Thomas Davenport (inventore)
Thomas Davenport (Williamstown (Vermont), 9 luglio 1802 – Salisbury (Vermont), 6 luglio 1851) è stato un inventore statunitense.
Davenport fu fabbro ed inventore e costruì, in America, il primo motore elettrico a corrente continua nel 1834.[1]
Biografia
modificaNato a Williamstown nel Vermont, ha vissuto a Forest Dale, un villaggio vicino alla città di Brandon.
Nel 1834 sviluppò un motore elettrico a batteria che usò per far funzionare un piccolo modellino di auto su un breve tratto di pista, aprendo la strada alla successiva elettrificazione dei tram.[2] Si trattò del primo tentativo per l'impiego dell'energia elettrica nella locomozione.[3]
La visita del 1833 di Davenport alle ferriere Penfield e Taft a Crown Point (New York), dove era in funzione un elettromagnete basato sul progetto di Joseph Henry, fu un grande stimolo alle sue sperimentazioni sull'elettromagnetismo. Davenport acquistò un elettromagnete dalla fabbrica di Crown Point e lo smontò per vedere come funzionava. Quindi forgiò un'anima di ferro migliore e rifece il cablaggio, usando la seta dell'abito da sposa della moglie.[4]
Con sua moglie Emily e il collega Orange Smalley, Davenport ricevette il primo brevetto americano riguardante una macchina elettrica nel 1837, brevetto USA n.132.[5][6] Nel 1845, usò il suo motore elettrico per stampare The Electro-Magnetic and Mechanics Intelligencer il primo giornale stampato usando l'elettricità.
Nel 1849, lo scienziato e inventore di Washington Charles Grafton Page iniziò un progetto per costruire una locomotiva ad alimentazione elettromagnetica, con ingenti fondi stanziati dal Senato degli Stati Uniti. Davenport contestò la spesa dei fondi pubblici, sostenendo i motori di propria invenzione. Nel 1851, la locomotiva azionata elettromagneticamente a grandezza naturale di Page fu sottoposta a un test sulla linea ferroviaria tra Washington e Baltimora.[7]
Note
modifica- ^ Davenport, su web.archive.org, 16 ottobre 2008. URL consultato il 21 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2008).
- ^ (EN) David E. Nye, Electrifying America: Social Meanings of a New Technology, 1880-1940, MIT Press, 1992, ISBN 978-0-262-64030-5. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- ^ Vincenzo Leuzzi, Tecnica ed economia dei trasporti, Roma, Edizioni moderne, 1947, p. 3.
- ^ Schiffer, 2008, p. 65-66.
- ^ Improvement in propelling machinery by magnetism and electro-magnetism, US132A, 25 febbraio 1837. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- ^ Arquivo.pt, su arquivo.pt. URL consultato il 21 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2009).
- ^ Post,(1976), p. 89-90.
Bibliografia
modifica- Post, RC (1976). "Physics, Patents, and Politics: A Biography of Charles Grafton Page." New York: Science History Publications.
- Michael Brian Schiffer, 2008. Power Struggles: Scientific Authority and the Creation of Practical Electricity Before Edison, Cambridge MA: MIT Press.
- Frank Wicks. "The Blacksmith's Motor. Electricity, magnetism, and motion: A self-taught Vermonter pointed the direction for lighting the world.", Mechanical Engineering Luglio 1999. .
- Brevetto USA n.132. (collegamento diretto)
- L'invenzione del motore elettrico 1800-1854: Thomas Davenport
- Edison Tech Center website
- Enciclopedia Britannica: voce
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Thomas Davenport
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Thomas Davenport, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Thomas Davenport, su Open Library, Internet Archive.
- Smithsonian Institute: Modello 3D e immagini
- Thomas Davenport a Find a Grave
- Il negozio di Smalley e Davenport
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14634057 · ISNI (EN) 0000 0000 5067 9235 · LCCN (EN) nr92022597 |
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