Il Tabaqat-i Nasiri (in persiano طبقات ناصری‎), che prende il nome dal sultano Nasir-ud-Din, è un'elaborata storia del mondo islamico scritta in persiano da Minhaj-i-Siraj Juzjani[1] e completata nel 1260.[2] Composta da 23 volumi e scritta in uno stile diretto e brusco, Juzjani ha dedicato molti anni alla realizzazione di questo libro fornendo anche i riferimenti per le sue informazioni.[3] Sebbene gran parte del libro sia dedicata ai Ghuridi, contiene anche una storia dei predecessori a Ghazna, prima che il ghaznavide Sabuktigin prendesse il potere.[1] Nel compilare il suo Tabaqat i Nasiri, Juzjani utilizzò altri libri ormai perduti: una parte durante il regno di Baihaqi di Sebuktigin, il Ta'rikh-i mujadwal di Abu'l-Qasim Imadi e molto probabilmente il Qisas-i thani di Ibn Haisam.[1] Il "tabaqat" di Juzjani avrebbe dato inizio a una forma di scrittura sulle storie dinastiche nei secoli a venire.[2]

Contenuto

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Lo scopo del Tabaqat-i Nasiri fu quello di narrare delle dinastie musulmane originarie dell'Iran e dell'Asia centrale.[2] Inizia con i profeti e spiega la loro pietà e moralità. Da ciò continua fino ad Abdullah, padre del profeta Maometto, e da quel punto viene raccontata la storia della vita del profeta.[2] All'interno del suo Tabaqat-i Nasiri, Juzjani racconta le sue opinioni religiose e il suo approccio storiografico all'Islam e ai governanti musulmani.[2]

Il Tabaqat-i Nasiri è l'unica fonte della ribellione dei Khalji nel Bengala contro il sultano di Delhi dal 1229 al 1230.[2]

Volume XI: narra la storia dei Ghaznavidi da Sabuktigin a Khusrau Malik.[1]

Volume XVII: fornisce un resoconto storico dei Ghuridi e della loro ascesa al potere nel 1215 fino alla loro fine con il sultano Alauddin.[3]

Volume XIX: narra la storia dei sultani Ghuridi da Saifuddin Suri a Qutbuddin Aibek.[3]

Volume XX:narra la storia di Aibek e dei primi quattro sovrani di Laknauti fino alla loro scomparsa da parte di Iltutmish nel 1236.[3]

Volume XXII: è un volume biografico di cortigiani, generali e governatori provinciali del sultanato dal 1227 fino alla storia antica di Wazir Balban.[3]

Volume XXIII: fornisce informazioni approfondite su Gengis Khan, i suoi successori fino al 1259 e le atrocità commesse dai Mongoli contro i musulmani.[3]

  1. ^ a b c d Bosworth, 1963, pp. 10-11.
  2. ^ a b c d e f Siddiqi, 2010, p. 83.
  3. ^ a b c d e f Mehta, 1986, pp. 8-9.

Bibliografia

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  • (EN) Bosworth, C.E., The Ghaznavids: 994-1040., Edinburgh University Press, 1963.
  • (EN) Siddiqi, Iqtidar Husain, Indo-Persian Historiography Up To The Thirteenth Century, Primus Books, 2010.
  • (EN) Mehta, Jaswant Lal, Advanced Study In The History Of Medieval India: (1000-1526), vol. 1, Sterling Publishers, 1986.

Collegamenti esterni

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