Tumbarinu 'e Gavoi
Su tumbarinu 'e Gavoi, il tamburo di Gavoi, è uno strumento appartenente alla tradizione musicale della Sardegna. Secondo il sistema di classificazione Hornbostel-Sachs, si colloca nella categoria dei membranofoni a percussione diretta.
Tumbarinu 'e Gavoi | |
---|---|
Suonatori di tumbarinu e organittu alla Cavalcata sarda | |
Informazioni generali | |
Origine | Sardegna |
Invenzione | attestato nella prima metà dell'Ottocento |
Classificazione | Membranofoni a percussione |
Uso | |
Musica folk Musica tradizionale dell'Europa Meridionale |
Descrizione
modificaAttestato dalla prima metà dell'Ottocento grazie agli scritti dello storico Vittorio Angius, è lo strumento principale del carnevale di Gavoi, comune della Barbagia di Ollolai.
Si compone di un cilindro in legno con un diametro generalmente compreso tra 30 e 50 cm, alto 20/25, che funge da cassa acustica (in passato venivano utilizzati i setacci per la farina, sos malùnes), con le due basi ricoperte da una pelle tesa, generalmente di capra, ripiegata ai bordi e assicurata tramite una correggia ad un cerchio di filo di ferro disposto lungo la circonferenza del cilindro. I tiranti passano alternativamente da una pelle all'altra formando una struttura reticolare; qui viene fissato anche un cordino con funzione di tracolla atto a sorregge lo strumento.
Il suono viene emesso da entrambe le pelli: da quella superiore, percossa direttamente con uno o due mazzuoli di legno duro (sos matzuccos), e dall'altra per simpatia grazie alla pressione prodotta dalla prima.
Esistono due varianti al tamburino di Gavoi: su tumbarinu 'e gardone, realizzato con una cassa acustica in sugherone (su gardone appunto), e su tumbarinu cun criccos che si differenzia per la diversa modalità adottata per tenere in tensione le pelli.
Il carnevale di Gavoi
modificaSu tumbarinu 'e Gavoi viene impiegato soprattutto nel carnevale di Gavoi, uno dei più caratteristici e musicali della Sardegna. Qui in jovia lardajola, nel giorno di giovedì grasso, centinaia di suonatori, soprattutto di tamburino ma anche di organetto, triangolo, zufolo e qualche tumburro (antico strumento a corda singola) accompagnati dalle maschere tradizionali gavoesi si riversano nelle strade formando numerosi cortei che in serata si concentrano nella piazza principale del paese in un grande raduno chiamato sa sortilla 'e tumbarinos, l'uscita dei tamburini. Qui si trattengono suonano fragorosamente sino a notte inoltrata, accompagnando le danze tradizionali della Sardegna e in particolare su ballu gavoesu, su dillaru e su curre curre.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su tumbarinu 'e Gavoi
Collegamenti esterni
modifica- Gavoi, pipiolu e tumbarinu, su sardegnacultura.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 4 marzo 2018.
- Gavoi, intervista a Piergavino Sedda (realizzazione di un tumbarinu), su sardegnadigitallibrary.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 4 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2018).