Tour della nazionale maschile di rugby a 15 delle Tonga 1973

serie di incontri di rugby disputati dalla nazionale tongana

Nel 1973 la nazionale tongana di rugby a 15 intraprese un tour di 10 date in Australia, comprensive di due test match contro gli Wallabies. Gli altri 8 incontri furono contro formazioni statali o suddivisioni regionali delle stesse; il tour durò un mese tra giugno e luglio.

Tonga in tour 1973
6 giugno 1973 ‒ 7 luglio 1973
Incontri del tour 1973
Allenatore Lupeti Finau
Capitano Sione Mafi
Destinazione Australia
G V N P
Totali 10 4 0 6
Test match 2 1 0 1
Avversari nei test match
Nazionale G V N P
Australia (bandiera) Australia 2 1 0 1

Il risultato finale fu di 3 vittorie nelle 8 gare provinciali, ma di una gara a testa nei test match, prima vittoria di Tonga sugli australiani.

Il tour iniziò con una vittoria ad Adelaide contro la selezione dell'Australia Meridionale e una sconfitta a Melbourne contro Victoria, ma fu a Sydney, nel confronto con la locale federazione cittadina che organizza lo Shute Shield, che Tonga si mise in luce, battendo i più quotati avversari per 19-14 (tre mete a testa, ma un piazzato e una trasformazione in più rispetto agli avversari[1]).

Gli isolani si presentarono al primo test match sulla scia di due sconfitte, contro il N. Galles del Sud e a seguire contro la squadra del Territorio della Capitale[2]. Al Cricket Ground di Sydney l'Australia vinse 30-12 rimanendo sempre in controllo del risultato[3].

Anche il secondo test fu preceduto da una sconfitta, maturata a Young – nell'entroterra del Nuovo Galles del Sud – contro la formazione del NSW Country, per 11-22[4]; al Ballymore di Brisbane, tuttavia, Tonga riuscì nel finale a ribaltare con due mete il risultato che la vedeva soccombere 11-8 ancora a pochi minuti dal termine[5]; il gioco tongano suscitò talmente interesse che lo stesso sindaco di Brisbane si era offerto di pagare le spese di soggiorno alla nazionale ospitata perché rimanesse a disputare un terzo test match per spareggiare la serie[5], anche se la proposta non ebbe un seguito.

Di nuovo a Brisbane, Tonga fu sconfitta nel penultimo incontro del tour contro il Queensland per 10-18[6], e chiuse con una vittoria a Toowoomba contro la selezione del Darling Downs, un sottocomitato di una zona rurale dello stesso Queensland.

Risultati

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I test match

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Sydney
23 giugno 1973
Australia  30 – 12
referto
  TongaCricket Ground (15433 spett.)
Arbitro:   Roger Vanderfield

Brisbane
30 giugno 1973
Australia  11 – 16
referto
  TongaBallymore Stadium (9563 spett.)
Arbitro:   Rob Burnett

Gli altri incontri

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Adelaide
6 giugno 1973
Austr. Meridionale6 – 29
referto
Tonga XVHindmarsh Stadium

Melbourne
9 giugno 1973
Victoria13 – 10
referto
Tonga XVOlympic Park

Sydney
11 giugno 1973
Sydney RU14 – 19
referto
Tonga XVNorth Sydney Oval

Sydney
16 giugno 1973
N. Galles del Sud18 – 0
referto
Tonga XV

Canberra
19 giugno 1973
ACT RU17 – 6
referto
Tonga XVManuka Oval

Young
27 giugno 1973
NSW Country22 – 11
referto
Tonga XVCranfield Oval

Brisbane
3 luglio 1973
Queensland18 – 10
referto
Tonga XVBallymore Stadium

Toowoomba
7 luglio 1973
Downs9 – 12
referto
Tonga XV

  1. ^ (EN) Humiliation for Sydney in Union, in The Canberra Times, 12 giugno 1973, p. 26. URL consultato il 14 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
  2. ^ (EN) Michael Foster, Sterling Win for ACT, in The Canberra Times, 20 giugno 1973, p. 32. URL consultato il 14 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
  3. ^ (EN) Newcomer Stars in Tonga Test, in The Canberra Times, 25 giugno 1973, p. 12. URL consultato il 14 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
  4. ^ (EN) Sporting Results, in The Canberra Times, 28 giugno 1973, p. 24. URL consultato il 14 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
  5. ^ a b (EN) Unorthodox Tonga in Test Victory, in The Canberra Times, 2 luglio 1973, p. 13. URL consultato il 13 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
  6. ^ (EN) Tonga Beaten by Queensland, in The Canberra Times, 4 luglio 1973, p. 30. URL consultato il 13 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.

Collegamenti esterni

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