Stazione di Böblingen

stazione ferroviaria tedesca

La stazione di Böblingen è la maggiore stazione ferroviaria della città tedesca di Böblingen. È posta sulla linea Stoccarda-Tuttlingen ("Gäubahn") ed è origine delle linee per Renningen ("Rankbachbahn") e per Dettenhausen ("Schönbuchbahn").

Böblingen
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
LocalitàBöblingen
Coordinate48°41′15″N 9°00′16.99″E
Altitudine437 m s.l.m.
LineeGäubahn
Rankbachbahn
Schönbuchbahn
Storia
Stato attualein uso
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante, di diramazione
Binari5
OperatoriDB Station&Service
S-Bahn di Stoccarda
Linea S1
   Herrenberg
 Nufringen
 Gärtringen
 Ehningen
 Hulb
    Böblingen
 Goldberg
 Rohr
 Vaihingen 
 Österfeld
 Universität
 Schwabstraße
 Feuersee
 Stadtmitte 
    Hauptbahnhof 
   Bad Cannstatt 
 Neckarpark
   Untertürkheim 
 Obertürkheim
 Mettingen
   Esslingen (N)
 Zell
 Altbach
   Plochingen
   Wernau (N)
   Wendlingen (N)
 Ötlingen
   Kirchheim (T)
S-Bahn di Stoccarda
Linea S6/S60
 Schwabstraße
 Feuersee
 Stadtmitte 
    Hauptbahnhof 
 Nordbahnhof 
 Feuerbach 
 Zuffenhausen
 Neuwirtshaus (Porscheplatz)
   Korntal
 Weilimdorf
 Ditzingen
 Höfingen
 Leonberg
 Rutesheim
 Renningen
 Malmsheim  Renningen Süd
 Weil der Stadt  Magstadt
 Maichingen Nord
 Maichingen
 Sindelfingen
 Böblingen   

Il nuovo fabbricato viaggiatori, costruito a fianco del vecchio poi abbattuto, venne compiuto nel 1969.[1]

Strutture e impianti

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Il fabbricato viaggiatori, di forme moderne, si caratterizza per il contrasto fra il corpo basso e un corpo superiore di 2 piani, adibito a uffici e decorato dal lato città da un rilievo in cemento.[1]

Riproduzione modellistica

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Nel 1965 il fabbricato viaggiatori venne riprodotto in scala N dalla ditta Kibri;[2] il modello attualmente a catalogo sotto la denominazione "Böblingen" ricorda tuttavia solo vagamente il modello reale, essendo composto da pezzi derivanti dal modello della stazione di Kehl.[3]

Successivamente la stazione venne riprodotta anche in scala H0 dalla ditta Heljan.[4]

  1. ^ a b (DE) Martin Schack e Ulrich Langner, Neue Bahnhöfe. Empfangsgebäude der Deutschen Bundesbahn 1948 – 1973, 1ª ed., Berlino, Neddermeyer, 2004, p. 189, ISBN 3-933254-49-3.
  2. ^ (DE) Kibri Neuheiten 1965, su conradantiquario.info.
  3. ^ (DE) N Bahnhof Böblingen inkl. Etageninnenbeleuchtung, Funktionsbausatz, su viessmann-modell.com.
  4. ^ Immagine del modello (JPG), su modelljernbane.internettside.com.

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