Stazione di Giarre

stazione ferroviaria italiana
Disambiguazione – Se stai cercando la stazione delle Ferrovie dello Stato, vedi Stazione di Giarre-Riposto.

La stazione di Giarre è una delle stazioni principali della ferrovia Circumetnea.

Giarre
stazione ferroviaria
La stazione di Giarre, ristrutturata di recente.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàGiarre
Coordinate37°43′51.24″N 15°11′31.56″E
Lineeferrovia Circumetnea
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1895
Caratteristiche
TipoStazione di superficie
Binari4, di cui 3 di corsa e 1 tronco
GestoriFerrovia Circumetnea
OperatoriFerrovia Circumetnea
Interscambistazione di Giarre-Riposto (FS), linee extraurbane

È posta in posizione centrale rispetto all'abitato, adiacente, ma non collegata, alla linea Messina-Catania delle FS.

 
Due automotrici della serie ADe 11-20 alla stazione di Giarre.

La stazione venne costruita nell'ambito del programma di costruzione della ferrovia Circumetnea, in Sicilia, come parte del progetto per connettere, mediante la strada ferrata, le zone produttive del comprensorio pedemontano etneo al porto di Riposto.

La stazione venne inaugurata il 1º luglio 1895, contestualmente all'apertura all'esercizio della tratta ferroviaria Giarre-Castiglione di Sicilia, lunga 26 chilometri[1].

La stazione di Giarre venne connessa a quella di Riposto il 25 novembre 1896, con la lunghezza complessiva della tratta di 1 chilometro[1].

Rimase invece un progetto incompiuto la chiusura dell'anello attorno all'Etna, che l'avrebbe dovuta collegare, a scartamento ridotto, anche con Catania, che già dal 1867 era stata raggiunta dalla linea della Sicula a scartamento normale.

Interventi di riqualificazione e ristrutturazione

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Come per altre stazioni della stessa Circumetnea, di recente è stata avviata la procedura di ristrutturazione di questa stazione, la quale ha comportato la sostituzione dei vecchi infissi (porte e finestre), l'asportazione del vecchio meccanismo a cremagliera, utilizzato per l'utilizzo manuale del passaggio a livello, oggi automatizzato, la ripavimentazione, con l'installazione della linea gialla tattile (ex nova), l'allestimento della pensilina per il primo marciapiede, (con la demolizione propedeutica di quella vecchia in muratura), il restauro dei servizi igienici, ed infine la riverniciatura del fabbricato viaggiatori (compreso quello dei servizi igienici), nel tradizionale colore giallo.

Strutture e impianti

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La forma della stazione è classica, con un corpo centrale a due elevazioni, ed una pensilina per il marciapiede del primo binario. Il fascio binari (ubicato ad est del fabbricato), è costituito da due binari interconnessi da due scambi elettromagnetici di estremità (il primo binario è di corretto tracciato, mentre il secondo è in deviata), e da un terzo binario con deviatoi manuali, quest'ultimo dà origine ad un binario tronco, il quale viene utilizzato per la comunicazione con la RFI per il trasporto delle merci, come ad esempio le rotaie.

Come per poche altre stazioni della ferrovia, essa è posta alla destra rispetto al senso di marcia della strada ferrata.

La stazione è inoltre munita di segnalamento di protezione e partenza, disattivato da qualche tempo, poiché sulla tratta Randazzo-Riposto è svolto soltanto servizio a spola.

Movimento

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Fermano tutti i treni viaggiatori. In passato era notevole il movimento merci, soprattutto di vini e prodotti agricoli, il quale oggi è scomparso del tutto.

Servizi

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La stazione è dotata di;

  •   Sala d'attesa;
  •   Biglietteria a sportello;
  •   Annuncio sonoro annunciante l'arrivo dei treni;
  •   Servizi igienici.

Interscambio

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Bibliografia

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  • Giuseppe Sergi, La Ferrovia Circumetnea - Cento anni intorno al vulcano, pp. 147, Siracusa, ZangaraStampa s.a.s., 1993.

Voci correlate

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