Stazione di Vituso
La stazione di Vituso era una stazione intermedia della linea Catania–Caltagirone–Gela, sita nel territorio comunale di Niscemi.
Vituso stazione ferroviaria | |
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Foto aerea della stazione nel 2022 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Niscemi |
Coordinate | 37°09′40.65″N 14°27′05.99″E |
Linee | ferrovia Catania-Gela |
Storia | |
Stato attuale | Dismessa |
Attivazione | 1979 |
Soppressione | 2006 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Dintorni | Oasi Madonna del buon consiglio |
Nei primi anni cinquanta venne approntato uno studio per riprendere i lavori della linea ferroviaria Caltagirone–Gela, che erano stati sospesi prima della seconda guerra mondiale. Aggiornando il progetto precedente venne realizzata una stazione ampia e moderna munita di larghe banchine, pensiline e sottopassaggi. Il fabbricato a due piani con doppio alloggio per il personale aveva un atrio con biglietteria e deposito bagagli, sale d'aspetto, uffici movimento e lavori e servizi vari. I lavori a cura del Ministero dei lavori pubblici iniziarono nell'aprile 1952 e vennero portati avanti con lentezza estrema tanto che l'apertura avvenne solo nel novembre 1979. Tuttavia si era trattato di un'opera inutile, una vera e propria cattedrale nel deserto visto che a Vituso c'è solo aperta campagna.
La stazione fu sempre impresenziata ed esercita in regime di telecomando DCO; essendo impresenziata[1] fu spesso soggetta ad atti di vandalismo.
Il 7 agosto 2005 furono soppressi i binari di incrocio[2] e il 19 marzo 2006 venne infine soppressa anche la stazione[3].
Note
modificaBibliografia
modifica- Ferrovie dello Stato, Palermo, Fascicolo circolazione linee della unità periferica, ediz. in vigore dal 24 settembre 1995, pp. 129-139.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Vituso