Termovalorizzatore di Bologna
Il termovalorizzatore di Bologna è una centrale termoelettrica nei pressi di Granarolo dell'Emilia. La centrale è sotto la gestione del gruppo Hera.[1]
Termovalorizzatore di Bologna | |
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Informazioni generali | |
Stato | ![]() |
Località | Granarolo dell'Emilia |
Coordinate | 44.523263°N 11.428508°E |
Situazione | operativa |
Proprietario | Hera |
Gestore | Hera |
Anno di costruzione | 1971-1973 |
Inizio produzione commerciale | 1973 |
Produzione elettrica | |
Potenza netta | 22 MW |
Mappa di localizzazione | |
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Caratteristiche
modificaLa centrale ha una potenza elettrica di 22 MW, e calore massimo disponibile per il teleriscaldamento di 24 Gcal/h (27,9 MW). La struttura dispone di due linee di termovalorizzazione, le quali singolarmente possono smaltire fino a 12,5 tonnellate di rifiuti all'ora, per un complessivo di 600-700 tonnellate al giorno.
Al 2005, ovvero dopo 32 anni di servizio, la centrale ha smaltito oltre 4 milioni di tonnellate di rifiuti, mentre negli ultimi 15 ha conseguito un risparmio di 155 mila tep di energia.[2]
Controllo emissioni
modificaLa centrale monitora costantemente i parametri delle emissioni, in particolare: monossido di carbonio, anidride carbonica, polveri, ossidi di zolfo e azoto, ammoniaca, acido fluoridrico, acido cloridrico, carbonio organico totale, ossigeno, mercurio e diossine. Inoltre controlla la temperatura, l'umidità e pressione dei fumi.
Note
modifica- ^ Termovalorizzatore di Bologna - HERAmbiente, su ha.gruppohera.it. URL consultato l'11 marzo 2022.
- ^ I termovalorizzatori del Gruppo Hera, 2011, pp. 66-71.