Tifoseria del Cesena Football Club
In questa voce sono riportate informazioni relative alla storia ed evoluzione della tifoseria del Cesena Football Club, società calcistica italiana con sede a Cesena.
Contesto
modificaPer le partite casalinghe la tifoseria organizzata si riunisce nella curva sud, detta Curva Mare dell'Orogel Stadium-Dino Manuzzi.
Orientamento politico
modificaPerlopiù apolitici, con in passato correnti sia di destra sia di sinistra.[1]
Fan club
modifica- Fulvio Valzania (1972-1981)
- Giuseppe Righetti (1981-1991)
- Giulio Benedetti (1991-2010)
- Roberto Checchia (2010-2016)
- Gabriele Evangelisti (2016-2019)
- Omar Galassi (2019-2023)
- Monia Gasperoni (2023 - in carica)
Il tifo organizzato bianconero nasce nel 1972, in seguito alla promozione in Serie A del club, con Forza Cesena; nel 1973 nascono altri club che dal 1974 vengono coordinati dal Centro Coordinamento Clubs Cesena. La tifoseria risulta essere compatta fino al 1992, quando per scissione dal Centro Coordinamento vengono fondati nuovi club, i quali creano l'organizzazione Cuore Bianconero all'interno della quale confluiscono pure gli ultras.[2]
Tifoseria organizzata
modificaMentre i gruppi ultras nascono in seguito alla qualificazione del Cesena in Coppa UEFA nel 1973-74 con gli Ultras Cesena.[2]
Nel 1975 si ha la nascita delle Brigate Bianconere, le quali occupano inizialmente la parte superiore della curva Sud, tuttavia la abbandonano per divergenze con altri gruppi per poi tornarvi nel 1981 e cambiando nome in WeisSchwarz Brigaden abbreviato in "WSB" ("Brigate Bianconere" in tedesco in onore dell'austriaco Walter Schachner, primo giocatore straniero del Cesena).[2] Le WSB vengono affiancate nel corso degli anni dagli Sconvolts (del 1986), dai Madmen (nati nel 1988) e dai Viking (del 1986).[2]
All'inizio degli anni 1990 si ha l'arresto di alcuni esponenti delle WSB in seguito a scontri con i tifosi del Rimini, e nei primi anni 2000 in seguito alla contestazione contro la dirigenza del Cesena per la retrocessione in Serie C1.[2] Nel 2005 si registra una spaccatura della Curva Mare fra gruppi ultras e tifosi del Coordinamento a causa dello spostamento delle partite della Serie B al sabato. I tifosi accettano la decisione della Lega, mentre gli ultras la contrastano. Per protesta, gli ultras abbandonano il loro settore tradizionale e scendono al piano inferiore della curva. Cinque anni dopo, nel 2010, si ripete una protesta analoga, questa volta a causa dell'introduzione della «Tessera del tifoso».
Diversi sono i gruppi che sono attivi ancora oggi o sono stati attivi. I gruppi principali sono: WSB 1981, Sconvolts, Viking, Gioventù Bellariese (ex Mad Men), Settore E, Bronx Vigne più altri gruppi (ultras e non) minori fra cui si possono citare ad esempio: Young Burdel, Cesenatico, Menti Perdute, Santarcanzal, Ragazze Ultras, Tipi Tosti, Le Passere della Mare, Uds, Cal burdeli, Chimick San Carlo, Delirio Bianconero, Stone Bridge, 051 Cesena. A questi si gruppi si aggiungono i club che compongono l'associazione del Coordinamento Clubs Cesena.
Cronologia
modificaGemellaggi e rivalità
modificaGemellaggi
modificaLa tifoseria vanta in Italia gemellaggi storici con Brescia[3] e Mantova,[3] oltre a buoni rapporti con Palermo[3], Juve Stabia[4] e Peterborough United, mentre all'estero sono instaurati gemellaggi con le tifoserie di Saint-Étienne[3], Osasuna[3] e Stoccarda.[3]
Rivalità
modificaIl tifo cesenate, particolarmente caldo e attivo, si accende specialmente nei derby con la principale squadra rivale, il Bologna: questa rivalità, molto sentita da entrambe le parti, deriva da quella culturale esistente tra le regioni storiche di Romagna ed Emilia. Le due squadre hanno avuto modo di affrontarsi in più occasioni tra Serie A e Serie B (nella massima serie le due squadre hanno 9 partecipazioni in comune).[3] Forti rivalità di carattere geografico sono quelle con le due squadre di calcio romagnole professioniste, Rimini e Ravenna, riguardanti perlopiù le partecipazioni ai campionati di Serie B e Serie C.[3] Il match con il Rimini è soprannominato «Derby della Romagna» e richiama sempre un ampio pubblico da entrambe le parti.[5]
Da notare i rapporti con il Padova, protagonista nel 2008-09 e 2009-10 di episodi che hanno portato alla doppia promozione dell'era Bisoli.[3] Ulteriori rivalità di discreta importanza oppongono Cesena soprattutto con Hellas Verona,[3] Pescara,[3] Sambenedettese,[3] Atalanta (favorita dal gemellaggio tra bianconeri e rondinelle),[3] L.R. Vicenza,[3][6][7][8] Pisa[3] ed anche con Genoa,[3] Fiorentina,[3] Salernitana,[3] Milan (con cui avviene un gemellaggio negli anni 1980),[3] Pistoiese,[3] Padova,[3] Ancona,[3] Triestina,[3] Livorno,[3] Monza,[3] Carrarese,[3] Empoli,[3] Arezzo[3] e Novara,[3] oltre a quelle con le emiliane SPAL,[3] Modena,[3] Reggiana[3] e Sassuolo.
Note
modifica- ^ Gabriele Guastella, Curva Ospiti | I tifosi del ...Cesena, su PianetaEmpoli, 8 febbraio 2015. URL consultato il 28 novembre 2023.
- ^ a b c d e Curva Ospiti I tifosi del… Cesena, su pianetaempoli.it, 14 dicembre 2013. URL consultato il 4 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af Pozzoni, p. 134.
- ^ Stabiesi ospitati dai cesenati dal venerdì. Amicizia tra le tifoserie, su resport.it. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Pubblico da record, Prestia stende il Rimini e fa impazzire di gioia i 14mila del Manuzzi: il derby è del Cesena, su cesenatoday.it. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ Botte e vetri rotti vicino al Menti prima della partita, su ilgiornaledivicenza.it, Il Giornale di Vicenza, 3 settembre 2012. URL consultato il 1º luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
- ^ Scontri prima di Vicenza-Cesena: 12 ultras denunciati, indagini in corso, su VicenzaToday, 23 dicembre 2015. URL consultato il 6 agosto 2024.
- ^ Scontri a Vicenza, dieci denunce per gli ultras cesenati. In arrivo una pioggia di daspo, su CesenaToday, 25 ottobre 2016. URL consultato il 29 maggio 2024.