Dopo il mini tour in Uruguay, l'Argentina, ha affrontato due volte la Francia in tour e due volte Sudafrica in tour. Quattro le sconfitte nei test match su quattro partite.
Nel mezzo la vittoria nel "Panamericano".
A novembre, dunque la nazionale parte per l'Inghilterra per un tour che andrà oltre le aspettative. Infatti i "pumas" centrano 5 successi contro selezioni e limitano al minimo le sconfitte contro le nazionali ("A" e maggiore) inglesi.
Il lungo lavoro di ricostruzione sta cominciando a dare i suoi frutti e permetteranno all'Argentina di raggiungere gli ottimi risultati che la porteranno a sfiorare la semifinale alla Coppa del Mondo di rugby 1999.
Match reso di secondo piano, dal rifiuto della maggior parte dei team di prima e seconda divisione di lasciare liberi i loro giocatori per questo match della selezione della capitale.[1]
La regione delle Midlands, presenta, a causa della diatriba tra club e federazione, una squadra non al meglio, ma comunque migliore che nei precedenti match, ma i Pumas sono travolgenti e portano a casa una vittoria nettissima[2]
A Huddersfield l'Argentina vince facile anche il quarto match contro la selezione del Nord dell'Inghilterra.
Una serie di quattro successi su 4 contro le selezioni regionali, che da un lato esalta i "Pumas", ma che viene sminuita dalla stampa inglese a causa della mancanza di molti giocatori non lasciati liberi dai club inglesi causa problematiche tra federazione e club professionali[3]
Ormai i "Pumas" ci hanno preso gusto e travolgono anche i "Combined Services", teoricamente la nazionale militare britannica, in pratica una squadra formata essenzialmente da giocatori di terza divisione[4]
A regalare ottimismo saranno paradossalmente le due sconfitte finali, entrambe di misura contro l'Inghilterra "A" e contro la prima squadra inglese.
Nel primo i "Pumas" sono a lungo in testa, prima che Hackney non chiudesse il match con una meta seguita dalla trasformazione di un preciso Paul Grayson[5]