Tedeschi del Kazakistan
I tedeschi del Kazakistan (in tedesco Kasachstandeutsche) sono una minoranza del Kazakistan, della cui popolazione costituiscono una piccola percentuale. Discendono quasi tutti dai tedeschi del Volga che, dopo l'invasione nazista dell'URSS del 1941, furono deportati per volere di Stalin dalla Repubblica socialista sovietica autonoma tedesca del Volga all'interno della RSS Kazakistan. Molti furono imprigionati nei gulag sovietici, forse un terzo di essi vi morì. Oggi vivono soprattutto nella parte nord-orientale del paese tra le città di Astana e Öskemen, essendo per lo più concentrati nei centri urbani.[1]
Tedeschi del Kazakistan | |
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Popolazione | 181.958 |
Lingua | russo, tedesco |
Religione | protestantesimo |
Storia
modificaNel 1762 Sophie Fredericke Auguste von Anhalt-Zerbst, tedesca originaria di Stettino, sostituì il marito Pietro III di Russia sul trono imperiale di Russia, prendendo il nome di Caterina II. Caterina la Grande nel 1762 e nel 1763 concesse privilegi ai tedeschi che si fossero insediati nel Basso Volga. All'indomani della Rivoluzione d'ottobre, nel 1918, Lenin ordinò la costituzione della Regione dei Tedeschi del Volga, dal 1924 Repubblica autonoma nell'ambito della Unione sovietica. Dopo l'invasione nazista del '41, Stalin accusò i tedeschi del Volga di collaborazionismo col nemico, sciolse la Repubblica autonoma e ne deportò gli abitanti in Siberia o nel Kazakistan. Molti morirono in esilio. I tedeschi del Volga non tornarono mai più ad abitare la loro regione d'origine in un numero paragonabile a quello precedente, anche perché per anni non fu loro concesso. Dopo la guerra molti rimasero nella regione degli Urali, in Siberia, in Kazakistan, Kirghizistan e Uzbekistan. Alcuni decenni dopo la fine della guerra fu proposto di ricolonizzare le aree in cui sorgeva la repubblica autonoma tedesca, ma questo movimento incontrò l'opposizione della popolazione che abitava quei luoghi e l'iniziativa non ebbe successo.
Nel giugno 1979 venne avanzata una nuova proposta che prevedeva la costituzione di una nuova Repubblica Autonoma Tedesca dentro il Kazakistan, con la capitale ad Ereymentau. La proposta serviva ad affrontare le condizioni di vita degli sfollati tedeschi del Volga. Al momento c'erano circa 936.000 tedeschi etnici che vivevano in Kazakistan ed erano il terzo più grande gruppo etnico del paese asiatico. Ma anche questa idea non trovò alcun appoggio soprattutto nelle popolazioni locali: il 16 giugno 1979 i kazaki manifestarono a Celinograd (Astana) protestando per l'ipotesi di insediamento permanente dei tedeschi e per una istituzionalizzazione della loro comunità. Probabilmente temendo una reazione negativa della maggioranza kazaka e richieste di autonomia simili da parte degli Uiguri, il PCUS ritirò definitivamente la proposta di autonomia tedesca nel Kazakistan.
Secondo il censimento del 1989, vivevano più cittadini di origine tedesca in Kazakistan (957.518, ovvero il 5,8% della popolazione totale) che nell'intera Russia inclusa la Siberia (841.295).[2]
Il censimento del 2021 ha rivelato che, per la prima volta dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, la popolazione tedesca del Kazakistan è aumentata a 226.092 rispetto ai 178.409 del 2009.
La maggioranza dei tedeschi del Kazakistan parla solo russo ed in prevalenza è protestante. Le concentrazioni maggiori di tedeschi del Kazakistan si trovano nelle città e nei villaggi della regione settentrionale, come Wspen (11,19%), Taran (10,14%), e Borodwlïxа (11,40%).[3]
I tedeschi del Kazakistan | ||||||
ANNO | TEDESCHI | PERC. | AB. KAZAKISTAN | FONTE | ||
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1897 | 2.613 | 0,0653% | 4.000.000 | [4] | ||
1926 | 51.094 | 0,8% | 6.198.465 | [5][6] | ||
1939 | 92.571 | 1,5% | 6.151.102 | [7] | ||
1959 | 659.800 | 7,1% | 9.309.847 | [8] | ||
1970 | 839.649 | 6,5% | 12.848.573 | [9] | ||
1979 | 900.207 | 6,1% | 14.684.283 | [10] | ||
1989 | 957.518 | 5,8% | 16.464.464 | [11] | ||
1999 | 353.462 | 2,4% | 14.981.281 | [12] | ||
2009 | 178.409 | 1,1% | 16.009.597 | [12] | ||
2014 | 181.928 | 1,1% | 17.160.774 | [13] | ||
2021 | 226.092 | 1,2% | 19.186.015 | [14] | ||
2024 | 224.343 | 1,1% | 20.033.842 | [15] |
Tedeschi del Kazakistan famosi
modifica- Herman Gref (nato Hermann Gräf), ex-ministro russo dell'Economia e del Commercio.
- Juri Judt, calciatore tedesco.
- Konstantin Engel, calciatore kazako.
- Alexander Merkel, calciatore kazako.
- Roman Neustädter, calciatore russo.
- Aleksandr Shefer, ex ciclista kazako.
- Joseph Werth, vescovo cattolico della diocesi di Novosibirsk.
Demografia
modificaAnno[16] | Popolazione[17] | Nati vivi[18] | Morti[18] | Saldo naturale[18] | Natalità (per 1000) | Mortalità (per 1000) | Saldo naturale (per 1000) | Saldo migratorio[19] |
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2010 | 179.398 | 4 573 | 2 469 | 2 104 | 25,5 | 13,8 | 11,7 | -1.111 |
2011 | 180.376 | 4 405 | 2 481 | 1 924 | 24,4 | 13,8 | 10,6 | -1.465 |
2012 | 180.832 | 4 380 | 2 405 | 1 975 | 24,2 | 13,3 | 10,9 | -1.484 |
2013 | 181.348 | 4 319 | 2 213 | 2 106 | 23,8 | 12,2 | 11,6 | -1.468 |
2014 | 181.928 | 4 241 | 2 110 | 2 131 | 23,3 | 11,6 | 11,7 | -2.101 |
2015 | 181.958 | |||||||
2018[20] | 179.476 |
Note
modifica- ^ Assessment for Germans in Kazakhstan, su cidcm.umd.edu, 25 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2011)., The MAR Project
- ^ KAZAKHSTAN: Special report on ethnic Germans, IRIN Asia, su irinnews.org.
- ^ National Census of 2009, Kazakhstan
- ^ Primo (e unico) censimento dell'Impero russo del 1897
- ^ Escludendo l'Oblast' Autonoma dei Caracalpachi
- ^ demoscope.ru, http://demoscope.ru/weekly/ssp/rus_nac_26.php .
- ^ demoscope.ru, http://demoscope.ru/weekly/ssp/sng_nac_39.php .
- ^ demoscope.ru, http://demoscope.ru/weekly/ssp/sng_nac_59.php .
- ^ demoscope.ru, http://demoscope.ru/weekly/ssp/sng_nac_70.php .
- ^ demoscope.ru, http://demoscope.ru/weekly/ssp/sng_nac_79.php .
- ^ demoscope.ru, http://demoscope.ru/weekly/ssp/sng_nac_89.php .
- ^ a b stat.kz, 12 dicembre 2010, https://www.webcitation.org/5uvOtyVTC?url=http://www.stat.kz/p_perepis/Documents/%D0%9F%D0%B5%D1%80%D0%B5%D0%BF%D0%B8%D1%81%D1%8C (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2010).
- ^ 2014 жылғы мұрағат, su stat.gov.kz. URL consultato il 14 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
- ^ 2021 жылғы Қазақстан Республикасы халқының ұлттық санағының қорытындылары («Risultati del censimento nazionale del 2021 della Repubblica del Kazakistan»), su stat.gov.kz. URL consultato il 17 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2022).
- ^ (RU) The population of the Republic of Kazakhstan by individual ethnic groups at the beginning of 2022, su stat.gov.kz (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2022).
- ^ Copia archiviata, su stat.gov.kz. URL consultato l'11 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2017).
- ^ 2015 жыл басындағы Қазақстан Республикасы халқының жекелеген этностары бойынша саны, su stat.gov.kz. URL consultato l'11 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
- ^ a b c Қазақстанның демографиялық жылнамалығы, su stat.gov.kz, p. 123. URL consultato l'11 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
- ^ Қазақстанның демографиялық жылнамалығы, su stat.gov.kz, p. 244. URL consultato l'11 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
- ^ Численность населения Республики Казахстан по отдельным этносам на начало 2018 года, su stat.gov.kz. URL consultato il 24 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
Bibliografia
modifica- (DE) Markus Wolf, "Kasachstandeutsche ohne Zukunft?", in Gerhard Wettig (a cura di), Aussenpolitik, Zeitschrift für internationale Fragen, Bonn, 44/2, 153-62; edizione in inglese: (EN) "No Future for the Ethnic Germans in Kazakhstan?", in Gerhard Wettig (a cura di), Aussenpolitik, German Foreign Affairs, Bonn, 44/2, 153-62.
- (DE) Christian Eyselein, Russlanddeutsche Aussiedler verstehen. Praktisch-theologische Zugänge, 2006, ISBN 3-374-02379-7.
Altri progetti
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