Tau Librae
Tau Librae o Evelina (τ Lib / τ Librae) è una stella di magnitudine 3,64 situata nella costellazione della Bilancia, distante 367 anni luce dal sistema solare. È un membro dell'associazione stellare Scorpius-Centaurus, in particolare fa parte del gruppo Centauro superiore-Lupo[1].
Derakrab Australis | |
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Classificazione | stella bianco-azzurra di sequenza principale |
Classe spettrale | B2.5V |
Distanza dal Sole | 367 anni luce |
Costellazione | Bilancia |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 15h 38m 39,369s |
Declinazione | -29° 46′ 39,90″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 5,15 R⊙ |
Massa | 6,8 M⊙
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Temperatura superficiale |
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Luminosità | 2705 L⊙
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Età stimata | 31,5 milioni di anni |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +3,64 |
Magnitudine ass. | -1,59 |
Velocità radiale | 3,2 |
Nomenclature alternative | |
Tua Librae è occasionalmente conosciuta come Derakrab Australis, che significa "il braccio sud dello Scorpione". Il termine Derakrab infatti deriva dall'arabo Al-Dhira al-Akrab (الذراع العقرب) e significa "il braccio dello Scorpione", mentre la parola latina Australis specifica "a sud".
Caratteristiche fisiche
modificaTau Librae è una stella bianco-azzurra di sequenza principale di tipo spettrale B2.5V. Ha una temperatura superficiale di 20.350 K e brilla con una luminosità 2705 volte quello del Sole[2]. Ruota su sé stessa ad una velocità di 135 km/s [3], ha una massa quasi 7 volte quella del Sole ed un raggio 5 volte superiore[4][3]. L'età stimata della stella è di soli 31,5 milioni di anni[4].
Tau Librae ha una compagna di classe B5 la cui separazione visuale è di 0,115 secondi d'arco. Il periodo orbitale della compagna è di 3,3 giorni con un'eccentricità orbitale pari a: ε = 0.3[3].
Note
modifica- ^ UCL Members, su SIMBAD.
- ^ O, B-type & red supergiant masses and luminosities (Hohle+, 2010), su vizier.u-strasbg.fr.
- ^ a b c Rotational velocities of early-type binaires (Howe+, 2009)
- ^ a b Tetzlaff, N et al., A catalogue of young runaway Hipparcos stars within 3 kpc from the Sun, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 410, n. 1, gennaio 2011, pp. 190–200, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.17434.x.