The Manson Massacre

The Manson Massacre, originariamente distribuito come The Cult, è un film sexploitation-horror del 1972 diretto da Kentucky Jones. Nel 1980 fu ridistribuito con un altro titolo ancora, House of Bondage.[2][3] Il film si ispira all'eccidio di Cielo Drive dell'agosto 1969, fatto di cronaca nera realmente avvenuto, mescolato con elementi di finzione.[4] La trama del film segue le gesta del carismatico leader di un culto pseudo-religioso, Invar, che soggiogando psicologicamente un gruppo di giovani donne, riesce a convincerle a partecipare a giochi sessuali e, alla fine, anche a uccidere per lui.

The Manson Massacre
Una scena del film
Titolo originaleThe Cult
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1972
Durata65 min.
Genereorrore, erotico
RegiaKentucky Jones
SceneggiaturaKentucky Jones
ProduttoreTony Anton
Casa di produzioneDuffy Films Limited
Newport Pictures
Interpreti e personaggi

Distribuzione

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The Manson Massacre uscì inizialmente nel 1972 con il titolo The Cult, e ricorse a evidenti accostamenti con la storia di Charles Manson e della sua "Family" a fini promozionali; con frasi di lancio del tipo: "così simile alla storia di Manson...  da far paura!"[5]

Nel 1976 venne ridistribuito nelle sale con il titolo ancora più esplicito The Manson Massacre.[6][7]

La pellicola fu accolta da numerose polemiche e critiche in quanto faceva riferimento a fatti di cronaca nera ancora molto recenti e fu vietata nello Stato del Maryland per la sua rappresentazione di sesso e violenza.[8]

Critica

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Mike McPadden di Crime Feed scrisse del film: "Tramite le rappresentazioni sciatte di un cast non professionale impegnato in orge dall'aspetto falso e omicidi dall'aria falsa, The Manson Massacre evoca la nozione di "film" solo nel fatto che è girato su pellicola, e mostrato dietro pagamento nei cinema. Makee K. Blaisdell interpreta il personaggio di Manson/Invar, un guru occulto vestito da monaco che dorme in una bara e convive con cinque giovani donne. Diventano strani - e non solo guidando un carro funebre (anche se lo fanno). Si dedicano anche alla copulazione di gruppo, a rapine e persino al furto di giocattoli sessuali... "[1] Stephen Thrower lo descrisse "inaccurato e non convincente" nella sua rappresentazione degli omicidi Manson e delle loro conseguenze.[3]

  1. ^ a b McPadden, Mike, Serial Killer Cinema: 13 Films Based on Charles Manson and the Manson Family Murders, in Crime Feed, Investigation Discovery, 28 dicembre 2016. URL consultato il 23 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  2. ^ Meyers, Ric, For One Week Only: The World of Exploitation Films, Eirini Press, p. 41, ISBN 978-0-9799989-3-5.
  3. ^ a b Thrower, Stephen, Nightmare USA: The Untold Story of the Exploitation Independents, London, FAB Press, 2007, p. 23, ISBN 978-1-903254-69-1.
  4. ^ The Manson Massacre trade advertisement, in Los Angeles Times, 19 ottobre 1976, p. 11. Ospitato su Newspapers.com.
  5. ^ The Brazen Women of Balzac / The Cult trade advertisement, in Clovis News Journal, Clovis, New Mexico, 23 marzo 1972, p. 10. Ospitato su Newspapers.com.
  6. ^ Film Times, in The Boston Globe, Boston, Massachusetts, p. 28. Ospitato su Newspapers.com.
  7. ^ Neighborhood Movie Directory, in The Philadelphia Inquirer, Philadelphia, Pennsylvania, 3 settembre 1976, p. 7-D. Ospitato su Newspapers.com.
  8. ^ Panos, Lou, Of Statesmen, Porno, and Censorship, in The Baltimore Evening Sun, 27 agosto 1976, p. A-9. Ospitato su Newspapers.com.

Collegamenti esterni

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