Stazione di Redipuglia
La stazione di Redipuglia, sita nel comune di Fogliano Redipuglia in provincia di Gorizia, è uno scalo ferroviario situato sulla tratta ferroviaria Udine-Trieste.
Redipuglia stazione ferroviaria | |
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La stazione nel 1936, anno dell'inaugurazione | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Fogliano Redipuglia |
Coordinate | 45°51′12.96″N 13°29′09.24″E |
Linee | Udine-Trieste Cormons-Redipuglia (mai completata) |
Storia | |
Stato attuale | In uso come posto di movimento |
Attivazione | 1936 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 3 |
Dintorni | Sacrario militare di Redipuglia |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 27 (2012) |
Storia
modificaSi tratta di un edificio razionalista distante poche decine di metri dall'altrettanto monumentale sacrario militare di Redipuglia. È un'opera realizzata dall'ingegner architetto Roberto Narducci (Roma 1887-1979) per il Ministero delle Comunicazioni nell'allora comune di Fogliano di Monfalcone (GO), inaugurata il 4 novembre 1936 alla presenza di Mario Jannelli.
Strutture e impianti
modificaLa gestione degli impianti è affidata a Rete Ferroviaria Italiana. La stazione dispone di tre binari utilizzabili per il servizio viaggiatori e un quarto elettrificato, oltre a vari binari di scalo, utilizzati per le esigenze dei lavori di manutenzione alla linea ferroviaria. Appena oltre la stazione, in direzione Gorizia, è inoltre presente una sottostazione elettrica, collegata ai binari provenienti dallo scalo.
La monumentalità del fabbricato viaggiatori è legata ai luoghi della Grande Guerra, qual è la zona sacra di Redipuglia.
I materiali utilizzati sono: la pietra di Aurisina dalla vicina Trieste per il portale e la torre dell'orologio, l'intonaco Duralbo ed il Cotto Nuovo per gli esterni, Nero Nube, Nembro rosato per gli interni pubblici) e linoleum per quelli di servizio o privati.
Movimento
modificaDal 15 dicembre 2013 nessun treno viaggiatori effettua fermate (salvo in casi eccezionali in relazione al sacrario militare), tuttavia l'impianto è mantenuto in funzione per esigenze di servizio.
Bibliografia
modifica- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 64, RFI, prima pubblicazione dicembre 2003, ISBN non esistente. URL consultato il 6 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
- R. Maria De La Cruz, L. Paccagnella, Progetto di restauro della stazione ferroviaria di Redipuglia, tesi di laurea, Università IUAV, Venezia 2005, relatore G. Cristinelli, correlatore M. Tomadin
- R. Maria De La Cruz, L. Paccagnella, M. Tomadin, Monumenti del moderno: note per un restauro della stazione ferroviaria di Redipuglia, in S. Pratali Maffei, F. Rovello, Il moderno tra Conservazione e Trasformazione, Editreg, 2005
- A. Morgera, Roberto Narducci e la monumentalizzazione delle stazioni ferroviarie. I casi di Venezia Santa Lucia, Redipuglia e Roma Ostiense. 1934-1938, tesi di laurea, Trieste 2006, relatore P. Nicoloso, correlatore B. Boccazzi Mazza
- A. Morgera (a cura di), La stazione di Redipuglia di Roberto Narducci, catalogo della mostra, Sentieri di Pace / Pro Loco di Fogliano Redipuglia, Fogliano Redipuglia 2007
- M. Tomadin, Monumenti del moderno. La stazione ferroviaria di Redipuglia. Testi, restauro, riuso, Consorzio Culturale Monfalconese, 2008, ISBN 9788888134383
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Redipuglia
Collegamenti esterni
modifica- Raccolta di scorci e particolari della stazione, su flickr.com.
- La stazione di Redipuglia di Roberto Narducci - Pro Loco Fogliano, su prolocofoglianoredipuglia.it.