Black Thought

cantante statunitense
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Black Thought, pseudonimo di Tariq Trotter (Filadelfia, 3 ottobre 1971), è un rapper e attore statunitense, famoso per essere il frontman dei The Roots.

Black Thought
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereHip hop
Periodo di attività musicale1987 – in attività
StrumentoVoce
Gruppi attualiThe Roots
Album pubblicati16
Studio13
Live1
Raccolte2
Sito ufficiale

Carriera

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Primi anni

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Dopo aver frequentato la Philadelphia High School for the Creative and Performing Arts e la Millersville University, nel 1987 Trotter divenne amico del batterista Ahmir Thompson e insieme formarono un duo, esibendosi per le strade di Filadelfia e ai talent show.[1] Successivamente, Trotter decise di spendere del tempo come uno dei due MC nel gruppo The Square Roots: l'altro era Malik B., che incontrò al college.[2] Nel periodo in cui frequentava il liceo, Black Thought si convertì alla setta islamica del Five Percent Nation.[3]

The Roots

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Nel frattempo i The Square Roots cambiarono nome in The Roots, pubblicando l'album di debutto Organix nel 1993 per poi prepararsi per un concerto in Germania. The Roots firmarono per la DGC, con la quale pubblicarono Do You Want More?!!!??! nel 1995. Registrato senza alcun campionamento, l'album è stato più popolare tra gli appassionati di musica alternativa rispetto a quelli di musica hip hop. Intorno alla pubblicazione dell'album, il gruppo suonò al Lollapalooza festival e al Montreux Jazz Festival.

L'anno successivo vide la pubblicazione del terzo album Illadelph Halflife, che divenne il primo album del gruppo a classificarsi nelle prime 40 posizioni della Billboard 200 a causa del successo del singolo What They Do,[1] mentre nel 1999 uscì Things Fall Apart. Nello stesso anno inoltre, il gruppo si esibì al festival musicale Woodstock 1999.[4]

Nel 2000 i Roots vinsero il Grammy Award nella categoria "Best Rap Performance by a Duo or Group" per il brano You Got Me, che vede la partecipazione di Erykah Badu ed Eve,[5] mentre l'album Things Fall Apart ricevette una nomination nella categoria "Best Rap Album".[6] Per il concerto acustico di Jay-Z per il programma televisivo MTV Unplugged, il gruppo eseguirono le parti strumentali.[7] Gli album seguenti pubblicati dal gruppo sono stati Phrenology (2002), The Tipping Point (2004), Game Theory (2006), Rising Down (2008), How I Got Over (2010) e Undun (2011).

Altri lavori

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Black Thought ha partecipato come attore in film quali Bamboozled del 2000, Fashion Crimes, Love Rome e Brooklyn Babylon (entrambi del 2001).[8]

Thought inoltre ha partecipato anche con diversi artisti per la realizzazione di alcune canzoni, tra cui Pimpas Paradise di Damian "Jr. Gong" Marley, Team dei Dilated Peoples,[9] Stolen Moments, Pt. 2 di Common, X-Ecutioner Style dei Linkin Park,[10] My Favorite Mutiny dei The Coup, Right Now dei Fort Minor e A Ma Zone di Zap Mama.

Black Thought registrò un album solista intitolato Masterpiece Theatre e pubblicato nell'estate del 2001,[8] ma il progetto venne ben presto cancellato dopo aver appreso che l'album non contava per gli impegni contrattuali correnti dei The Roots. Molte delle canzoni presenti in questo album finirono nell'album Phrenology. Nel 2006, iniziò un progetto collaborativo con il produttore Danger Mouse intitolato Dangerous Thoughts.[11] Nel giugno 2008, in occasione di un'intervista con Brian Kayser del sito HipHopGame, Black Thought parlò di un altro album solista, che uscirà sotto l'etichetta Razor and Tie. Inoltre affermò che ci sarà una possibilità che Questlove lavora come produttore per l'album.[12] Nel 2008, Peta2.com nominò Black Thought tra i «Vegetariani più sexy del mondo».[13]

Nel febbraio 2001 Black Thought, insieme a 10.Deep e il suo progetto "Money Making Jam Boys", che include Dice Raw, S.T.S., Truck North, & P.O.R.N., pubblicò un mixtape intitolato The Prestige.[14]

Discografia

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Da solista

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Album in studio
EP

Con i The Roots

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Apparizioni

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Filmografia

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Serie televisive

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  1. ^ a b (EN) The Roots, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 9 ottobre 2012.
  2. ^ (EN) Gibson Salutes Black History Month - The Roots, su Gibson, 14 febbraio 2007. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
  3. ^ (EN) Rob Markman, Rakim Calls His Longevity In Rap Game 'A Blessing' - Music, Celebrity, Artist News, su MTV, 24 giugno 2011. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  4. ^ (EN) Elvis Costello, Roots, Megadeth, Others Added To Woodstock Lineup, su MTV, 12 luglio 1999. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2008).
  5. ^ (EN) Santana, Aguilera, The Roots Ponder Grammy Honors, su MTV, 24 febbraio 2000. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2010).
  6. ^ (EN) 42nd Annual Grammy Awards nominations, su CNN, 4 gennaio 2000. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2010).
  7. ^ (EN) Shaheem Reid, Roots' Questlove Gives Backstage Access To Jay-Z Unplugged, su MTV, 17 dicembre 2001. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2008).
  8. ^ a b (EN) Eric Demby, Roots' Black Thought Busy With Album, Movies, su MTV, 23 gennaio 2001. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2009).
  9. ^ (EN) Corey Moss, Tha Liks, Black Thought Join Dilated Peoples' Team, su MTV, 14 agosto 2001. URL consultato il 9 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2010).
  10. ^ (EN) Joe D'Angelo, 2Na But No Neptunes On Linkin Park Remix LP — Here's Why, su MTV, 26 luglio 2002. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2008).
  11. ^ (EN) The Paybacks, su XXL Mag, 18 agosto 2006. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2009).
  12. ^ (EN) Brian Kayser, Black Thought, su Hip Hop Game, 29 giugno 2008. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2009).
  13. ^ (EN) Milano and Iero, su peta2.com. URL consultato il 9 ottobre 2012urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120701181439/http://www.peta2.com/outthere/o-sexyveg08_winners.asp (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  14. ^ (EN) 10.Deep Presents: Money Making Jam Boys, su 10deep.com. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2011).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN59283293 · ISNI (EN0000 0000 0115 7609 · Europeana agent/base/72067 · LCCN (ENno2002096287 · BNF (FRcb140282238 (data)