Tskhinvali

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Chinval o Čъreba (in osseto: Цхинвал o Чъреба) o Cchinval (in russo Цхинвал?) o Tskhinvali (in georgiano ცხინვალი?), storicamente nota come Stalinir (in russo Сталинир?)[1] o Staliniri (in russo Сталинири?), è una città della Georgia sita nella regione di Shida Kartli ma de facto capitale della repubblica separatista[2]dell'Ossezia del Sud.

Tskhinval
città
(OS) Цхинвал (Chinval) / Чъреба (Čъreba)
(RU) Цхинвал (Cchinval)
(KA) (ცხინვალი)
Tskhinval – Stemma
Tskhinval – Veduta
Tskhinval – Veduta
Localizzazione
StatoGeorgia (bandiera) Georgia (de jure)
Ossezia del Sud (de facto)
RegioneShida Kartli
MunicipalitàTskhinvali
Amministrazione
SindacoAlan Kočiev
Territorio
Coordinate42°14′N 43°58′E
Altitudine860 m s.l.m.
Superficie17,46 km²
Abitanti30 432 (2015)
Densità1 742,96 ab./km²
Altre informazioni
LingueOsseto, russo, georgiano
Cod. postale7300
Prefisso+799744 e +995344
Fuso orarioUTC+4
TargaRSO
Cartografia
Mappa di localizzazione: Georgia
Tskhinval
Tskhinval
Sito istituzionale

Geografia fisica

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È situata nella porzione meridionale dell'Ossezia e nella Cartalia centro-settentrionale; è bagnata dal Grande Liakhvi.

Clima

In inverno ha un clima freddo con abbondanti nevicate , in primavera ed estate il clima è mite e calco[3].[4][5]

Origini del nome

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Il toponimo potrebbe derivare dall'antico georgiano Krtskhinvali (in georgiano ქრცხინვალი?), letteralmente "terra dei carpini", attestato come nome della città almeno dal XVIII secolo.[6] Successivamente tra il 1934 e il 1961 la città si chiamò Stalinir (in russo Сталинир?) o Staliniri (in russo Сталинири?), in onore di Iosif Stalin. Il 24 novembre 1961 la città adottò ufficialmente il nome di Tskhinvali al quale si affiancarono dal 1991 Tskhinval e il toponimo colloquiale osseto di Chreba.

Il 27 aprile 2020 il presidente sud-osseto Anatolij Bibilov ha emanato un decreto che determina il riutilizzo del toponimo di Stalinir in occasione degli anniversari della Grande guerra patriottica, ossia il 9 maggio (Giornata della vittoria) e il 22 giugno (giorno dell'entrata in guerra dell'Unione Sovietica), al fine di preservare la memoria storica della popolazione in occasione del 75º anniversario dall'attacco tedesco all'Unione Sovietica.[7][8] Il 30 aprile 2020 il presidente Anatoliij Bibilov annuncia che per le commemorazioni della Grande Guerra Patriottica del 9 maggio e 2 giugno (seconda guerra mondiale), la città si chiamerà Staliniri[9].

Abitata sin dall'età del bronzo la città fu fondata intorno al 262 dal re iberico Aspacures I; i ritrovamenti archeologici testimoniano l'influenza di Iberi, Colchi e forse dei Sarmati.[10] La prima citazione dell'insediamento risale al 1392 nelle Cronache georgiane, che lo catalogano tra i centri abitati della Cartalia.

Sotto l'Impero russo la città si sviluppò come centro per i commerci tra la Ciscaucasia e le città di Tbilisi e Gori. Nel 1918 la città fu il centro delle rivolte di osseti che portarono al primo conflitto osseto-georgiano; dopo l'invasione sovietica della Georgia Tskhinvali fu designata capitale della neonata oblast' autonoma dell'Ossezia del Sud. Tra gli anni 1920 e 1930 la città si espanse considerevolmente con la stesura di piani regolatori generali e la costruzione di nuovi distretti; contestualmente numerosi osseti emigrarono dai villaggi circostanti verso Tskhinvali.

 
Monumento alle vittime della Prima guerra in Ossezia del Sud, sullo sfondo la Cattedrale dell'Assunzione.
 
Edificio danneggiato dopo la battaglia di Tskhinvali.

La città divenne nuovamente teatro di forti scontri tra osseti e georgiani nel corso degli anni 1990[11], venendo riconquistata dai georgiani nel giugno 1992. Gli accordi di Soči del 1992 sancirono tuttavia l'appartenenza della città alla neonata repubblica separatista dell'Ossezia del Sud, provocando l'emigrazione di buona parte della popolazione georgiana. Tskhinvali subì forti danni e tuttora visibili , durante gli scontri tra georgiani e osseti nell'ambito della guerra del 2008.[12] Nel 2024 oltre il 90% dei cittadini ha votato alle elezioni presidenziali per Vladimir Putin[13].

Simboli

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Lo stemma della città è basato sulla bandiera sud-osseta, con la quale ha in comune i colori. Nella parte superiore sono raffigurate tre torri con un sole nascente sullo sfondo che reca il nome russo della città (Цхинвал); al di sotto è presente un cerchio con all'interno un'arpa a dodici corde, simbolo dell'armonia della vita e del suo moto perpetuo. La porzione centrale è occupata da una riproduzione stilizzata dell'Uatsamonga, una coppa tipica della mitologia osseta. Infine nella parte inferiore è raffigurata la chiave della città.[14]

Monumenti e Luoghi di interesse

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Monumenti

  • Memoriale dei Russi caduti per la difesa dell'Ossezia del Sud
  • Memoriale dei difensori dell'Ossezia del Sud
  • Statua di Vladimir Putin[15]

Cultura

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Museo

  • Museo Nazionale dell'Ossezia del Sud[16][17]
  • Museo Etnografico[18]
  • Museo del Genocidio del popolo dell'Ossezia del Sud[19]

Teatro

Teatro statale Kosta Chetagurova[20]

Chiese

  • Cattedrale di Santa Maria[21]
  • Monastero di Tiri[22]
  • Santuario Jera Zuar[23]

Biblioteca

  • Biblioteca centrale[24]

Infrastrutture e trasporti

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Ferrovie

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La città è servita da una stazione ferroviaria, inattiva dal 1991, collegata con Gori e col resto della rete ferroviaria nazionale. La stazione ferroviarie attiva più vicina è Vladikavkaz in Ossezia del Nord a 273 km di distanza, che la collega alla Russia.

Mobilità urbana

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Il trasporto pubblico locale viene svolto prevalentemente attraverso autolinee, gestite dal Dipartimento dei trasporti stradali dell'Ossezia del Sud, e taxi. Tra il 1982 e il 1990 la città è stata servita da una piccola rete filoviaria; i materiali di quest'ultima furono trasferiti nel 1999 a Vladikavkaz.

Aeroporto

Con bus e auto è possibile raggiungere l'aeroporto di Beslan in Ossezia del Nord a 300 km di distanza, che la collega alla Russia.

Sport

Fc Tskhinvali[25]

Amministrazione

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Ambasciate e consolati

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Sebbene l'Ossezia del Sud goda di un riconoscimento limitato da parte della comunità internazionale, Tskhinvali è sede delle seguenti ambasciate:

Gemellaggi

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  •   Tiraspol[26]
  •   Sukhumi, dal 2006[senza fonte]
  •   Arcangelo, dal 2009[27]
  •   Vladikavkaz, dal 2010[senza fonte]
  •   Sergiev Posad, dal 2012[senza fonte]
  •   Step'anakert/Xankəndi, dal 2014[senza fonte]
  •   Vladivostok, dal 2021[28]
  • Lanusei , dal 2014[29]
  1. ^ OSSEZIA DEL SUD: Stalinir, un nuovo/vecchio nome per la capitale, su eastjournal.net.
  2. ^ Georgia, la regione separatista dell’Ossezia del Sud terrà a luglio un referendum sull’annessione alla Russia, su euractiv.it.
  3. ^ Quando andare a Ts'khinvali?, su dove-e-quando.it.
  4. ^ tskhinvali Ossezia Sud, su accuweather.com.
  5. ^ Meteo mappa - Tskhinvali District, su pro.meteoconsult.it.
  6. ^ (EN) Цхинвали, su diclib.com, Словарь географических названий. URL consultato il 15 maggio 2022.
  7. ^ (RU) Указ «Об использовании наименования «город Сталинир», su presidentruo.org. URL consultato il 15 maggio 2022.
  8. ^ https://www.eastjournal.net/archives/105420
  9. ^ Ossezia Del Sud, capitale cambia nome in onore di Stalin, su termometropolitico.it.
  10. ^ (RU) Общие сведения, su tskhinval.ru. URL consultato il 15 maggio 2022.
  11. ^ Il conflitto congelato per 15 anni, su ilgiornale.it.
  12. ^ L'Apocalisse di Tskhinvali, su balcanicaucaso.org.
  13. ^ Oltre il 90% dei Territori Occupati della Georgia ha votato per Putin, su civil.ge.
  14. ^ (RU) Символика города, su tskhinval.ru. URL consultato il 15 maggio 2022.
  15. ^ Statua di Putin eretta nella regione occupata di Tskhinvali, su civil.ge.
  16. ^ National Museum of the Republic of South Ossetia, su tripadvisor.it.
  17. ^ „National Museum of the Republic of South Ossetia“, su kremlin-roadmap.gfsis.org.ge.
  18. ^ https://kremlin-roadmap.gfsis.org.ge/news/display/862, in Museum of Ethnography and Local Lore was Opened in Tskhinvali.
  19. ^ Inaugurato a Tskhinvali il museo del genocidio, su news.am.
  20. ^ South Ossetian State Drama Theater Named After Kosta Khetagurova, su tripadvisor.it.
  21. ^ St. Mary's Church, su tripadvisor.it.
  22. ^ South Ossetia-Tiri Monastery, su flickr.com.
  23. ^ (RU) "Южная Осетия" (часть шестая), su the-maksimov.livejournal.com. URL consultato il 20 luglio 2024.
  24. ^ Tskhinval Central Library, su google.com.
  25. ^ FC Tskhinvali, su transfermarkt.it.
  26. ^ (RU) «Города содружества Тирасполя», su novostipmr.com, 18 aprile 2013. URL consultato il 15 maggio 2022.
  27. ^ (RU) АРХАНГЕЛЬСК - ЦХИНВАЛ: ДРУЖБУ УКРЕПЛЯЕТ СПОРТ, su arhcity.ru. URL consultato il 15 maggio 2022.
  28. ^ (EN) Tskhinvali and Vladivostok became twin-cities, su news.myseldon.com. URL consultato il 15 maggio 2022.
  29. ^ GEORGIA INFURIATA PER IL GEMELLAGGIO TRA LANUSEI E LA CAPITALE DELL'OSSEZIA DEL SUD, su sardegnalive.net.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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