Tartufo nero pregiato della Toscana
Il tartufo nero pregiato della Toscana è una varietà di Tuber melanosporum Vitt. diffusa nelle zone in cui si trovano affioramenti calcarei della provincia di Firenze, Arezzo e Siena. Specificatamente, è stata riscontrata la sua presenza nelle zone del Chianti, del Casentino, della Val di Chiana e del Mugello. Si presenta rugoso all'aspetto, scuro e con piccole verruche, con venature chiare e sottili, di dimensioni variabili tra quella di una noce a quella di un pompelmo, ed emana, come del resto le altre varietà della famiglia, un intenso profumo caratteristico.
Tartufo nero pregiato della Toscana | |
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Origini | |
Altri nomi | Tuber melanosporum Vitt. |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Toscana |
Zona di produzione | Chianti, Casentino, Val di Chiana e Mugello |
Dettagli | |
Categoria | ortofrutticolo |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati |
Si tratta di uno dei "prodotti agroalimentari tradizionali" (P.A.T.) della Toscana, così come riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali tra i "Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati"[1].
La raccolta del tartufo nero pregiato della Toscana è autorizzata, ai sensi della legge (L.R. n. 50/95), nei cinque mesi a cavallo tra il 15 novembre e il 15 marzo, e le zone interessate sono i dintorni di grossi alberi isolati, al limitare di zone boscose o all'interno di boschi radi, in quanto il fungo richiede un'abbondante e diretta illuminazione solare del suolo sotto il quale si sviluppa.
Note
modifica- ^ (PDF) Elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Toscana
- ^ Tartufo nero pregiato, su terraditoscana. URL consultato il 4 maggio 2016.
- ^ Tartufo nero pregiato della toscana, su Operagastro. URL consultato il 4 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
Bibliografia
modifica- Comune di Palazzuolo sul Senio, La Toscana dei tartufi (PDF) (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).