Bonamico (torrente)

(Reindirizzamento da Torrente Bonamico)

Il torrente Buonamico (o Bonamico) è un torrente della Calabria che nasce nel cuore dell'Aspromonte e sfocia nel mare Ionio, dopo aver attraversato il territorio dei comuni di San Luca, Casignana, Bianco e Bovalino.

Bonamico
Bonamico visto da San Luca
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Calabria
SfociaMar Ionio

Il torrente in inverno si ingrossa a causa delle piogge, incutendo alla popolazione locale un timore derivante soprattutto dalle alluvioni che hanno visto il Bonamico protagonista.

Seconda guerra mondiale

modifica
 
Giuseppe Cenni, il leggendario asso della 2ª Guerra Mondiale, perderà la vita sul torrente Bonamico.

Durante la Seconda guerra mondiale il cielo dell’Aspromonte fu protagonista, il 4 settembre 1943, di uno scontro drammatico tra i piloti italiani della Regia Aeronautica e quelli Alleati e che vide l’epilogo a San Luca. L’armistizio era stato firmato il giorno prima ma fino all’8 settembre non verrà reso noto. I piloti del 5º Stormo Tuffatori, guidati dal giovanissimo e leggendario asso Giuseppe Cenni, dopo aver sganciato il loro carico bellico contro i mezzi Alleati, che stavano invadendo la Calabria, furono intercettati dai velocissimi caccia Spitfire. Il Comandante Cenni, che era solito restare dietro, in copertura dei suoi uomini, fu attaccato da 5 caccia: cercò di trovare scampo a volo radente sull'Aspromonte ma fu sopraffatto dal numero. Il suo Re.2002 si schiantò sul letto del torrente Bonamico nel Comune di San Luca. Cenni aveva solo 28 anni e sul petto una Medaglia d'Oro e 6 d'argento al Valor Militare, Croce di Ferro tedesca di 2ª classe e 2 promozioni per merito di guerra.[1][2]

I resti del corpo di Cenni verranno raccolti e resteranno sepolti presso il cimitero di San Luca per molti anni fino a quando, circa nel ’48, saranno traslati presso il cimitero di Parma. Dal 1996 un monumento sul lungomare di Reggio Calabria ricorda il sacrificio del Comandante Cenni e quel 4 settembre 1943.[3]

Bibliografia

modifica
  • Gen. Giuseppe Pesce, "Giuseppe Cenni, pilota in guerra", Roma, Ufficio Storico Aeronautica militare, 2002. (PDF)
  • Franco Pagliano, Aviatori italiani (cap. Valzer mortale), Roma, Longanesi & C., 1964.
  • Antonio D'Agostino, Reggio Calabria 3 - 4 settembre 1943, Reggio Calabria, Jason, 1996.

Periodici

modifica
  • Carlo Migliavacca, Ricordo di un eroe: il magg. pil. Giuseppe Cenni, in Aeronautica, n. 8-9, Roma, Associazione Arma Aeronautica, 2013. (PDF)
  Portale Calabria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Calabria