uClibc (talvolta scritto μClibc) è una libreria standard C pensata per sistemi operativi basati su Linux e indirizzati a sistemi embedded e dispositivi mobile . uClibc è nata per supportare μClinux, una versione di Linux che non richiede un'unità di gestione della memoria pensata per microcontrollori (uCs; la "u" è un'approssimazione tipografica in caratteri latini - non una vera e propria romanizzazione, che sarebbe la lettera "m" - di μ per "micro").[3]

uClibc
software
Schermata di esempio
Schermata di esempio
GenereLibreria software (non in lista)
SviluppatoreErik Andersen
Ultima versione0.9.33.2 [1] (15 maggio 2012)
Sistema operativolinux embedded (non in lista)
LinguaggioC
c (non in lista)
LicenzaLGPLv2.1[2]
(licenza libera)
Sito web uclibc.org, https://www.uclibc.org/.

Lo sviluppo su uClibc è iniziato nel 1999 [4] ed è stata scritta quasi tutta da zero,[5] anche se ha incorporato del codice proveniente da glibc e altri progetti.[6]

Il responsabile del progetto è Erik Andersen mentre Manuel Nova III è uno degli sviluppatori principali.

uClibc è un software libero e open source rilasciato sotto licenza GNU Lesser General Public License.

uClibc è molto più piccolo di glibc, la libreria C utilizzata nella stragrande maggioranza delle distribuzioni Linux. Mentre glibc è progettata per supportare pienamente tutti gli standard C su un'ampia gamma di piattaforme hardware e kernel, uClibc è specificamente progettata per lavorare sui sistemi Linux embedded. Le funzionalità messe a disposizione dalla libreria possono essere abilitate o disabilitate in base alle esigenze di spazio e risorse.

uClibc funziona su sistemi Linux standard e sistemi senza MMU. Supporta i processori i386, x86-64, ARM (big/little endian), Atmel AVR32, Analog Devices Blackfin, Renesas/Hitachi H8 (h8300), Motorola m68k, MIPS (big/little endian), IBM PowerPC, SuperH (big/little endian), Sun SPARC e Renesas/NEC v850 .

uClibc-ng [7] è un fork di uClibc annunciato sulla mailing list di OpenWRT nel luglio 2014 dopo più di due anni senza una versione di uClibc, citando la mancanza di qualsiasi comunicazione da parte del manutentore.[8][9][10]

Attualmente, l'autore del progetto originale non pubblica più aggiornamenti, ma fa riferimento alla versione ancora sviluppata uClibc-ng per le versioni correnti.[11]

  1. ^ µClibc News, su uclibc.org, µClibc, 1º febbraio 2012. URL consultato il 24 marzo 2012.
  2. ^ uClibc FAQ: Licensing, in uclibc.org. URL consultato l'11 luglio 2015.
  3. ^ uClibc naming accesso February 10, 2008.
  4. ^ uclibc.org, http://www.uclibc.org/copyright.txt. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  5. ^ uclibc.org, http://www.uclibc.org/FAQ.html#history. URL consultato il 19 giugno 2007.
  6. ^ uClibc Changelog, su uclibc.org. URL consultato il 19 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
    «pthreads support (derived from glibc 2.1.3's linuxthreads library) [...] Merged in the random number support (rand, srand, etc) from glibc.»
  7. ^ uclibc-ng.org, https://www.uclibc-ng.org/. URL consultato l'11 luglio 2015.
  8. ^ Waldemar Brodkorb, uClibc-ng, su lists.openwrt.org, 20 luglio 2014. URL consultato il 21 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2017).
  9. ^ Thomas Petazzoni, lists.uclibc.org, 21 luglio 2014, https://web.archive.org/web/20170621001946/http://lists.uclibc.org/pipermail/uclibc/2014-July/048400.html (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2017).
  10. ^ Waldemar Brodkorb, uClibc-ng, su lists.openwrt.org, 21 luglio 2014. URL consultato il 21 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2017).
  11. ^ uclibc.org, https://www.uclibc.org/news.html. URL consultato il 9 gennaio 2019.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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