Trevelin
Trevelin (Drefelin in gallese) è una città dell'Argentina, situata nel dipartimento di Futaleufú, nella provincia di Chubut in Patagonia.
Trevelin città | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Provincia | ![]() |
Dipartimento | Futaleufú |
Amministrazione | |
Sindaco | Carlos Hugo Mantegna |
Territorio | |
Coordinate | 43°04′59.99″S 71°17′08.99″W |
Altitudine | 385 m s.l.m. |
Abitanti | 4 856 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | U9203 |
Prefisso | 2945 |
Fuso orario | UTC-3 |
Nome abitanti | trevelinensi |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaTrevelin è facilmente raggiungibile dalla vicina Esquel ed è immersa in un contesto naturalistico notevole, nei pressi del fiume Percey, quasi alla confluenza di quest'ultimo con i fiumi Trevelin, Nahuel Pan y Nant e Fall. La zona è quella della Cordigliera Patagonica, catena montuosa quasi parallela alle Ande, che si sviluppa circa 10 km ad ovest.
Trevelin si trova in una zona umida della Patagonia. Per questo motivo il paesaggio ad est è dominato da pascoli e praterie mentre il paesaggio ad ovest, quasi alla pendici delle Ande, è caratterizzato da boschi di austrocedri e cipressi della Patagonia, nonché da un abbondante sottobosco. Nei dintorni si trova il Parco Nazionale Los Alerces.
Clima
modificaLa temperatura media annuale varia tra i 10 °C ed i 5 °C, con abbondanti nevicate invernali.
Origini del nome
modificaIl toponimo deriva dalle parole gallesi tre ("casa" o "villaggio") e velin ("mulino") e significa quindi "villaggio del mulino".
Storia
modificaTrevelin fu fondata ufficialmente il 16 ottobre 1888 da coloni gallesi. L'anno successivo John Daniel Evans inaugurò il primo mulino per il grano, dal quale deriva il nome della città.
Dato che il territorio era conteso tra Cile ed Argentina, il 30 aprile del 1902 la popolazione votò con maggioranza assoluta l'annessione all'Argentina.
Cultura
modificaIl paese mantiene ancora oggi la cultura gallese dei fondatori, al punto di disporre di una scuola per l'apprendimento dell'idioma celtico. Il consiglio comunale di Trevelin ha deliberato nel 2014 l'introduzione di cartellonistica e toponimia plurilingue (spagnolo-gallese-mapudungun) in varie combinazioni al fine di favorire il recupero e la diffusione delle lingue storiche della comunità, lo sviluppo dell'economia e l'originalità turistica della destinazione nel panorama del turismo patagonico[1].
Economia
modificaLe attrattive naturalistiche dei dintorni, come il Parco Nazionale Los Alerces, la riserva provinciale "Nant Y Fall" e il lago artificiale di Amutui Quimei hanno permesso lo sviluppo turistico della cittadina, che ha una buona capacità ricettiva e ristorativa. Inoltre, nella valle si coltivano cereali, erba medica, fragole, lamponi, ribes e fiori (tulipani); è praticato l'allevamento. Presenti poi industrie del legno, della farina e del latte.
Note
modifica- ^ [1] Copia archiviata, su patagonia2015.com. URL consultato il 4 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2014).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Trevelin
Collegamenti esterni
modifica- Informazioni generali su cultura, governo e turismo., su trevelin.org. URL consultato il 25 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157308411 · LCCN (EN) n2004046182 · J9U (EN, HE) 987007473716805171 |
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