Stadio Arcul de Triumf

stadio di rugby a 15 di Bucarest

Lo stadio Arcul de Triumf (in romeno Stadionul National de Rugby Arcul de Triumf, "Stadio Nazionale di rugby Arco di Trionfo") è un impianto sportivo romeno di Bucarest dedito al rugby a 15.

Stadio Arcul de Triumf
Informazioni generali
StatoRomania (bandiera) Romania
UbicazioneBlvd. Mărăști 18, Bucuresti 011468
Inizio lavori1913
Inaugurazione9 marzo 1914
Ristrutturazione2008-13, 2018-20
Costi di ricostr.36926880  (2018-20)
ProprietarioAgenzia Nazionale per lo Sport
Informazioni tecniche
Posti a sedere8 207
StrutturaPianta rettangolare
CoperturaTotale
Mat. del terrenotappeto erboso
Dim. del terreno120,5 × 80 m
Area totale60 000 m²
Uso e beneficiari
Rugby a 15Bucarest (2004-15)
(2022-)
Mappa di localizzazione
Map

Costruito a partire dal 1913 e inaugurato nel 1914, è in gestione alla Federaţiă Română de Rugby ed è il terreno interno d'elezione della Nazionale di rugby a 15 della Romania.

L'idea di uno stadio prese vita nel 1913, agli albori del rugby in Romania; l'allora sindaco di Bucarest Grigore Cantacuzino concesse al comitato federale delle società sportive rumene un lotto di terreno di circa 250 000 di superficie[1] a canone simbolico vitalizio di un leu annuo[1].

L'area, situata nella periferia settentrionale della città, era nota come “Terenul de la Sosea” (liberamente traducibile in “terreno della Strada”[1]); il lotto, destinato ad accogliere varie strutture sportive, fu separato in due parti, oggi divise da una strada intitolata a Primo Nebiolo, il dirigente sportivo italiano che fu presidente della Federazione internazionale d’atletica leggera[1].

Sulla parte più meridionale del lotto fu edificato lo stadio del rugby, originariamente chiamato stadio della Gioventù[1], che fu inaugurato il 9 marzo 1914 con una serie di incontri che videro contrapposti dapprima due club seniores e, a seguire, alcune squadre giovanili e scolastiche[1]. Il 30 marzo successivo ivi si svolse il primo incontro ufficiale, la finale del campionato 1913-14 tra TCR Bucureşti e Sporting Club, vinto dai primi per 6-3[1], che così divennero i primi campioni di Romania. Negli anni successivi andò incontro ad alcuni ampliamenti e assunse il nome attuale di Arcul de Triumf[1].

L'impianto, in gestione alla Federaţiă Română de Rugby, è divenuto il terreno interno della Nazionale romena di rugby, anche se non in via esclusiva; dal 2007 al 2016 ospitò gli incontri del torneo internazionale Nations Cup organizzato da World Rugby.

Uno stanziamento comunale erogato nel 2011 di circa 150000 € permise l'ampliamento della struttura, originariamente di 3480 posti, a 5500[2].

In occasione del campionato europeo di calcio 2020 è stato completamente ristrutturato e ampliato a 8270 posti a sedere[3] per un costo complessivo di circa 37 milioni di euro[4].

  1. ^ a b c d e f g h (RO) Dudu Florian e Constantin Zamfir, Stadionul National de Rugby „Arcul de Triumf”, su frr.ro, Federaţiă Română de Rugby. URL consultato il 24 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2015).
  2. ^ (RO) 150.000 de euro pentru FRR: inca un etaj la sediul Federatiei si o tribuna la stadion, su rugby.ro, 9 dicembre 2011. URL consultato il 24 marzo 2015 (archiviato il 24 marzo 2015).
  3. ^ (EN) Romanian rugby yearning to show off new stadium, su World Rugby, 17 giugno 2020. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  4. ^ (RO) A fost predat și Stadionul Arcul de Triumf! Premierul Orban, uimit de arenă: "Ultimul răcnet!" [Consegnato anche lo stadio Arco di Trionfo. Il premier Orban, stupefatto: "È all'ultimo grido!"], in DigiSport, 4 dicembre 2020. URL consultato il 12 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).

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