Suzanne Comhaire-Sylvain
Suzanne Comhaire-Sylvain (Port-au-Prince, 6 novembre 1898[1] – 20 giugno 1975[1]) è stata un'antropologa e linguista haitiana, prima donna haitiana a svolgere la professione di antropologa[2].
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Biografia
modificaFiglia dell'attivista haitiano Georges Sylvain e di Eugénie Malbranche, studiò a Kingston e Port-au-Prince. Conseguì la laurea e il dottorato a Parigi, presso l'École pratique des hautes études sotto la direzione di Marcel Mauss[3].
Si interessò al folklore haitiano e alle questioni sociali relative alla condizione della donna ad Haiti e in Africa, oltre allo studio delle origini della lingua creola haitiana, che all'epoca veniva scarsamente considerata[4].
Mentre studiava all'Università di Londra e alla London School of Economics and Political Science, venne contattata dall'antropologo polacco Bronisław Malinowski, che si interessò al suo lavoro e la invitò a Londra come sua assistente di ricerca. Qui svolse attività di ricerca presso il British Museum e pubblicò i risultati in un'importante opera riguardante le radici africane del creolo haitiano[5].
Nel 1947 partecipò ad un progetto guidato dall'UNESCO sull'istruzione di base ad Haiti[5]. In questo contesto realizzò alcune ricerche sul campo, nella Marbial Valley, ad Haiti, con il marito Jean Comhaire, anche lui antropologo. Negli anni successivi insegnò alla The New School e venne eletta membro del consiglio di amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite per il Togo e il Camerun.
Morì in un incidente stradale in Nigeria il 20 giugno 1975[1]. Dal 2014 le sue opere sono state catalogate e rese disponibili dal sistema bibliotecario dell'Università di Stanford[6].
Note
modifica- ^ a b c (FR) Suzanne Comhaire-Sylvain, su ile-en-ile.org. URL consultato il 30 maggio 2024.
- ^ (EN) 50th anniversary of the death of Suzanne Comhaire-Sylvain (ethnologist, linguist, Africanist, and feminist), su unesco.org. URL consultato il 30 maggio 2024.
- ^ (FR) Vincent Debaene, Les écrivains contre l'ethnologie? Ethnographie, ethnologie et littérature d'Afrique et des Antilles, 1921-1948, in Romanic Review, vol. 104, n. 3-4, Dept. of French and Romance Philology of Columbia University, 2014, pp. 243-248, DOI:10.7916/D8891576.
- ^ Laënnec Hurbon, In Memorium - Suzanne Comhaire-Sylvain, in Journal de la Société des Africanistes, vol. 45, Société des Africanistes, 1975, pp. 200-201.
- ^ a b (FR) La proposition d’inscrire le 50e anniversaire de la disparition de Suzanne Comhaire-Sylvain au calendrier 2024-2025 acceptée à l’UNESCO, su lenational.org. URL consultato il 30 maggio 2024.
- ^ (EN) Guide to the Suzanne Comhaire-Sylvain Papers M1835, su oac.cdlib.org. URL consultato il 30 maggio 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Suzanne Comhaire-Sylvain
Collegamenti esterni
modifica- (FR) Pubblicazioni di Suzanne Comhaire-Sylvain, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4936954 · ISNI (EN) 0000 0000 8352 1450 · LCCN (EN) n50062171 · GND (DE) 105792377X · BNF (FR) cb11925838c (data) · J9U (EN, HE) 987007278328705171 |
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