Tesimo

comune dell'Alto Adige/Südtirol, Italia

Tesimo (Tisens in tedesco) è un comune italiano di 1 995 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.

Tesimo
comune
(IT) Tesimo
(DE) Tisens
Tesimo – Stemma
Tesimo – Veduta
Tesimo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Bolzano
Amministrazione
SindacoChristoph Matscher (SVP) dal 4-5-2014 (2º mandato dal 22-9-2020)
Lingue ufficialiItaliano, Tedesco
Territorio
Coordinate46°33′50.03″N 11°10′10.19″E
Altitudine635 m s.l.m.
Superficie38,13 km²
Abitanti1 995[2] (31-8-2020)
Densità52,32 ab./km²
FrazioniCaprile/Gfrill, Grissiano/Grissian, Narano/Naraun, Plazzoles/Platzers, Prissiano/Prissian, Schernag, Freienberg
Comuni confinantiGargazzone, Lana, Nalles, San Pancrazio, Senale-San Felice
Altre informazioni
Cod. postale39010
Prefisso0473
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT021099
Cod. catastaleL149
TargaBZ
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 375 GG[4]
Nome abitanti(IT) tesimesi
(DE) Tisenser[1]
PatronoMaria Assunta
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tesimo
Tesimo
Tesimo – Mappa
Tesimo – Mappa
Posizione del comune di Tesimo nella provincia autonoma di Bolzano
Sito istituzionale

Nella frazione di Prissiano, si trova la Versoaln, ovvero la vite più vecchia della Terra e la più grande d'Europa.[5]

Origini del nome

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Il toponimo è attestato come Tesana già nel VI secolo, come Tisinum nel 1153, come Tisenum nel 1194, come Tisens nel 1297 e come Tysens nel 1337 e probabilmente ha un'origine preromana.[6][7][8] Il toponimo italiano nasce solo con il Prontuario dei nomi locali dell'Alto Adige il quale proponeva anche la forma di Tisino[9].

 
Sacrificio di Isacco, chiesa di San Giacomo (inizio XIII secolo)

La vicinanza del capoluogo Bolzano si fece sentire già nel medioevo, come dimostra il diritto di locazione bolzanino attestato a Tesimo nel 1302 quale consuetudo terre Bozani quod vulgariter dicitur marchtrecht.[10]

Tesimo è terra di castelli, infatti sono presenti diversi manieri medievali, tutti ottimamente conservati: tra di essi spiccano il Castel Zwingenberg sopra l'abitato, il Castel Wehrburg, il Castel Katzenzungen, il Castel Fahlburg, a Prissiano, ed infine le rovine di Castel Pfeffersberg (o Unterkasatsch), a valle dell'abitato.

Simboli

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Lo stemma è inquartato d'argento e di rosso; nel primo e quarto quadrante è raffigurata una rosa rossa a cinque foglie, nel secondo e terzo è rappresentato un orso bruno ritto.[11] Lo stemma riprende le insegne della famiglia Frank che amministrò il villaggio dal 1551 al 1743. Lo stemma è stato adottato con decreto del presidente della giunta regionale (D.P.G.R) nel 1966.[12]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Notevole è la chiesa romanica di San Giacomo a Grissiano (St. Jakob in Grissian), adornata di affreschi ancora del XII secolo raffiguranti scene dell'Antico Testamento.[13] Dal 2008 la chiesetta, eretta su una roccia boschiva in posizione marcante, è meta di pellegrinaggi di gruppi giovanili cattolici.[14]

Di grande pregio è anche la chiesa di Santa Maria Assunta, parrocchiale del paese, rifatta in stile gotico nel XVI secolo.

Architetture Civili

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  • Castel Casatsch o Pfeffersburg, ruderi di un castello siti nella frazione Schernag.

Società

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Ripartizione linguistica

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La sua popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca:

% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[15]
97,71% madrelingua tedesca
1,96% madrelingua italiana
0,34% madrelingua ladina

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[16]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2005 2010 Thomas Anton Knoll SVP Sindaco
2010 2014 Urban Mair SVP Sindaco
2014 in carica Christoph Matscher SVP Sindaco
  1. ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 656.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ La vite Versoaln di Tesimo, su www.merano-suedtirol.it. URL consultato il 14 luglio 2024.
  6. ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004
  7. ^ Diether Schürr, Zur Namensgeschichte von Tisens, in "Corona Alpium", Firenze 2005, pp. 483-507.
  8. ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, pp. 471s. ISBN 88-7014-634-0
  9. ^ Emeroteca - Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, su digitale.bnc.roma.sbn.it. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Hannes Obermair, ‘Bastard Urbanism’? Past Forms of Cities in the Alpine Area of Tyrol-Trentino, Concilium Medii Aevi, n. 10, 2007, 53-76 (66), DOI:10.2364/1437905810103, ISSN 1437-904X (WC · ACNP).
  11. ^ Stemma comunale, su Comune di Tesimo.
  12. ^ (EN) Tisens, su Heraldry of the World (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  13. ^ Mathias Frei, St. Jakob in Grissian - Gem. Tisens (SB-Farbkunstführer Südtirol, 8), Bolzano, SB-Verlag, 1973.
  14. ^ Alexander Raich (a cura di), Auf dem Weg sein - Jugendgebet in St. Jakob in Grissian Tisens, Bolzano, Athesia, 2008. ISBN 978-88-8266-511-1
  15. ^ Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012
  16. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia

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  • (DE) Raimund Blasinger, Höfegeschichte des Hauptortes Tisens und der Fraktion Freienberg, Innsbruck, Università di Innsbruck, 1979, 493 pp. (storia dettagliata dei masi)
  • (DE) Leo Hillebrand, "Es waren schmale Jahre" - alltagsgeschichtliche Erinnerungen aus der Gemeinde Tisens, Tesimo, Comune, 2002.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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