TA10
TA10 (Tomb of Amarna 10) è la sigla che identifica una delle Tombe dei nobili ubicate nell'area dell'antica Akhetaton, oggi nota come Amarna, capitale voluta e costruita dal faraone Amenhotep IV/Akhenaton della XVIII dinastia. La città venne abbandonata circa 30 anni dopo la sua fondazione; le tombe vennero abbandonate e in parte riutilizzate in epoca moderna come romitaggi di monaci copti. L'abbandono millenario e i danni causati dalla presenza umana hanno spesso reso irriconoscibili le strutture originarie e danneggiato pesantemente, quando non reso illeggibili, scene pittoriche e rilievi parietali.
TA10 Tomba di Ipy | |
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Planimetria schematica della Tomba TA10 | |
Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | tomba |
Epoca | XVIII dinastia |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Località | Amarna |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli amarniana |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | sì |
Sito web | www.amarnaproject.com/ |
Mappa di localizzazione | |
Titolare
modificaTA10 era la tomba di:
Titolare | Titolo | Necropoli | Dinastia/Periodo | Note |
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Ipy | Primo amministratore; Scriba reale; Sovrintendente del grande harem del faraone; Amministratore di Menfi[1][2] | Amarna | XVIII dinastia | area meridionale |
Biografia
modificaNessuna notizia biografica è ricavabile dalla tomba amarniana, il titolare, tuttavia, potrebbe essere identificabile in omonimo titolare di una tomba anche a Saqqara[3].
La tomba
modificaLa tomba non è ultimata ed è planimetricamente costituita da un corridoio di accesso a un'unica sala rettangolare in cui sono visibili i lavori per realizzare quattro pilastri, che avrebbero dovuto sorreggere il tetto; di questi solo uno venne completamente realizzato. Sugli stipiti di ingresso, benché la tomba non sia ultimata, vennero realizzati testi di petizioni funerarie. Nel breve corridoio di accesso, sul lato ovest tracce di un inno ad Aton, ad est, nella parte superiore, il re Akhenaton, la regina Nefertiti e le principesse Merytaton, Maketaton e Ankhesepaaton in offertorio ad Aton; nella parte inferiore il defunto con testi di preghiere. Il soffitto reca una petizione funebre[4][5].
Note
modificaAnnotazioni
modifica
Fonti
modifica- ^ Porter e Moss 1968, Parte IV, p. 223.
- ^ Reeves 2001, p. 136.
- ^ Porter e Moss 1968, Parte IV, pp. 223-224.
- ^ Porter e Moss 1968, Vol. IV, pp. 224.
- ^ Davies 1903, Parte IV, pp. 19-20, Tavv. XXX-XXXI.
Bibliografia
modifica- (EN) Flinders Petrie, Medum, Londra, David Nutt, 1892.
- (DE) Karl Richard Lepsius, Denkmäler aus Aegypten und Aethiopien, in 12 voll., 1849-1859.
- (EN) Alan Gardiner e Arthur E.P. Weigall, Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes, Londra, Bernard Quaritch, 1913.
- (EN) N. de Garis Davies, The Rock Tombs of Amarna, Londra, Offices of the Egypt Exploration Fund, 1903.
- (EN) Seton Lloyd, Model of a Tell el-'Amarnah House, in The Journal of Egyptian Archaeology, Vol. XIX, pp. 1-7, Sage Publications Ltd., 1933.
- (EN) Nicholas Reeves, Egypt's False Prophet Akhenaten, Londra, Thames & Hudson, 2001, ISBN 978-0-500-28552-7.
- (EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. IV Lower and Middle Egypt, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1968.
- (EN) Anna K. Hodgkinson, Technology and Urbanism in Late Bronze Age Egypt, Oxford, Oxford University Press, 2018, ISBN 978-0-19-880359-1.
- (FR) Frederic Louis Norden, Voyage d'Egypte et de Nubie, Copenhagen, Imprimerie de la Maison Royale des Orphelines, 1755.
- (FR) Marc Gabolde, La redécouverte de la nécropole royale de Tell el-Amarna, in Égypte Afrique & Orient: "La redécouverte d'Amarna", n. 52, 2009.
- (EN) Aidan Dodson e Dyan Hilton, The complete Royal families of Ancient Egypt, Londra, Thames & Hudson, 2004, ISBN 9-780500-051283.
- Franco Cimmino, Dizionario delle Dinastie faraoniche, Bompiani, 2003, ISBN 9-788845-255311.
- (EN) Leonore O. Congdon, A rare solar display depicted in the tomb of Meryre I at El Amarna, in Amarna Letters: Essays on Ancient Egypt ca. 1390-1310 B.C., 2000.
Altri progetti
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