Suore del Getsemani
Le Suore del Getsemani sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio:[1] le appartenenti a questa congregazione sono popolarmente dette Manzelliane o Manzelline.[2]
Storia
modificaL'istituto venne fondato dal sacerdote Giovanni Battista Manzella (1855-1937): originario di Soncino, membro della Congregazione della Missione, svolse intenso apostolato in Sardegna, dove si occupò della formazione del clero, della predicazione delle missioni popolari e della fondazione di orfanotrofi e ospedali.[3]
Con l'aiuto di Angela Marongiu (1854-1936), il giorno di Pentecoste del 1927 fondò l'istituto delle suore del Getsemani per l'educazione delle fanciulle del popolo.[3]
La congregazione ottenne l'approvazione diocesana il 3 ottobre del 1938 e ottenne il riconoscimento di istituzione di diritto pontificio con pro-decreto di lode del 17 febbraio 1958.[3]
Attività e diffusione
modificaLa spiritualità delle Suore del Getsemani è incentrata sul culto della passione di Cristo, in particolare del mistero dell'agonia nell'orto degli ulivi;[2] le religiose si dedicano all'educazione della gioventù femminile e dei bambini, alla gestione di asili, orfanotrofi e consultori.[3]
Oltre che in Italia, sono presenti anche in Madagascar.[2] La sede generalizia è a Sassari.[1]
Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 86 religiose in 20 case.[1]
Note
modificaBibliografia
modifica- Annuario Pontificio per l'anno 2007, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Presentazione dell'istituto sul sito web della Famiglia Vincenziana, su famvin.org. URL consultato il 17 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2009).