Thomas Joseph Tobin

vescovo cattolico statunitense

Thomas Joseph Tobin (Pittsburgh, 1º aprile 1948) è un vescovo cattolico statunitense, dal 1º maggio 2023 vescovo emerito di Providence.

Thomas Joseph Tobin
vescovo della Chiesa cattolica
Strong - loving - wise
 
TitoloProvidence
Incarichi attualiVescovo emerito di Providence (dal 2023)
Incarichi ricoperti
 
Nato1º aprile 1948 (76 anni) a Pittsburgh
Ordinato presbitero21 luglio 1973
Nominato vescovo3 novembre 1992 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo27 dicembre 1992 dal vescovo Donald William Wuerl (poi arcivescovo e cardinale)
 

Biografia

modifica

Thomas Joseph Tobin è nato a Pittsburgh, in Pennsylvania, il 1º aprile 1948.[1][2]

Formazione e ministero sacerdotale

modifica

Ha frequentato la scuola primaria della parrocchia di Santa Teresa e poi è entrato nel seminario minore "San Marco" di Erie, dove ha iniziato la formazione per il sacerdozio e ha svolto gli studi secondari che ha completato presso il Gannon College di Erie e al St. Francis College di Loretto conseguendo il Bachelor of Arts in lettere. Nel 1969 è stato inviato a Roma per studi. Ha preso residenza al Pontificio collegio americano del Nord. Nel 1972 ha ottenuto il baccalaureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e dal 1972 al 1973 ha studiato liturgia presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo.[1][2]

Il 21 luglio 1973 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Pittsburgh. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia di San Vito a New Castle dal 1973 al 1979 e della parrocchia di San Sebastiano a Ross Township dal 1979 al 1984. Nel contempo è stato anche confessore delle suore di "Villa Maria" dal 1974 al 1979 e delle suore vincenziane di Pittsburgh dal 1980 al 1984 e membro di varie commissioni diocesane, tra cui quella per il culto. Nel 1984 il vescovo Anthony Joseph Bevilacqua lo ha nominato suo segretario amministrativo, ufficio che ha mantenuto fino al 1987, quando è stato nominato vice-segretario generale della diocesi. Ha prestato servizio anche come giudice del tribunale diocesano dal 1984 al 1990, assistente direttore spirituale del seminario "San Paolo" a Crafton dal 1983 al 1987 e segretario del segretariato per le comunicazioni della diocesi nel 1989. Per diversi anni è stato membro del consiglio amministrativo della Conferenza cattolica della Pennsylvania. Nel gennaio del 1990 è stato nominato vicario generale, moderatore della curia e membro del collegio dei consultori.[1][2]

Ministero episcopale

modifica

Il 3 novembre 1992 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Pittsburgh e titolare di Novica. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 27 dicembre successivo dal vescovo di Pittsburgh Donald William Wuerl, co-consacranti il vescovo di Greensburg Anthony Gerard Bosco e quello di Harrisburg Nicholas Carmen Dattilo.[1][2]

Nel 2018 è stato pubblicato il rapporto del grand jury sulla gestione dei casi di abusi sessuali nelle diocesi della Pennsylvania. Esso descriveva dettagliatamente gli abusi avvenuti nella diocesi di Pittsburgh durante la sua permanenza come vescovo ausiliare dal 1992 al 1995. Tobin ha affermato di "essere venuto a conoscenza di episodi di abuso sessuale quando sono stati segnalati" ma che "non era il principale responsabile delle questioni del clero. [...] I problemi che coinvolgevano il clero sono stati gestiti direttamente dal vescovo diocesano con l'assistenza dell'ufficio del clero". Ha inoltre affermato di aver svolto "altri compiti amministrativi come bilanci, proprietà, personale diocesano, collaborando con gruppi consultivi".[3]

Il 5 dicembre 1995 lo stesso papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Youngstown.[2] Ha preso possesso della diocesi il 2 febbraio successivo.[1]

Il 31 marzo 2005 lo stesso pontefice lo ha nominato vescovo di Providence.[2] Ha preso possesso della diocesi il 31 maggio successivo con una cerimonia nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Providence.[1]

Ben noto per la sua ferma posizione a favore della vita, il vescovo Tobin ha ricevuto diversi prestigiosi riconoscimenti tra cui il Defender of the Faith Award da Legatus, il Proudly Pro-Life Award dal National Right to Life Committee e il Cardinal von Galen Award da Human Life International. Ha anche esteso il raggio d'azione della diocesi di Providence con iniziative come il programma di assistenza al riscaldamento "Keep the Heat On", il rifugio di emergenza per i senzatetto Emmanuel House, la fornitura di abbonamenti per gli autobus a coloro che necessitano di servizi di trasporto e il sostegno alla comunità di rifugiati e immigrati nel Rhode Island.

Il vescovo Tobin ha ricevuto un dottorato onorario dalla sua alma mater, la St. Francis University di Loretto. È stato membro del consiglio di amministrazione dell'Università Salve Regina di Newport e dell'Università Cattolica d'America a Washington e ricopre tale ruolo presso il Providence College.

Ha pubblicato due libri e, durante l'estate del 2018, ha scritto una popolare e premiata rubrica bisettimanale, Without a Doubt, sul quotidiano diocesano The Rhode Island Catholic. A partire dal settembre dello stesso anno, il vescovo ha scritto una nuova rubrica sulla stessa testata intitolata The Imitation of Christ. Gli articoli sono stati raccolti in due volumi: Without a Doubt: Bringing Faith to Life e Effective Faith: Faith that Makes a Difference.[4]

Nel novembre del 2011 e nel novembre del 2019 ha compiuto la visita ad limina.

In seno alla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti è membro di diversi comitati.[1]

Il 1º maggio 2023 papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi di Providence per raggiunti limiti di età; gli è succeduto il vescovo coadiutore Richard Garth Henning.[5]

Tobin è un appassionato fan dei Pittsburgh Steelers ed espone uno striscione degli Steeler sulla sua residenza durante ogni giornata di gioco.[6]

Opinioni

modifica

Nel novembre del 2009, il membro del Congresso del Rhode Island Patrick J. Kennedy ha detto che Tobin gli aveva comunicato che non avrebbe potuto ricevere la comunione a causa del suo sostegno alla legalizzazione dell'accesso all'aborto. Tobin ha affermato di aver scritto Kennedy in confidenza nel 2007 e di non aver mai inteso la faccenda come una discussione pubblica, aggiungendo "allo stesso tempo, risponderò assolutamente pubblicamente e con forza ogni volta che attacca la Chiesa cattolica, travisa gli insegnamenti della Chiesa o rilascia dichiarazioni inesatte su il mio ministero pastorale".[7]

Quando il presidente Barack Obama ha annunciato il sostegno al matrimonio tra persone dello stesso sesso, Tobin ha detto che era "un giorno triste nella storia americana".[8] Le sue opinioni sulla moralità cattolica e sul voto hanno incluso il concetto che votare per un candidato pro-choice, femminista o pro-LGBTQ è moralmente inaccettabile. Ha anche affermato:

«[...] la Chiesa cattolica ha rispetto, amore e preoccupazione pastorale per i nostri fratelli e sorelle che provano attrazione per lo stesso sesso. Prego sinceramente per le benedizioni di Dio su di loro, affinché godano di molta salute, felicità e pace. [...] Il nostro rispetto e la nostra cura pastorale, tuttavia, non significano che siamo liberi di sostenere o ignorare comportamenti immorali o distruttivi, quando o comunque capita. Infatti, come ci esorta San Paolo, siamo tenuti a "dire la verità con amore" (Ef. 4, 15). In questo momento di cambiamento culturale, è importante affermare l'insegnamento della Chiesa, basato sulla parola di Dio, che "gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati" (Catechismo della Chiesa Cattolica, n° 2357) e sempre peccaminosi. E poiché i "matrimoni tra persone dello stesso sesso" sono chiaramente contrari al piano di Dio per la famiglia umana, e quindi oggettivamente peccaminosi, i cattolici dovrebbero esaminare la loro coscienza con molta attenzione prima di decidere se sostenere o meno le relazioni omosessuali o partecipare a cerimonie omosessuali, rendendosi conto che farlo potrebbe danneggiare la loro relazione con Dio e causare scandalo significativo agli altri.[9]»

Nell'agosto del 2013, Tobin ha annunciato di aver cambiato la sua affiliazione di partito da democratica a repubblicana, citando il sostegno del Partito Democratico all'accesso all'aborto come motivo principale per tale scelta. Più tardi nell'anno ha criticato papa Francesco in più occasioni. Dopo che il pontefice ha rimproverato i cattolici che sono "ossessionati" dall'aborto, Tobin, senza citare direttamente il papa per nome, ha definito la questione dell'aborto "un'ossessione molto importante". "Una cosa è per lui allungare la mano, abbracciare e baciare i bambini piccoli", ha detto Tobin. "Sarebbe anche meraviglioso se in modo spirituale allungasse la mano, abbracciasse e baciasse i bambini non nati". Ha anche aggiunto di essere "un po' deluso da papa Francesco". Molti legislatori del Rhode Island hanno criticato Tobin per le sue parole, sia sull'aborto che sull'omosessualità e uno di essi ha sostenuto che il tono del vescovo fosse "non molto cristiano". Molti hanno dichiarato pubblicamente di preferire l'approccio meno dogmatico del pontefice. Tobin in seguito si è difeso, riferendosi ai suoi commenti come "piccole preoccupazioni", aggiungendo che aveva detto "tante belle cose" sul papa. In un'altra occasione, ha chiesto: "Una chiesa 'facile', priva di qualsiasi imperativo morale o sfida, è fedele alla sua missione?".[10]

Il 1º giugno 2019, Tobin ha twittato:

«I cattolici non dovrebbero sostenere o partecipare agli eventi del "mese dell'orgoglio" LGBTQ che si tengono a giugno. Promuovono una cultura e incoraggiano attività contrarie alla fede e alla morale cattolica. Sono particolarmente dannose per i bambini".[11]»

Ha ricevuto reazioni sia negative sia di sostegno per il suo tweet ma, come riportato dalla Catholic News Agency e da altri; delle oltre 88 000 risposte e commenti, la maggior parte è stata critica.[12][13][14]

Dopo che Motif, una rivista d'arte del Rhode Island ha pubblicato una lettera aperta critica al vescovo come editoriale firmato in risposta al tweet,[15] due mesi la diocesi ha ritirato il permesso di tenere gli State Theatre Awards, ospitati e sponsorizzati dalla rivista, al McVinney Auditorium, un edificio appartenente alla Chiesa, dove l'evento si era tenuto in precedenza.[16][17] Sia The Boston Globe che The Providence Journal, citando un portavoce della diocesi di Providence che imputava all'editoriale il motivo dell'annullamento della prenotazione, hanno affermato: "La rivista Motif ha pubblicato e ha accolto una lettera aperta che non rispetta le politiche della nostra sede. Il McVinney Auditorium non aveva un contratto firmato per questo evento e abbiamo ritenuto nel migliore interesse di entrambe le parti non ospitare la cerimonia di premiazione della rivista quest'anno".[18][19]

Il 12 agosto 2020, Tobin ha suscitato polemiche su Twitter, suggerendo che il candidato alla presidenza democratica Joe Biden non fosse cattolico. Biden è però un cattolico professo che frequenta regolarmente la messa, ma gli è stata negata la Santa Comunione a causa del suo sostegno al diritto all'aborto.[20] Il 21 ottobre 2020 si è opposto all'apertura di papa Francesco alle unioni civili. Ha detto che "contraddice chiaramente quello che è stato l'insegnamento di vecchia data della Chiesa". Secondo Tobin, "le persone con attrazione per lo stesso sesso sono amati figli di Dio e devono vedere riconosciuti e protetti dalla legge i loro diritti umani e civili personali. Tuttavia, la legalizzazione delle loro unioni civili, che cercano di simulare il santo matrimonio, non è ammissibile".[21]

Il 23 luglio 2021 si è opposto anche al motu proprio di papa Francesco Traditionis custodes dichiarando che "Il Papa ha utilizzato una motosega quando era necessario soltanto un bisturi", riferendosi al fatto che sono poche le comunità che utilizzando la messa tridentina per evidenziare una spaccatura con Roma.[22]

Genealogia episcopale e successione apostolica

modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Araldica

modifica
Stemma Titolare Descrizione [23]
 
Thomas Joseph Tobin
Vescovo di Providence
Partito cucito:[24] al primo[25] d'azzurro a tre croci ancorate d'argento; al secondo[26] d'azzurro, a tre foglie di quercia d'oro, alla pila alzata cucita di rosso, alla candela nascente d'argento, fiammeggiante d'oro, caricata del chrismon di nero.

Ornamenti esteriori da vescovo.

Motto: "Strong - loving - wise" ("Forte - amorevole - saggio").[27]

  1. ^ a b c d e f g Biografia di monsignor Thomas Joseph Tobin, su dioceseofprovidence.org. URL consultato il 4 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2020).
  2. ^ a b c d e f Rinuncia del Vescovo di Providence (U.S.A.) e nomina del successore, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 31 marzo 2005. URL consultato il 4 novembre 2020.
  3. ^ Providence Bishop Thomas J. Tobin says abuse was outside his responsibility, in Providence Journal, 21 agosto 2018. URL consultato il 22 agosto 2018.
  4. ^ The Rhode Island Catholic, su thericatholic.com, 12 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2008).
  5. ^ Rinuncia e successione del Vescovo di Providence (U.S.A.), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 1º maggio 2023. URL consultato il 1º maggio 2023.
  6. ^ providencejournal.com: Local & World News, Sports & Entertainment in Providence, RI, su providencejournal.com. URL consultato il 12 luglio 2020.
  7. ^ Dan Gilgoff, Rhode Island Bishop Thomas Tobin's Response to Rep. Patrick Kennedy, in U.S. News & World Report. URL consultato il 22 agosto 2018.
  8. ^ RI Bishop Tobin: Obama's support of gay marriage 'a sad day in American history', in Providence Journal, 20 maggio 2012. URL consultato il 17 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  9. ^ Thomas Joseph Tobin, Letter to Catholics on the Approval of "Same-Sex Marriage" in RI, su diocesepvd.org, Diocese of Providence, 2 maggio 2013. URL consultato il 17 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2013).
  10. ^ Mike Stanton, Combative R.I. bishop counters Pope Francis’s message, in The Boston Globe, 10 dicembre 2013. URL consultato il 19 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2018).
  11. ^ Original tweet regarding LGBTQ "Pride Month"., su twitter.com.
  12. ^ Providence Bishop Tobin responds to controversy over 'Pride' tweet, su Catholic News Agency.
  13. ^ Maddie Kilgannon, Providence bishop faces backlash for homophobic tweet, su The Boston Globe, 1º giugno 2019. URL consultato il 2 giugno 2019.
  14. ^ U.S. Bishop: 'Catholics Should Not Support or Attend LGBTQ Pride Month Events', su CNSNews.com, 3 giugno 2019.
  15. ^ Kevin Broccoli, An Open Letter to Thomas Tobin, Roman Catholic Bishop of Providence, Motif Magazine, 4 giugno 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
  16. ^ Mike Ryan, McVinney Withdraws Support for RI Theater Awards, in Motif Magazine, 14 giugno 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
  17. ^ Mike Ryan, On the Relocation of the RI Theater Awards, in Motif Magazine, 15 giugno 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
  18. ^ Edward Fitzpatrick, R.I. diocese won’t let magazine hold event at auditorium after it criticized bishop, in The Boston Globe, 15 giugno 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
  19. ^ Patrick Anderson, Diocese of Providence closes McVinney Auditorium to theater awards show, in The Providence Journal, 16 giugno 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
  20. ^ Jack Perry, Bishop Tobin stirs up Twitter with Biden tweet, in Providence Journal, 12 agosto 2020. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  21. ^ Dan McGowan, Providence Bishop Tobin criticizes Pope Francis again, this time over same-sex civil unions, in The Boston Globe, 21 ottobre 2020. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  22. ^ Papa Francesco col #TraditionisCustodes ha usato una motosega. Bisogna cercare di sostenere anche i fedeli tradizionalisti #SummorumPontificum, su blog.messainlatino.it. URL consultato il 27 luglio 2021.
  23. ^ Stemma di monsignor Thomas Joseph Tobin, su dioceseofprovidence.org. URL consultato il 4 novembre 2020.
  24. ^ Secondo la tradizione araldica ecclesiastica dei paesi anglosassoni, lo stemma del vescovo è impalato con quello della diocesi a simboleggiare la relazione tra l'uomo e l'ufficio che ricopre. Lo stemma è opera di Paul J. Sullivan, un diacono della diocesi di Providence.
  25. ^ Stemma della diocesi di Providence. Le tre croci ancorate richiamano l'ancora, simbolo del Rhode Island, infatti la diocesi di Providence comprende tutto lo Stato. Il loro numero allude alla Santissima Trinità. Il colore azzurro rappresenta l'acqua vista, elemento importante nella vita dell'"Ocean State". Questi colori sono anche i colori tradizionali per rappresentare la Beata Vergine Maria, che, nel suo titolo di Nostra Signora della Provvidenza, è patrona della diocesi e della città di Providence.
  26. ^ Parte personale. Le tre foglie di quercia sono tratte dallo stemma della famiglia Tobin. La "candela di Cristo" reca le lettere del chrismon X e P, le prime della parola greca per Cristo, la fiamma significa che Cristo è la luce del mondo. La candela è presentata su una pila, una pezza triangolare, che indica che è solo sotto la guida dell'unico Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, che gli itinerari spirituali possono sperare di raggiungere il loro obiettivo finale che è l'eternità con Dio, che egli ha progettato per coloro che lo amano. Il triangolo ricorda anche il luogo natale del vescovo, Pittsburgh, dove due fiumi, l'Allegheny e il Monongahela, si incontrano nel "triangolo d'oro" per formare un terzo fiume, l'Ohio. Lo sfondo azzurro rappresenta la Vergine Maria, in ricordo anche della madre del vescovo che si chiamava Maria.
  27. ^ Questi aggettivi corrispondono alle virtù indicate nella Seconda lettera a Timoteo. Esse servono come indicazioni su come il vescovo debba servire Cristo nel suo ruolo di pastore del popolo santo di Dio riunito nella diocesi affidata alle sue cure.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN118192567 · ISNI (EN0000 0000 8331 307X · SBN CUBV153460 · LCCN (ENn2002113385