Terzo tunnel di aggressione
Il Terzo tunnel di aggressione[1] (in coreano: 제3땅굴?; je 3 ttang-gul[2][3]) è uno dei quattro tunnel noti al confine tra la Corea del Nord e la Corea del Sud,[4] che si estende a sud di Panmunjom.
Terzo tunnel di aggressione | |
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제3땅굴 | |
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Tipo | Tunnel |
Nome ufficiale | 제3땅굴 |
Stato | ![]() |
Localizzazione | Zona demilitarizzata coreana |
Coordinate | 37°54′59.04″N 126°41′56.4″E |
Proprietario | ONU |
Lunghezza | 1,7 km |
Attraversa | Linea di demarcazione militare coreana e Zona demilitarizzata coreana |
Altitudine | −73 m s.l.m. |
Veicoli ammessi | Nessuno |
Diametro | 2 m |
Apertura | 1978 |
A soli 44 km da Seul, il tunnel fu scoperto nell'ottobre del 1978, in base alle informazioni fornite da un disertore. È un tunnel lungo 1,7 km, alto e largo 2 metri. Si sviluppa attraverso un substrato roccioso, fino a una profondità di circa 73 m sotto terra. È stato presumibilmente progettato per un attacco a sorpresa a Seul da parte della Corea del Nord e può ospitare 30.000 uomini insieme a armi leggere. Alla scoperta del terzo tunnel, il comando delle Nazioni Unite accusò la Corea del Nord di aver minacciato l'accordo di armistizio firmato nel 1953 alla fine della guerra di Corea. La sua descrizione come "tunnel di aggressione" fu proposta dal Sud, che la considerò un atto di aggressione da parte del Nord.
![](http://up.wiki.x.io/wikipedia/commons/thumb/b/bd/Korea_DMZ.svg/langit-220px-Korea_DMZ.svg.png)
Note
modifica- ^ (EN) Martin Robinson, Seoul. Ediz. Inglese, Lonely Planet, 2006, ISBN 978-1-74059-846-0. URL consultato il 21 luglio 2017.
- ^ (EN) . "Inside North Korea's Third Tunnel of Aggression"., su blogs.telegraph.co.uk. URL consultato l'8 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Strauss, Steven D. (2002). The complete idiot's guide to world conflicts. Alpha Books. p. 121. ISBN 978-0-02-864366-3.
- ^ (EN) Rober Koehler et al, The DMZ: Dividing the Two Koreas, Seoul Selection, 22 maggio 2015, ISBN 978-1-62412-035-0. URL consultato il 21 luglio 2017.
Voci correlate
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