Unione Sportiva Darfo Boario

società calcistica italiana con sede nella città di Darfo Boario Terme (BS)
(Reindirizzamento da U.S. Darfo Boario)

La Società Sportiva Dilettantistica Unione Sportiva Darfo Boario, meglio nota come Darfo Boario o Darfo, è una società calcistica italiana con sede nel comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia. Milita in Eccellenza, quinta divisione del campionato italiano.

SSD US Darfo Boario
Calcio
Neroverdi, Camuni
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Nero, verde
SimboliCastello
InnoForza Darfo
Antonio Pedersoli
Dati societari
CittàDarfo Boario Terme
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoEccellenza
Fondazione1937
PresidenteItalia (bandiera) Walter Venturi
AllenatoreItalia (bandiera) Fabio Raineri
StadioComunale
(2500 posti)
Sito webusdarfoboario.it
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Fondata nel 1937, ha al suo attivo diverse stagioni in Serie D, senza però essere mai riuscita ad ottenere la promozione tra i professionisti.

Il club venne fondato il 22 agosto 1937 per dare un contesto stabile al gioco del fobal (nome del calcio in dialetto camuno) anche nella valle alpina.

Inizialmente la squadra, che giocava nel prato davanti alla fabbrica dell'ILVA (azienda che fornì anche le prime divise), partecipò solamente a tornei o a campionati locali e fu solo tra il finire degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta (quando venne anche inaugurato il Comunale) che compì il salto di qualità col passaggio dalla Promozione alla Serie D.

Retrocessa nel 1999 in Eccellenza, riuscì dopo alcuni campionati a risalire in Serie D.

Il 30 maggio 2010, perdendo la finale play-off contro il Renate (0-2), il Darfo Boario ha abbandonato il sogno di una promozione tra i professionisti della LegaPro 2. Rimane comunque questo il punto più alto mai raggiunto dalla società neroverde.

Il 27 maggio 2012 retrocede al termine dei play-out col Carpenedolo (1-2 e 1-1 i risultati). Il 1º agosto 2012, con la pubblicazione della classifica di merito da parte della LND, viene però riammessa in Serie D. Retrocede l'anno successivo.

Nella stagione 2014-15 ottiene un secondo posto nel proprio girone, a 9 lunghezze dalla Grumellese promossa, qualificandosi ai play-off nazionali. In semifinale incontra la Liventina Gorghense, perdendo la partita d'andata 1-0. Nella partita di ritorno, pur avendo recuperato la rete di svantaggio, perde ai calci di rigore venendo eliminato.

Nella stagione successiva vince il Girone C del Campionato di Eccellenza, ottenendo la promozione di diritto in Serie D.

Dopo due anni di assenza, dalla stagione 2016-2017 partecipa al girone B del campionato di Serie D, ottenendo un settimo posto. Nella stagione 2017-2018 ottiene un quinto posto, partecipando ai play off e giungendo fino alla finale, persa contro la Pergolettese[1]. Dopo tre stagioni di permanenza in Serie D, al termine della stagione 2018-2019 retrocede nuovamente in Eccellenza perdendo il play out contro l'Ambrosiana[2].

Al primo anno di Eccellenza, il Darfo Boario incontra diverse difficoltà e, al momento della sospensione dei campionati a causa del COVID-19, si trova in zona retrocessione; meglio nella stagione successiva, la 2021-22, quando dopo un avvio altalenante, i camuni riprendono la loro marcia raggiungendo i playoff, dove vengono eliminati dal Prevalle.

Nella stagione 2022-23 il Darfo vince i play-out di Eccellenza contro il Codogno.

Cronistoria

modifica
Cronistoria dell'Unione Sportiva Darfo Boario
  • 1937 - Nasce il Darfo.
  • 1937-40 - Attività sportiva a livello locale.
  • 1940-45 - Inattività sospesa a causa della guerra in atto.
  • 1945 - Rinasce con la denominazione Unione Sportiva Darfo.
  • 1945-46 - ???
  • 1946-47 - ???
  • 1947-48 - Esclusa dal girone M della Prima Divisione Lombarda quale estrema misura disciplinare della Lega Regionale Lombarda dopo l'aggressione all'arbitro della gara Darfo-Castro del 21 marzo (art. 51 del Regolamento Organico F.I.G.C.).[3]
  • 1948-49 - La società è sciolta e rimane inattiva per tutta la stagione sportiva.
  • 1949 - Ricostituita con la nuova denominazione Polisportiva Darfense.
  • 1949-50 - 7ª nel girone B della Prima Divisione Lombarda.
  • 1950-51 - 5ª nel girone A della Prima Divisione Lombarda.
  • 1951-52 - 11ª nel girone A della Prima Divisione Lombarda. La categoria è declassata.
  • 1952-53 - 2ª nel girone A della 1ª Divisione Lombarda.   Promossa in Promozione.
  • 1953-54 - 9ª nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1954-55 - 7ª nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1955-56 - 10ª nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1956-57 - 10ª nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1957-58 - 5ª nel girone A Lombardo del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1958-59 - 4ª nel girone A Lombardo del Campionato Nazionale Dilettanti. Con la nascita della Lega Nazionale Dilettanti il campionato cambia nome in Prima Categoria.
  • 1959-60 - 5ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1960-61 - 8ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1961-62 - 9ª nel girone A del Settore "B" della 1.a Categoria Lombarda. Cambia denominazione in Unione Sportiva Darfo Boario.
  • 1962-63 - 10ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1963-64 - 6ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1964-65 - 2ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1965-66 - 9ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1966-67 - 15ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda. Non è ammesso nella nuova Promozione.
  • 1967-68 - 4ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1968-69 - 4ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1969-70 - 1ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.   Promossa in Promozione.
  • 1970-71 - 12ª nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1971-72 - 6ª nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1972-73 - 3ª nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1973-74 - 9ª nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1974-75 - 7ª nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1975-76 - 7ª nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1976-77 - 4ª nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1977-78 - 7ª nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1978-79 - 15ª nel girone C della Promozione Lombarda.   Retrocessa in Prima Categoria.
  • 1979-80 - 1ª nel girone A della Prima Categoria Lombarda.   Promossa in Promozione.
  • 1980-81 - 4ª nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1981-82 - 6ª nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1982-83 - 2ª nel girone C della Promozione Lombarda, avendo perso 0-1 lo spareggio contro l'O.M.A.S. Pontevico.
  • 1983-84 - 7ª nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1984-85 - 2ª nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1985-86 - 2ª nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1986-87 - 2ª nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1987-88 - 1ª nel girone C della Promozione Lombarda.   Promossa al campionato Interregionale.
  • 1988-89 - 7ª nel girone C dell'Interregionale.
  • 1989-90 - 6ª nel girone C dell'Interregionale.
  • 1990-91 - 4ª nel girone C dell'Interregionale.
  • 1991-92 - 5ª nel girone B dell'Interregionale.
  • 1992-93 - 7ª nel girone B del Campionato Nazionale Dilettanti (C.N.D).
  • 1993-94 - 13ª nel girone C del C.N.D.
  • 1994-95 - 10ª nel girone C del C.N.D.
  • 1995-96 - 12ª nel girone C del C.N.D.
  • 1996-97 - 10ª nel girone C del C.N.D.
  • 1997-98 - 16ª nel girone C del C.N.D.   Retrocessa in Eccellenza Lombardia.
  • 1998-99 - 9ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 1999-00 - 10ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2000-01 - 12ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2001-02 - 4ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2002-03 - 3ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2003-04 - 6ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2004-05 - 10ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2005-06 - 1ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.   Promossa in Serie D.
  • 2006 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Darfo Boario S.r.l. Società Sportiva Dilettantistica.[4]
  • 2006-07 - 10ª nel girone D della Serie D.
  • 2007-08 - 6ª nel girone B della Serie D.
  • 2008-09 - 8ª nel girone B della Serie D.
  • 2009-10 - 4ª nel girone B della Serie D.
  • 2010-11 - 8ª nel girone B della Serie D.
  • 2011-12 - 15ª nel girone B della Serie D. Perde i play-out contro il Carpenedolo. Ripescato.
  • 2012-13 - 12ª nel girone B della Serie D.
  • 2013-14 - 17ª nel girone B della Serie D.   Retrocessa in Eccellenza Lombardia.
  • 2014-15 - 2ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia. Ammesso ai play-off nazionali. Eliminato in semifinale dalla Liventina Gorghense.
  • 2015-16 - 1ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.   Promossa in Serie D.
  • 2016-17 - 7ª nel girone B della Serie D.
  • 2017-18 - 5ª nel girone B della Serie D.
  • 2018-19 - 14ª nel girone B della Serie D.   Retrocessa in Eccellenza Lombardia dopo aver perso il play-out.
  • 2019-20 - 13ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2020-21 - nel girone C dell'Eccellenza Lombardia. Dopo l'interruzione del campionato sceglie di non ripartire in primavera.
  • 2021-22 - 4ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia. Eliminato in semifinale play-off dal Prevalle.
  • 2022-23 - 13ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia. Salvo dopo aver vinto i play-out.
  • 2023-24 - 14ª nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.

Colori e simboli

modifica

I colori sociali neroverdi derivano dalla livrea delle navi che trasportavano il ferro dell'ILVA da Genova all'Isola d'Elba.

Il simbolo dell'U.S. Darfo consiste in uno scudo sannitico diviso in due parti in maniera diagonale, di colore verde in alto a sinistra e nero in basso a destra. Nella zona verde vi è il simbolo civico del comune di Darfo in bianco, mentre in quella nera vi è un pallone, simbolo dell'unico sport praticato dal club. In alto, scritti in nero ed evidenziati con uno sfondo bianco e verde, vi sono il nome del club e la data di fondazione.

Strutture

modifica

Lo stadio dell'U.S. Darfo è il "Comunale", sito nella frazione di Montecchio, al numero 50 di via Mario Rigamonti. È formato da una tribuna centrale coperta, due laterali scoperte, di cui una adibita a settore ospiti e una curva sud. In totale può ospitare 2500 persone.

Palmarès

modifica

Competizioni regionali

modifica
2005-2006 (girone C), 2015-2016 (girone C)
1987-1988 (girone C)
1969-1970 (girone A), 1979-1980 (girone A)
2001-2002

Altri piazzamenti

modifica
Secondo posto: 2014-2015 (girone C)
Secondo posto: 1982-1983 (girone C), 1984-1985 (girone C), 1985-1986 (girone C), 1986-1987 (girone C)
Terzo posto: 1972-1973 (girone B)
Secondo posto: 1964-1965 (girone A)
Semifinalista: 2016-2017

Statistiche e record

modifica

Partecipazione ai campionati

modifica
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie D 3 2016-2017 2018-2019 3
Campionato Nazionale Dilettanti 5 1992-1993 1997-1998 17
Campionato Interregionale 4 1988-1989 1991-1992
Serie D 8 2006-2007 2013-2014
  1. ^ Calcio, playoff Serie D: Darfo sconfitto dalla Pergolettese, in gazzettadellevalli.it, 20 maggio 2018. URL consultato il 16 maggio 2019.
  2. ^ Darfo, il più tremendo dei verdetti: dispiacere extra e retrocessione, in bresciaoggi.it, 13 maggio 2019. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2019).
  3. ^ Pubblicato dal giornale "Lo Stadio" di Milano del 7 aprile 1948 (conservato a Milano, Biblioteca Nazionale Braidense) che scrisse che durante la partita il giocatore Morandi del Darfo aggredì l'arbitro Catalini di Costa Volpino al 30' del primo tempo. La partita, malgrado un gran putiferio in campo e fuori, fu ugualmente portata a termine col risultato di 0-0. La Lega Regionale Lombarda squalificò il Morandi fino al 31 luglio 1948 ma in seguito, il lunedì di Pasqua, una trentina di tifosi su un camion andarono a Costa Volpino a fare una spedizione punitiva all'arbitro che fu assalito e percosso a sangue e non fu da loro portato via solo grazie all'intervento dei carabinieri. Ricoverato in Ospedale se la cavò con 15 giorni di prognosi e circa 10.000 lire di danni alla casa (L'Eco di Bergamo del 3 aprile 1948).
  4. ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2006. URL consultato il 18 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio