Stiacciato
Lo stiacciato è una tecnica scultorea che permette di realizzare un rilievo con variazioni minime (talvolta si parla di millimetri) rispetto al fondo. Può essere realizzato sia in rilievo che incavato. Per fornire all'osservatore un'illusione di profondità, lo spessore diminuisce in modo graduale dal primo piano allo sfondo. Questa tecnica è per alcuni aspetti più simile ad un'immagine che alla forma della scultura e quindi si rivela adatta all'applicazione della prospettiva.
Giorgio Vasari ne parla in questo modo:
«La terza spezie si chiamano bassi e stacciati rilievi, i quali non hanno altro in sé che 'l disegno della figura con ammaccato e stiacciato rilievo. Sono difficili assai, atteso ché è ci bisogna disegno grande e invenzione, avvenga ché questi sono faticosi a dargli grazia per amor de' contorni. Et in questo genere ancora Donato lavorò meglio d'ogni artefice con arte, disegno et invenzione. Di questa sorte se n'è visto ne' vasi antichi aretini assai figure, maschere et altre storie antiche; e similmente ne' cammei antichi e nei conii da stampare le cose di bronzo per le medaglie e similmente nelle monete.»
Questa tecnica è stata utilizzata soprattutto nel XV e nel XVI secolo, in particolare ne fu iniziatore e maestro Donatello. L'esempio più antico è lo sfondo del rilievo di San Giorgio libera la principessa (1416-1417), tra i capolavori di mano di Donatello figurano la celebre Madonna Pazzi (anni 1430), l'Assunzione della Vergine a Sant'Angelo a Nilo di Napoli (1426-1428) e il Banchetto di Erode nella fonte battesimale del Battistero di San Giovanni a Siena (1423-1427).
Bibliografia
modifica- Rolf C. Wirtz, Donatello, Colonia, Könemann, 1998, ISBN 3-8290-4546-8.
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Collegamenti esterni
modifica- Stiacciato, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 4 febbraio 2019.