The Beginning (The Black Eyed Peas)

album dei The Black Eyed Peas del 2010

The Beginning è il sesto album del gruppo musicale statunitense The Black Eyed Peas, pubblicato il 26 novembre 2010 dalla Interscope Records[15]

The Beginning
album in studio
ArtistaBlack Eyed Peas, accreditati come The Black Eyed Peas
Pubblicazione26 novembre 2010
Durata54:05
Dischi1
Tracce12
GenerePop rap[1][2]
EtichettaInterscope
ProduttoreWill.i.am, David Guetta, Darkchild, Dj Ammo, Giorgio Tuinfort
Registrazione2009-2010
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroAustria (bandiera) Austria[3]
(vendite: 10 000+)
Brasile (bandiera) Brasile[4]
(vendite: 20 000+)
Germania (bandiera) Germania[5]
(vendite: 100 000+)
Italia (bandiera) Italia[6]
(vendite: 30 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[7]
(vendite: 100 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[8]
(vendite: 7 500+)
Russia (bandiera) Russia[9]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBelgio (bandiera) Belgio[10]
(vendite: 30 000+)
Europa (bandiera) Europa[11]
(vendite: 1 000 000+)
Irlanda (bandiera) Irlanda[12]
(vendite: 10 000+)
Messico (bandiera) Messico[13]
(vendite: 60 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[14]
(vendite: 30 000+)
Black Eyed Peas - cronologia
Album precedente
(2009)
Singoli
  1. The Time (Dirty Bit)
    Pubblicato: 5 novembre 2010
  2. Just Can't Get Enough
    Pubblicato: 18 febbraio 2011
  3. Don't Stop the Party
    Pubblicato: 24 giugno 2011

Descrizione

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Parlando dell'album, Will.i.am ha dichiarato: "Simboleggia una crescita, nuovi inizi, una prospettiva completamente nuova. È un album positivo e divertente in un periodo dominato da punti interrogativi ed incertezza: la gente vuole sentirsi dire che le cose, alla fine, andranno per il meglio"[16][17] Sul titolo dell'album invece dice: "Si riferisce a cosa sta effettivamente accadendo nel mondo adesso. Il titolo simboleggia l'adozione di nuove tecnologie come la realtà aumentata, il 3D e il video a 360 gradi. Si riferisce anche all'essere sperimentali e al prendere canzoni del passato che ci sono piaciute per giocarci e stravolgerle con beat pazzi e 'malati'."[18][19] Testimonianza di questa nuova tendenza è il primo singolo pubblicato dall'album, The Time (Dirty Bit), che ripropone parte del ritornello di una fortunatissima canzone del 1987, (I've Had) The Time of My Life, cantata da Billy Medley e Jennifer Warnes come colonna sonora del film Dirty Dancing - Balli proibiti.[20][21] Come dichiarato da Fergie durante un'intervista, uno dei singoli che verrà pubblicato dall'album sarà Fashion Beats. Il secondo singolo estratto è Just Can't Get Enough una canzone molto profonda che verso la fine cambia totalmente stile diventando una canzone electro stile Guetta. Il terzo singolo estratto è Don't Stop the Party. In questa canzone è presente un beat potente e ritmico in cui i tre componenti maschi cantano le loro strofe come se fosse una parte teatrale.

Nell'album i Black Eyed Peas sperimentano l'elettronica e l'house e riprendono i ritmi più dance e techno di The E.N.D., senza abbandonare l'hip hop degli album di esordio: ne segue una fusione di diversi stili per creare ritmi più ibridi e martellanti.[22]

L'album è stato pubblicato in due formati: l'edizione standard contenente 12 inediti e l'edizione deluxe con due CD: il primo che include l'edizione standard e altre 6 tracce bonus, e il secondo contenente i migliori pezzi del precedente album The E.N.D..

Per la promozione del disco è stato possibile ascoltare in anteprima su iTunes Do It Like This, pubblicato il 15 novembre 2010

Edizione standard
  1. The Time (Dirty Bit) – 5:07 (William Adams, Allan Pineda, Damien LeRoy, Franke Previta, John DeNicola)
  2. Light Up the Night – 4:21 (William Adams, Allan Pineda, Keith Harris, Ricky Walters)
  3. Love You Long Time – 3:45 (William Adams, Stacy Ferguson, Joshua Alvarez)
  4. XOXOXO – 3:45 (William Adams, Allan Pineda, Jean Baptiste)
  5. Someday – 4:33 (William Adams, Jean Baptiste, Allan Pineda, Jaime Gomez)
  6. Whenever – 3:16 (William Adams, Stacy Ferguson)
  7. Fashion Beats – 5:20 (William Adams, Stacy Ferguson, Keith Harris, Nile Rodgers, Bernard Edwards)
  8. Don't Stop the Party – 6:07 (William Adams, Allan Pineda, Jaime Gomez, Stacy Ferguson, Joshua Alvarez, Damien LeRoy)
  9. Do It Like This – 5:29 (William Adams, Allan Pineda, Jaime Gomez, Damien LeRoy)
  10. The Best One Yet (The Boy) – 4:25 (William Adams, Allan Pineda, Jaime Gomez, David Guetta, Giorgio Tuinfort, Sylvia Gordon, Jean Baptiste)
  11. Just Can't Get Enough – 3:39 (William Adams, Allan Pineda, Jaime Gomez, Stacy Ferguson, Joshua Alvarez, Stephen Shadowen, Rodney Jerkins, Julie Frost)
  12. Play It Loud – 4:21 (William Adams, Michael McHenry, Jean Baptiste)
Contenuto bonus nell'edizione deluxe
  • CD 1
  1. The Situation – 3:46 (William Adams, Ryan Buendia, Stacy Ferguson, Allan Pineda)
  2. The Coming – 4:19 (William Adams, Joshua Alvarez, Jaime Gomez, Jean Baptiste, Paul Love, Barrington Levy, Allan Pineda)
  3. Own It – 3:13 (William Adams)
  4. Everything Wonderful (feat. David Guetta) – 4:03 (William Adams, Jean Baptiste, Giorgio Tuinfort, David Guetta, Allan Pineda)
  5. Phenomenon – 3:40 (William Adams, Joshua Alvarez, Jean Baptiste, Ryan Buendia, Stacy Ferguson, Allan Pineda)
  6. Take It Off – 4:09 (William Adams, Jaime Gomez, Beleegh Hamdi, Stacy Ferguson, Allan Pineda, Hamza Mohamed)
  • CD 2
  1. Boom Boom Pow – 4:11 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez)
  2. I Gotta Feeling – 4:49 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez, David Guetta, Frederic Riesterer)
  3. Meet Me Halfway – 4:44 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez, Keith Harris, Jean Baptiste, Sylvia Gordon)
  4. Imma Be – 4:17 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez, Keith Harris, Jared Tankel, Daniel Foder, Thomas Brenneck, Michael Deller)
  5. Rock That Body – 4:32 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez, David Guetta, Mark Knight, Adam Walder, Jean Baptiste, Jamie Munson, Robert Ginyard)

Classifiche

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Classifica (2010) Posizione
massima
Australia[23] 8
Austria[23] 7
Belgio (Fiandre)[23] 2
Belgio (Vallonia)[23] 6
Canada[24] 2
Francia[23] 1
Germania[23] 2
Grecia[23] 15
Irlanda[25] 13
Italia[23] 25
Messico[23] 2
Nuova Zelanda[23] 12
Paesi Bassi[23] 34
Polonia[25] 27
Regno Unito[25] 8
Spagna[23] 26
Stati Uniti[24] 6
Svezia[23] 58
Svizzera[23] 3
  1. ^ (EN) Caroline Sullivan, Black Eyes Peas: The Beginning – review | Music, su theguardian.com, The Guardian, 25 novembre 2010. URL consultato il 7 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Simon Vozick-Levinson, The Beginning, su ew.com, Entertainment Weekly, 24 novembre 2010. URL consultato il 30 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2014).
    «sticky pop melodies, slick hip-hop rhythms»
  3. ^ (DE) Black Eyed Peas - The Beginning – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 14 aprile 2023.
  4. ^ (PT) Black Eyed Peas – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 15 maggio 2021.
  5. ^ (DE) Black Eyed Peas – The Beginning – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  6. ^ The Beginning (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 maggio 2021.
  7. ^ 一般社団法人 日本レコード協会|各種統計, su riaj.or.jp.
  8. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 31 January 2011, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  9. ^ (RU) РОССИЙСКАЯ ИНДУСТРИЯ ЗВУКОЗАПИСИ - Год 2011 (I полугодие) (PDF), su Lenta.ru. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).
  10. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2011, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  11. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards - 2011, su ifpi.org, IFPI. URL consultato il 6 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  12. ^ The Irish Charts - All there is to know, su irishcharts.ie. URL consultato il 3 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
  13. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 15 dicembre 2022. Digitare "The Beginning" in "Título".
  14. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 15 maggio 2021.
  15. ^ Beginning, The (Deluxe Edition) | CD & DVD Music, Music Genres, Urban Grooves : JB HI-FI, su jbhifionline.com.au. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2011).
  16. ^ Black Eyed Peas: The Beginning, un nuovo album pieno di positività, su musicroom.it. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2011).
  17. ^ Black Eyed Peas: The Beginning sarà positivo e divertente, su rnbjunk.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  18. ^ The Black Eyed Peas : The Beginning, su musikiamo.blogspot.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2018).
  19. ^ I Black Eyed Peas ricominciano da "The Beginning" - Hip hop - News - Virgilio Musica Archiviato il 10 gennaio 2014 in Internet Archive.
  20. ^ I Black Eyed Peas tornano con il nuovo album “The Beginning”! | University2Night
  21. ^ tiscali.spettacoli - Black Eyed Peas, ritorno agli anni Ottanta con "The Beginning", su spettacoli.tiscali.it. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2010).
  22. ^ The Black Eyed Peas, The Beginning | TwitMix Project, su twitmix.it. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).
  23. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) The Black Eyed Peas - The Beginning, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 13 dicembre 2010.
  24. ^ a b Canadian Albums | Billboard.com
  25. ^ a b c The Black Eyed Peas - The Beginning - Music Charts

Collegamenti esterni

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