Tomoyuki Yamashita
Tomoyuki Yamashita (山下 奉文 Yamashita Tomoyuki; Ōtoyo, 8 novembre 1885 – Los Baños, 23 febbraio 1946) è stato un generale dell'esercito giapponese durante la Seconda guerra mondiale.
Tomoyuki Yamashita | |
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Governatore militare del Giappone nelle Filippine | |
Durata mandato | 26 settembre 1944 – 2 settembre 1945 |
Predecessore | Shigenori Kuroda |
Successore | carica abolita |
Dati generali | |
Titolo di studio | Accademia militare |
Università | Accademia dell'Esercito imperiale giapponese |
Yamashita Tomoyuki | |
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Soprannome | "La Bestia di Bataan" "Tigre della Malesia" |
Nascita | Ōtoyo, 8 novembre 1885 |
Morte | Los Baños, 23 febbraio 1946 |
Cause della morte | impiccagione |
Dati militari | |
Paese servito | Giappone |
Forza armata | Esercito imperiale giapponese |
Anni di servizio | 1905-1945 |
Grado | Generale d'armata |
Guerre | Seconda guerra sino-giapponese Guerra del Pacifico |
Campagne | Campagna di Malesia Invasione giapponese della Thailandia |
Battaglie | Battaglia di Singapore |
Comandante di | 25ª Armata 1ª Armata regionale 14ª Armata regionale |
Decorazioni | Ordine del Nibbio d'oro Ordine del Sol Levante |
Studi militari | Accademia dell'Esercito imperiale giapponese |
fonti nel corpo del testo | |
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Biografia
modificaSecondogenito di un medico locale nel villaggio di Osuki Mura (in giapponese Grande cedro), ora nell'area amministrativa della cittadina di Ōtoyo (Prefettura di Kōchi), entrò da adolescente nella scuola militare. Nel novembre del 1905 Yamashita si diplomò alla Scuola dell'Esercito Imperiale Giapponese, classificandosi 16º su 490 cadetti[1]. Nel maggio del 1916 venne promosso al grado di capitano.
La sua fama deriva dal fatto di aver conquistato le colonie britanniche di Malaysia e Singapore, guadagnandosi l'appellativo di "Tigre della Malesia".
La sua figura è conosciuta anche per essere stata al centro di un'importante sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti.
Il generale Yamashita, infatti, fu processato e condannato a morte "per aver omesso di controllare le operazioni dei membri del suo comando permettendo loro di commettere brutalità, atrocità ed altri gravi crimini violando per ciò stesso le leggi di guerra", nella fattispecie in occasione di un massacro di civili a Manila.
Questo caso fu l'applicazione più illustre, nella giurisprudenza interna di uno stato, del principio di diritto internazionale, sancito all'art. 6 dello Statuto del Tribunale di Norimberga, in base al quale si attribuisce ad un individuo gerarchicamente superiore la responsabilità per i crimini di guerra commessi dai propri sottoposti.
A Yamashita è attribuito l'aver accumulato un enorme tesoro noto come Oro di Yamashita, nascosto nelle Filippine.
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Brian Padair Farrell e Sandy Hunter (a cura di), Sixty Years On: The Fall of Singapore Revisited, Eastern Universities Press, 2003. p. 190.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tomoyuki Yamashita
Collegamenti esterni
modifica- Yamashita, Tomoyuki, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Yamashita, Tomoyuki, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Yamashita Tomoyuki, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Tomoyuki Yamashita, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66631150 · ISNI (EN) 0000 0000 6637 1956 · LCCN (EN) n82030493 · GND (DE) 119217902 · BNE (ES) XX1718018 (data) · BNF (FR) cb13556826t (data) · J9U (EN, HE) 987007270182205171 · NDL (EN, JA) 00623547 |
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