Territorio di Crema
Il Territorio di Crema era il nome del Cremasco durante il periodo di sottomissione alla Repubblica di Venezia, dal 1449 al 1797.
Territorio Cremasco | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Crema | ||||
Dipendente da | Repubblica di Venezia | ||||
Suddiviso in | 4 quadranti | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Contado | ||||
Organi deliberativi | Consiglio territoriale | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 16 settembre 1449 | ||||
Causa | Pace di Brescia | ||||
Fine | 28 marzo 1797 | ||||
Causa | Pace di Leoben | ||||
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Il territorio
modificaIl territorio fu organizzato raggruppandone i comuni secondo la posizione rispetto alle quattro porte della città.
Il potere amministrativo era affidato ad un consiglio di 28 membri, ciascuno rappresentante un diverso comune, che a sua volta eleggeva una deputazione triennale permanente di quattro sindaci generali, uno per ogni quadra, assistiti da un ragioniere biennale. Tra i dipendenti del consiglio c'erano un tesoriere, un cancelliere, un fante, due impiegati e il rappresentante inviato a Venezia[1].