Telegramma Höfle
Il telegramma Höfle è un importante documento riguardante la Shoah venuto alla luce nel 2000 tra il materiale declassificato relativo alla Seconda guerra mondiale degli archivi del Public Record Office[1] di Kew, in Inghilterra.[2]
Storia
modificaIl documento consiste nell'intercettazione e nella decrittografazione di due messaggi radio inviati dall'SS-Sturmbannführer Hermann Höfle l'11 gennaio 1943 e diretti agli SS-Obersturmbannführer Adolf Eichmann a Berlino e Franz Heim a Cracovia.
Nei messaggi sono riportati il numero dei deportati in arrivo nelle due settimane precedenti e quello degli arrivi totali, aggiornati al 31 dicembre 1942, nei campi di sterminio dell'operazione Reinhard (Bełżec, Sobibór, Treblinka) e nel campo di concentramento di Majdanek.
L'importanza del telegramma Höfle risiede nel fatto di essere uno dei pochi documenti nazisti che riportano il numero preciso delle vittime nel contesto della «soluzione finale della questione ebraica». Al 31 dicembre 1942 è superiore a 1.250.000; da notare che il totale, per quello che riguarda i campi dell'operazione Reinhard, è da considerarsi solo parziale, visto che i campi furono operativi fino all'agosto 1943.
Trascrizione
modifica«12. OMX de OMQ 1000 89 ??
Segreto di stato! All'Ufficio centrale per la sicurezza del Reich, all'attenzione dell'SS Obersturmbannführer EICHMANN, BERLINO [lacuna, il resto manca]
13/15. OLQ de OMQ 1005 83 234 250
Segreto di stato! Al comandante della Polizia di sicurezza, all'attenzione dell'SS Obersturmbannführer HEIM, CRACOVIA
Oggetto: rapporto bisettimanale operazione REINHARD
Riferimento: telegramma radio da questa sede registra gli arrivi fino al 31 dicembre 1942, L 12761, B 0, S 515, T 10335, totale 23611
Situazione [lacuna] 31 dicembre 1942, L 24733, B 434508, S 101370, T 71355, totale 1274166.
Comandante delle SS e della polizia di Lublino, HÖFLE, Sturmbannführer.»
Per maggiore chiarezza i dati sono stati organizzati nella seguente tabella:[3]
Arrivi registrati nelle due settimane precedenti al
31 dicembre 1942 |
Arrivi totali al
31 dicembre 1942 | |
L (Lublino - Majdanek) | 12 761 |
24 733
|
B (Bełżec) | 0 |
434 508
|
S (Sobibór) | 515 |
101 370
|
T (Treblinka) | 10 335 |
713 555
|
Totale | 23 611 |
1 274 166
|
I messaggi intercettati, spediti a distanza di cinque minuti uno dall'altro, vennero probabilmente inviati utilizzando il codice Enigma, allora in uso presso le forze armate tedesche. Il passaggio «T 71355» (relativo al numero totale degli arrivi al campo di Treblinka) è comunemente interpretato come «T 713555» per due motivi:
- la somma totale di 1.274.166 si ottiene sostituendo 713.555 a 71.355
- I dati riportati nel messaggio sono ripresi esattamente da un altro importante documento dell'epoca, il cosiddetto Rapporto Korherr, che sostituisce solo il numero relativo a Treblinka portandolo a 713.555.
La cifra citata nel documento intercettato dagli inglesi rappresenta quasi sicuramente un errore di trascrizione. Gli inglesi probabilmente non si resero conto di quanto avevano intercettato e quindi l'errore sarebbe stato difficilmente rilevabile all'epoca. Da notare che l'intercettazione non è accuratissima ed è parzialmente incompleta.
Importanza del documento
modificaSecondo la NSA degli Stati Uniti e gli storici dell'Olocausto, "sembra che gli analisti britannici che avevano decifrato il messaggio si siano fatti sfuggire la rilevanza di questo particolare messaggio in quel momento. Senza dubbio ciò accadde perché il messaggio stesso conteneva solo le lettere identificative dei campi di sterminio seguite dai totali numerici. L'unico indizio sarebbe stato il riferimento all'operazione Reinhard, il cui significato, ossia il piano per eliminare gli ebrei polacchi che prendeva il nome dal generale delle SS assassinato Reinhard Heydrich, all'epoca era probabilmente anche sconosciuto ai decifratori di codici a Bletchley Park."[4]
Il radiotelegramma di Höfle è una delle due prove probatorie che si avvalgono di cifre ben precise, suggerendo la loro comune origine; l'altro è il Rapporto Korherr a Himmler dello statistico professionista Richard Korherr del gennaio 1943. Entrambi citano esattamente lo stesso numero di ebrei "lavorati" durante l'Operazione Reinhard. Oltre a fornire i totali identici al 31 dicembre 1942, il telegramma Höfle indica anche che il campo di Lublino (Majdanek) faceva parte dell'operazione Reinhard di Odilo Globočnik, un fatto che in precedenza gli storici non avevano pienamente compreso.[5]
Note
modifica- ^ Il Public Record Office è uno dei tre settori principali dai quali è composto l'archivio di Stato inglese.
- ^ L'originale del documento si trova in: Public Record Office, Kew, England, HW 16/23, decodifica GPDD 355a distribuito il 15 gennaio 1943, radio-telegrammi n. 12 e 13/15, trasmessi l'11 gennaio 1943.
- ^ Graf, Mattogno, p. 258.
- ^ Hanyok, pp. 89–90.
- ^ Witte, Tyas, pp. 468-486.
Bibliografia
modifica- (EN) Peter Witte e Stephen Tyas, A New Document on the Deportation and Murder of Jews during ‘Einsatz Reinhardt’ 1942 (PDF), in Holocaust and Genocide Studies 15:3, 2001, pp. 468-486 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2002).
- (EN) Robert J. Hanyok, Eavesdropping on Hell: Historical Guide to Western Communications Intelligence and the Holocaust, 1939-1945, vol. 10, Courier Corporation, 2005, ISBN 0486481271. URL consultato il 6 maggio 2015.
- (EN) Jürgen Graf e Carlo Mattogno, Concentration Camp Majdanek - A Historical and Technical Study (PDF), collana Holocaust Handbooks, vol. 5, Castle Hill Publishers, ISBN 978-1-59148-160-7 (archiviato il 12 agosto 2022).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- The Hoefle Telegram, su nationalarchives.gov.uk.