Tranvia Rivarolo-Cuorgnè

ex tranvia italiana

La tranvia Rivarolo-Cuorgné era una linea del Canavese che fu in esercizio con trazione a vapore fra il 1883 e il 1906.

Tranvia Rivarolo-Cuorgnè
InizioRivarolo Canavese
FineCuorgné
Inaugurazione1883
Chiusura1906
GestoreFerrovia Centrale e tranvie del Canavese
Lunghezza9,935 km
Tipotranvia
Scartamentoordinario
Trasporto pubblico

Realizzata quale prolungamento su sede stradale della ferrovia Settimo-Torinese-Rivarolo, venne sostituita da una nuova diramazione della stessa che da Rivarolo Canavese conduce a Pont.

La Società Anonima per la Strada Ferrate e le Tramvie del Canavese (FCC), che già eserciva anche la tranvia Torino-Leynì-Volpiano, aprì all'esercizio la nuova tranvia il 1º marzo 1883[1]; l'esercizio avveniva con trazione a vapore in prolungamento della precedente ippovia Settimo Torinese-Rivarolo, aperta nel 1866 e anch'essa convertita alla trazione a vapore[2].

Nel 1887 fu inaugurata la ferrovia Rivarolo-Castellamonte e risultavano in corso i lavori di prolungamento dopo Cuorgné di una diramazione per Pont Canavese, aperta infine nel 1906[3]: il 30 giugno di tale anno[1] la tranvia venne conseguentemente soppressa.

Per alcuni anni un tratto della sede tranviaria fu mantenuto in servizio quale raccordo con la manifattura di Rivarolo Canavese, fondata e diretta da Michele Chiesa, sul quale prestava servizio un locomotore elettrico da 24 kW di costruzione Carminati & Toselli degli anni trenta[4].

Caratteristiche

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Percorso
     
per Pont
     
Cuorgnè
     
Valperga
     
     
Salassa
         
per Castellamonte
     
Rivarolo Canavese
     
     
per Settimo T.

A differenza di quello ferroviario da Settimo Torinese, realizzato interamente in sede propria, il tracciato della tranvia per Cuorgnè risultava in sede stradale[2] e raggiungeva la lunghezza complessiva di 9,935 km[1].

Da Rivarolo Canavese il percorso si discostava significativamente da quello del tratto ferroviario poi attivato in sostituzione della tranvia.

Materiale rotabile

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Sulla linea prestarono servizio quattro locomotive a vapore Henschel a due assi motori, in grado di raggiungere i 25 km/h[5]:

  1. ^ a b c Museo virtuale del tram Archiviato il 24 marzo 2016 in Internet Archive.. URL consultato nel maggio 2016.
  2. ^ a b N. Molino, La ferrovia del Canavese, op. cit., pp. 4-5.
  3. ^ N. Molino, La ferrovia del Canavese, op. cit., p. 8.
  4. ^ N. Molino, La ferrovia del Canavese, op. cit., p. 41.
  5. ^ Walter Hefti, Dampf-Strassenbahnen, Birkhäuser Verlag, Basilea, 1984, ISBN 978-3-7643-1536-8, p. 220

Bibliografia

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  • Massimo Condolo, La Canavesana, rotaie tra le Alpi Graie e l’area metropolitana torinese dall’ippoferrovia al passante ferroviario, Brescia, Fondazione Negri, 2010, ISBN 978-88-89108-21-5.
  • Clara Bertolini, La Canavesana e la Torino-Ceres, CELID, Torino, 1986.
  • Nico Molino, La ferrovia del Canavese, Elledi, 1986. ISBN 88-7649-043-4

Voci correlate

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