Syntrichia lithophila
Syntrichia lithophila (Dusén) Ochyra & R.H.Zander, 2007 è una specie di muschio della famiglia Pottiaceae.[1]
Syntrichia lithophila | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Viridiplantae |
Divisione | Bryophyta |
Classe | Bryopsida |
Sottoclasse | Dicranidae |
Ordine | Pottiales |
Famiglia | Pottiaceae |
Genere | Syntrichia |
Specie | S. lithophila |
Nomenclatura binomiale | |
Syntrichia lithophila (Dusén) Ochyra & R.H.Zander, 2007 | |
Sinonimi | |
Didymodon glacialis |
Descrizione
modificaÈ un muschio caratterizzato da foglie apicali carnose e decidue.[2]
Tassonomia
modificaEsemplari appartenenti alla specie furono raccolti alla metà dell'Ottocento durante le prime spedizioni antartiche. Nel 1847, la specie fu descritta da Wilson e Hooker, che la denominarono Didymodon glacialis. Nel 1851, la specie fu rinominata Leptotrichum glaciale da Karl Müller. Nel 1902, Nils Bryhn introdusse il genere Sarconeurum per la specie S. antarcticum; allo stesso genere, nel 1907, Jules Cardot attribuì la specie Leptotrichum glaciale, rinominata in Sarconeurum glaciale.[3]
Nel 1975, Stanley W. Green suggerì che gli esemplari attribuiti alle specie Sarconeurum glaciale, presenti sulle coste del continente antartico e di alcune isole dell'oceano Antartico, Tortula lithophila e Tortula pygmaea, presenti nella Terra del Fuoco e in Patagonia, appartenessero alla stessa specie.[4] Dimostrato che i generi Sarconeurum e Syntrichia dovessero essere considerati cogenerici, nel 2007 Ryszard Ochyra e colleghi hanno suggerito la cospecificità delle due specie appartenenti al genere Sarconeurum, ovvero S. antarcticum e S. glaciale, che rinominarono in Syntrichia sarconeurum - mantenendo nell'epiteto il nome che Bryhn aveva proposto per il genere.[4] Nel 2022, infine, hanno suggerito di rinominare la specie Syntrichia lithophila, riprendendo per l'epiteto la proposta di Per Dusén del 1907.[5]
Distribuzione e habitat
modificaLa specie è presente in Antartide, dove cresce sulle coste del continente e di alcune isole dell'oceano Antartico (Isole Orcadi Meridionali e Isole Shetland Meridionali) e dell'Atlantico meridionale (Terra del Fuoco e Georgia del Sud). È inoltre presente in Patagonia e Nuova Zelanda (descritta come Tortula pygmaea).[6][7]
Note
modifica- ^ (EN) Syntrichia lithophila, su World Flora Online. URL consultato il 20 marzo 2024.
- ^ R. Ochyra et al., p. 40.
- ^ R. Ochyra et al., pp. 40-41.
- ^ a b R. Ochyra et al., p. 41.
- ^ R. Ochyra et al., p. 42.
- ^ P.M. Selkirk et al., p. 344, 1997.
- ^ (EN) Sarconeurum glaciale (Müll.Hal.) Cardot & Bryhn, su Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 14 febbraio 2024.
Bibliografia
modifica- (EN) P. M. Selkirk, Skotnicki Skotnicki, K. D. Adam, M. B. Connett, T. Dale, T. W. Joe e J. Armstrong, Genetic variation in Antarctic populations of the moss Sarconeurum glaciale, in Polar Biology, vol. 18, 1997, pp. 344–350, DOI:10.1007/s003000050198.
- (EN) Ryszard Ochyra, Marta Saługa e Michał Ronikier, Taxonomic and nomenclatural novelties in Syntrichia (Bryophyta: Pottiaceae), with reinstatement of an endemic continental Antarctic species, in Plant and Fungal Systematics, vol. 67, n. 2, 2022, pp. 40-44, DOI:10.35535/pfsyst-2022-0005.