Teone di Samo
Teone di Samo (o Theon) (in greco antico: Θέων?; Samo, IV secolo a.C. – ...) è stato un pittore greco antico attivo alla fine del IV secolo a.C.
Biografia e opere
modificaTeone è menzionato da Quintiliano[1] come pittore attivo al tempo di Alessandro Magno e dei Diadochi. All'epoca di Quintiliano si riteneva che Teone fosse stato capace di dare con le proprie figure un'impressione teatrale e sintetica dell'azione che intendeva rappresentare. Dipinse, in particolare, una Follia di Oreste e un Oplita all'assalto.
Di alcune sue opere riferiscono Plinio, Claudio Eliano e Plutarco; gli si attribuiscono talvolta anche le opere che Plinio riunisce sotto il nome di Theoros.[2] In particolare Plinio ricorda che un suo ciclo definito Bellum Iliacum pluribus tabulis, con storie tratte dall'epos greco, era stato portato a Roma, e forse ispirò alcuni soggetti analoghi rinvenuti a Pompei.
Note
modifica- ^ Quintilliano, Institutio oratoria, XII, 10.
- ^ Plinio, Naturalis historia, XXXV, 144.
Bibliografia
modifica- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Theon, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
- Paolo Moreno, Theon 2, in Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale, vol. 7, Roma, Istituto della enciclopedia italiana, 1966.
- AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Teone di Samo
Collegamenti esterni
modifica- Teóne di Samo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Carlo Albizzati, TEONE da Samo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
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