Sterninae

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Sterninae è una sottofamiglia di uccelli Laridi dell'ordine dei caradriiformi a cui appartengono le sterne propriamente dette.

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Sterninae
Sterna codalunga
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdineCharadriiformes
SottordineLari
FamigliaLaridae
SottofamigliaSterninae
Generi

Sono abili volatori e vivono in prossimità di corsi d'acqua o presso le coste marine. Si cibano di pesci, gamberi, vermi ed insetti. La loro lunghezza varia da 20 a 56 cm; hanno le remiganti lunghe e strette, la coda spesso forcuta e il becco diritto e terminante a punta. Le dita sono unite da una membrana natatoria. Si procurano il cibo tuffandosi in acqua. Per la cova si riuniscono, in genere, in colonie; le uova ed anche i piccoli presentano di norma macchie scure su un fondo chiaro. Le prede vengono introdotte direttamente nel becco dei piccoli, senza essere prima ingoiate e poi rigettate dall'adulto.

Sono diffusi in tutto il mondo, in prevalenza nelle zone tropicali e sub-tropicali.

Tassonomia

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In passato la sottofamiglia era stata elevata a famiglia (Sternidae)[1][2], ma secondo la IOC le differenze genetiche tra sterne e gabbiani non sono tali da giustificare la separazione[3]. Alla sottofamiglia appartengono le seguenti specie[3]:
Sottofamiglia Sterninae

In precedenza facevano parte delle Sterninae anche le seguenti specie, ora considerate come Laridae basali[4]:

  1. ^ (EN) Marcel van Tuinen, Waterhouse, David M & Dyke, Gareth J., Avian molecular systematics on the rebound: a fresh look at modern shorebird phylogenetic relationships, in Journal of Avian Biology, vol. 35, n. 3, 2004, pp. 191–194.
  2. ^ (EN) E. S. Bridge, Jones, A. W. & Baker, A. J., A phylogenetic framework for the terns (Sternini) inferred from mtDNA sequences: implications for taxonomy and plumage evolution (PDF), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 35, 2005, pp. 459–469. URL consultato il 16 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2016).
  3. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Laridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 16 maggio 2012.
  4. ^ Charadriiformes su TiF, su jboyd.net. URL consultato il 16 maggio 2012.

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Collegamenti esterni

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