Stomatopoda
Le canocchie (Stomatopoda) formano un ordine di crostacei[1] che conta circa 200 specie di cui 7 presenti nel mar Mediterraneo, per la maggior parte molto rare. La specie più comune nei mari italiani è Squilla mantis, nota col nome comune di canocchia comune, spannocchia o cicala di mare.
Descrizione
modificaQuesti crostacei hanno dimensioni piuttosto grandi e corpo allungato e schiacciato sul dorso con segmentazione molto visibile. Il secondo paio di arti toracici è modificato in appendici raptatorie, con aspetto molto diverso a seconda delle specie e delle abitudini alimentari. Ad esempio, in Squilla mantis e nelle altre specie mediterranee che si nutrono di organismi a corpo molle, queste appendici hanno un aspetto simile alle zampe protoraciche della mantide religiosa ma disposte al contrario, con l'apertura in alto anziché in basso e dotate di lunghe spine. In specie che si nutrono di bivalvi o di crostacei a guscio duro, queste appendici hanno invece un aspetto più massiccio e vengono usate per spaccare i tegumenti della preda, come fossero mazze.
Gli occhi degli stomatopodi sono molto sviluppati e sono posti su peduncoli che consentono loro di avere una visione binoculare. Gli occhi peduncolati delle specie appartenenti a questo ordine possono avere fino a 16 diversi tipi di fotorecettori, 12 dei quali specializzati ognuno nella percezione di un certo colore, col risultato che tali specie possiedono uno dei meccanismi di visione più complessi tra quelli noti.[2]
Alimentazione
modificaTutti gli Stomatopodi sono carnivori.
Tassonomia
modificaL'ordine comprende un sottordine[1] e sette superfamiglie:[3][4]
- Sottordine Unipeltata Latreille, 1825
- Bathysquilloidea Manning, 1967
- Gonodactyloidea Giesbrecht, 1910
- Erythrosquilloidea Manning & Bruce, 1984
- Lysiosquilloidea Giesbrecht, 1910
- Squilloidea Latreille, 1802
- Eurysquilloidea Ahyong & Harling, 2000
- Parasquilloidea Ahyong & Harling, 2000
Sono presenti numerose forme estinte, tra le quali Pseudosculda del Cretaceo del Libano.
Pesca
modificaSi catturano in abbondanza con le reti a strascico e le reti da posta, il loro interesse economico è scarso sebbene la Squilla mantis sia un ingrediente molto comune del cacciucco alla livornese e di varie zuppe di pesce.
Note
modifica- ^ a b (EN) WoRMS (2013), Stomatopoda, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ J.Marshall, T.W. Cronin and S. Kleinlogel. Stomatopod eye structure and function: a review. Arthropod Structure & Development, Vol. 36, December 2007, p. 420. doi: 10.1016/j.asd.2007.01.006.
- ^ (EN) Ahyong, S. (2013). Unipeltata., Unipeltata, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ J.W. Martin & G.E. Davis, An Updated Classification of the Recent Crustacea Archiviato il 29 dicembre 2009 in Internet Archive., 2001.
Bibliografia
modifica- Cognetti G., Sarà M., Magazzú G., Biologia marina, Calderini, 2002
- Costa F., Costa M., Salpietro L., Turano F., Enciclopedia illustrata degli invertebrati marini, Arbitrio editori, 2002
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stomatopoda
- Wikispecies contiene informazioni su Stomatopoda
Collegamenti esterni
modifica- (EN) ITIS Standard Report Page: Stomatopoda, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 23/06/2008.
- (EN) Catalogue of Life: Stomatopoda, su catalogueoflife.org. URL consultato il 13/05/2011.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 4903 · LCCN (EN) sh85128282 · GND (DE) 4278283-1 · BNF (FR) cb12329817g (data) · J9U (EN, HE) 987007536295105171 · NDL (EN, JA) 00566490 |
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