La trilogia europea è una trilogia cinematografica scritta e diretta dal regista danese Lars von Trier che comprende i suoi primi tre lungometraggi: L'elemento del crimine (1984), Epidemic (1988) ed Europa (1991).

I tre film non costituiscono una trilogia narrativa ma sono uniti da temi comuni e da comuni esplorazioni stilistiche. Il tema portante è la decadenza sociale dell'Europa del secondo dopoguerra. Tutti e tre i capitoli della trilogia raccontano di un personaggio le cui azioni idealistiche finiscono col perpetrare il problema che cercano di risolvere. Anche la più recente trilogia (ancora incompleta) USA - terra delle opportunità ha a che fare col collasso sociale e con gli effetti negativi del comportamento idealista.

Un altro dei temi comuni della trilogia è quello dell'ipnosi:

«Ne L'elemento del crimine il motivo dell'ipnosi è un puro postulato, un'illusione, una finzione (make-believe). In Epidemic, l'ipnosi si esprime realmente, in modo documentaristico e organico. E infine, in Europa, film ancora non scritto all'epoca, l'idea era di ipnotizzare lo spettatore.»

La trilogia sperimenta inoltre le convenzioni del film noir.

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