Torre de' Roveri

comune italiano

Torre de' Roveri [ˈtorre de ˈroːveɾi] (Tór de Roér [ˈtoɾ dɛ ˈɾoɛɾ] in dialetto bergamasco[5]) è un comune italiano di 2 566 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia.

Torre de' Roveri
comune
Torre de' Roveri – Stemma
Torre de' Roveri – Bandiera
Torre de' Roveri – Veduta
Torre de' Roveri – Veduta
La parrocchiale di San Girolamo e Natività di Maria
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoMatteo Francesco Lebbolo (lista civica Indipendenti) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°42′00″N 9°46′20″E
Altitudine271 m s.l.m.
Superficie2,69 km²
Abitanti2 566[2] (31-5-2024)
Densità953,9 ab./km²
Frazioninessuna[1]
Comuni confinantiAlbano Sant'Alessandro, Pedrengo, San Paolo d'Argon, Scanzorosciate
Altre informazioni
Cod. postale24060
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016216
Cod. catastaleL265
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 564 GG[4]
Nome abitantiVanaoli
Patronosan Girolamo
Giorno festivo30 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Torre de' Roveri
Torre de' Roveri
Torre de' Roveri – Mappa
Torre de' Roveri – Mappa
Posizione del comune di Torre de' Roveri nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Situato sulle prime propaggini collinari delle Orobie, dista circa 9 chilometri a est dal capoluogo orobico.

I primi insediamenti umani nella zona risalgono al periodo romano, riguardo al quale sono stati rinvenuti alcuni resti, tra cui una fornace.

Il periodo medievale vide invece il paese al centro di numerose dispute tra le opposte fazioni guelfe e ghibelline, che spesso degeneravano in cruenti scontri.

Dopo la pace di Cremona, che nel 1440 sanciva la fine di queste battaglie, il paese vide un periodo di tranquillità, anche grazie alla nuova dominazione della Serenissima. I veneziani effettuarono opere volte all'irrigazione del territorio (su tutte la roggia Borgogna), al fine di favorire le attività agricole presenti. Il borgo poté diventare comune a sé quando, nel 1669, il vescovo di Bergamo decise l'istituzione della parrocchia con sede l'antica chiesa di San Girolamo, staccandosi di fatto dal territorio di Pedrengo.

I secoli seguenti videro la presenza su questi territori delle famiglie nobili dei Pasta, che ha dato il nome al colle che sovrasta il paese (appunto Colle dei Pasta), e poi degli Sforza della Torre, che attuò numerosi interventi edilizi, tra cui la costruzione della chiesa parrocchiale.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 dicembre 1989.

«Semitroncato partito: nel PRIMO, d'oro, al grappolo d'uva, di porpora, gambuto e pampinoso di due, di verde; nel SECONDO, di azzurro alla ruota dentata di dodici pezzi, di nero; nel TERZO, d'argento, al campanile di Torre de’ Roveri, di rosso, mattonato di nero, merlato di cinque alla guelfa, tre merli centrali più bassi, munito di bifora aperta del campo, fondato sulla pianura di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il grappolo d'uva rappresenta la coltura locale della vite; la ruota dentata di dodici pezzi vuole simboleggiare il Cotonificio De’ Roveri. Il terzo elemento raffigurato è il campanile di Torre de’ Roveri.[6]

Lo stemma è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Edificata agli inizi del XX secolo, e intitolata a San Gerolamo ed alla Natività di Maria, la chiesa parrocchiale costruita sui resti della precedente, presenta bifore e trifore che richiamano lo stile gotico lombardo quattrocentesco.

Di notevole impatto risulta essere il campanile adiacente, con una caratteristica struttura a torre merlata.

Architetture civili

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Merita una citazione Villa Frizzoni, risalente al XVII secolo e costituita da tre corpi principali.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Economia

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Il paese è rinomato per le aziende agricole e agrituristiche che permettono di gustare sia cibi tipici che i vini prodotti sui colli, tra i quali spiccano il Valcalepio rosso e bianco D.O.C. ed il pregiato Moscato passito di Torre de' Roveri ottenuto impiegando uve del vitigno autoctono Moscato di Scanzo.

Amministrazione

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  1. ^ Comune di Torre de' Roveri - Statuto
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. ^ Torre de' Roveri, su Stemmi dei comuni bergamaschi. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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