The Irritating Maze
The Irritating Maze, in Giappone conosciuto come Ultra Denryu Iraira Bou (ウッチャンナンチャンの炎のチャレンジャー ウルトラ電流イライラ棒?, Utchan'nanchan no Honō no Charenjā Urutora Denryū Irairabō), è un videogioco arcade sviluppato da Saurus e pubblicato da SNK nel 1997 sulla scheda hardware Neo Geo. È il primo e unico titolo nella sua softeca ad avere un cabinato autonomo, dove al posto del tradizionale joystick vi si assembla una trackball.[2] Ciò nonostante fece una prima apparizione in sala giochi con l'originale versione elettromeccanica realizzata da SNK, da gennaio dello stesso anno solo nel Sol Levante.[3][4]
The Irritating Maze videogioco | |
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Schermata di gioco | |
Titolo originale | Ultra Denryu Iraira Bou?, ウッチャンナンチャンの炎のチャレンジャー ウルトラ電流イライラ棒 |
Piattaforma | Neo Geo |
Data di pubblicazione | 25 agosto 1997[1] 1997 |
Genere | Rompicapo, azione |
Tema | Televisione |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Saurus |
Pubblicazione | SNK |
Direzione | Yasushi Okahara |
Produzione | Nobuyuki Tanaka |
Design | Miwako Kojima, Chihiro Yoda, Yūko Hara, Naohide Nakagawa, Satoshi Ishiguro |
Programmazione | Y. Sakamoto, Masaaki Yūki, Akio Ōi |
Musiche | Masahiko Hataya, Hiroyuki Takei |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Specifiche arcade | |
CPU | Neo Geo Multi Video System |
Schermo | Raster orizzontale |
Periferica di input | Trackball 8 direzioni, 1 pulsante |
«The game may be harmful to persons with cardiac disorder and/or pregnacy. People with such conditions should avoid playing the game.»
Trattasi di un rompicapo basato su Irairabō (イライラ棒?), la prova più popolare del programma televisivo giapponese Utchan'nanchan no Honō no Charenjā Korega Dekitara 100 Man-en!! (ウッチャンナンチャンの炎のチャレンジャー これができたら100万円!!?), di genere game show, andato in onda su TV Asahi dal 1995 al 2000. Essa trae ispirazione dal gioco passatempo del Buzz Wire.[5]
Modalità di gioco
modificaIl semplice gameplay di cui The Irritating Maze è strutturato consiste nel muovere tramite la trackball un bastone di ferro, lungo tre peculiari percorsi con solo bordi in telaio metallico ad alimentazione elettrica costituiti da variegati (ed elettrificati) ostacoli mobili. Sullo schermo, l'arnese in questione lo si mostra brandito virtualmente e inserito all'interno di essi da uno dei due concorrenti (scelto come avatar prima che la partita abbia inizio, in base al sesso); per la prospettiva di entrambi in prima persona viene visto di faccia dalla punta dell'impugnatura.
I percorsi citati sono abbinati a delle non selezionabili difficoltà: Novice (facile), Expert (medio) e Professional (difficile).[N 1] Il giocatore avvalendosi di tale bastone lo guida con destrezza nel cercare di raggiungere il punto d'arrivo, facendo però attenzione durante i movimenti a non toccare il bordo o un ostacolo, poiché perderebbe una delle due vite iniziali a disposizione e tornare alla partenza, oppure riprendere dall'ultimo checkpoint conquistato. Si può notare di come al momento del contatto, sotto il monitor del cabinato vedranno scattare per un istante i flash delle lampadine e la fuoriuscita d'aria dalle ventole, in modo da "simulare" all'utente lo shock elettrico subito.[2]
L'obiettivo tuttavia è compiere su ciascun percorso il tempo migliore prima che il conto alla rovescia sul timer giunge a 0 (i secondi sono prorogabili grazie appunto ai checkpoint). Qualora il giocatore dovesse riuscirci riceve anche la vita extra. Alla fine, mediante la somma dei tempi di gioco finora registrati si ottiene quello totale.
Eredità
modificaIn seguito al grande successo sia in TV con l'originaria trasmissione che in sala giochi dalle suddette versioni di The Irritating Maze, sempre in Giappone uscirono ancora nelle sale tre nuove varianti elettromeccaniche con differenti nomi, realizzate da aziende videoludiche quali NMK e la stessa SNK,[6][7][8] così come la commercializzazione di una linea su licenza di giocattoli da parte di Takara.
Ma soprattutto, su console videro la luce due titoli successivi a esso, entrambi migliorati con il passaggio alla grafica 2.5D. Il primo per Nintendo 64, Utchan'nanchan no Honō no Charenjā Denryū Irairabō, venne sviluppato da Yuke's e pubblicato da Hudson Soft solo in Giappone il 19 dicembre 1997.[9] Il secondo invece è Irritating Stick (ウッチャンナンチャンの炎のチャレンジャー 電擊イライラ棒 リターンズ?, Utchan'nanchan no Honō no Charenjā Dengeki Irairabō Ritānzu) per PlayStation,[10] nuovamente a opera di Saurus e distribuita dalla medesima in madrepatria il 19 marzo 1998,[11] mentre in Nord America dalla Jaleco il 3 febbraio 1999.[11]
Note
modifica- Annotazioni
- Fonti
- ^ (EN) Title Catalogue - NEOGEO MUSEUM, su neogeomuseum.snk-corp.co.jp, SNK Playmore, 2010. URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato il 28 agosto 2018).
- ^ a b (EN) The SNK NEO•GEO Encyclopedia, p. 31.
- ^ ウッチャンナンチャンの炎のチャレンジャー ウルトラ電流イライラ棒
- ^ (JA) ウッチャンナンチャンの炎のチャレンジャー ウルトラ電流イライラ棒, in Neo Geo Freak, n. 21, Geibunsha, febbraio 1997, p. 10.
- ^ (EN) Buzz Wire, su miniscience.com. URL consultato l'11 marzo 2022.
- ^ (JA) 電撃イライラ棒 : レトロゲームを求めて, su blog.livedoor.jp, 24 giugno 2015. URL consultato il 15 marzo 2022.
- ^ (JA) 電流イライラ棒リターンズ!高雄版ラウンドワンスポッチャ「e7 play三多店」再訪問, su takaojuju.blogspot.com, 1º febbraio 2019. URL consultato il 15 marzo 2022.
- ^ ウッチャンナンチャンの炎のチャレンジャー 電流イライラ棒フアイナル
- ^ (JA) ウッチャンナンチャンの炎のチャレンジャー電流イライラ棒, su hudson.co.jp. URL consultato l'11 marzo 2022 (archiviato il 9 giugno 2009).
- ^ (EN) JC Fletcher, Virtually Overlooked: Irritating Stick, su Engadget, 31 luglio 2008. URL consultato il 22 gennaio 2021.
- ^ a b (EN) Irritating Stick (1998) PlayStation release dates, su MobyGames, Atari SA. URL consultato il 13 dicembre 2022.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) The Irritating Maze, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- (EN) The Irritating Maze, su arcade-history.com.
- (EN) The Irritating Maze, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- The Irritating Maze, su adb.arcadeitalia.net.