Tschlin
Tschlin (romancio; in tedesco Schleins, ufficiale fino al 1943[1], in italiano Celino, desueto[senza fonte]) è una frazione di 429 abitanti del comune svizzero di Valsot, nella regione Engiadina Bassa/Val Müstair (Canton Grigioni).
, toponimoTschlin frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Grigioni |
Regione | Engiadina Bassa/Val Müstair |
Comune | Valsot |
Territorio | |
Coordinate | 46°52′11″N 10°25′32″E |
Altitudine | 1 553 m s.l.m. |
Superficie | 74,93 km² |
Abitanti | 429 (2012) |
Densità | 5,73 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 7559 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 3753 |
Targa | GR |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTschlin è situato in Bassa Engadina, sul lato sinistro del fiume Inn; dista 64 km da Davos, 77 km da Sankt Moritz, 121 km da Coira e 201 km da Lugano. Il punto più elevato del territorio è la cima del Muttler (3 294 m s.l.m.), che segna il confine con Ramosch e Samnaun. La regione in cui sorge Tschlin si caratterizza per un buon soleggiamento e per un modesto livello di precipitazioni annue[senza fonte].
Storia
modificaTscglin è menzionata per la prima volta attorno al 1200 quale Silîs in un documento dell'Abbazia di San Magno a Füssen.[2] Già comune autonomo istituito nel 1854 e che si estendeva per 74,93 km², comprendeva anche le frazioni di Martina e Strada e gli insediamenti di Chaflur, San Niclà, Sclamischot e Vinadi; il 1º gennaio 2013 è stato accorpato all'altro comune soppresso di Ramosch per formare il nuovo comune di Valsot[1][3].
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa riformata (già chiesa cattolica di San Biagio), eretta nel Medioevo e ricostruita nel 1515 da Bernardo da Poschiavo[1];
- Campanile della chiesa di San Giovanni Battista, eretta nel Medioevo e distrutta da un incendio nel 1856[1].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[4]
Lingue e dialetti
modificaA Tschlin si parlano romancio (76% della popolazione) e tedesco (24%)[1].
Infrastrutture e trasporti
modificaLa stazione ferroviaria più vicina è quella di Scuol-Tarasp della Ferrovia Retica, sulla linea Pontresina-Scuol, distante 18 km.
Note
modifica- ^ a b c d e f Paul Eugen Grimm, Tschlin, in Dizionario storico della Svizzera, 12 luglio 2017. URL consultato il 15 agosto 2021.
- ^ Martin Bitschnau, Hannes Obermair, Tiroler Urkundenbuch, Sez. II, Vol. 2, Innsbruck, Universitätsverlag Wagner, 2012, ISBN 978-3-7030-0485-8, p. 424, n. 945.
- ^ (RM) Sito istituzionale del comune di Valsot, su valsot.ch. URL consultato il 15 agosto 2021.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
modifica- AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tschlin
Collegamenti esterni
modifica- (RM) Sito istituzionale del comune di Valsot, su valsot.ch. URL consultato il 15 agosto 2021.
- Paul Eugen Grimm, Tschlin, in Dizionario storico della Svizzera, 12 luglio 2017. URL consultato il 15 agosto 2021.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 247839825 |
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