Ubayde Zākāni

poeta persiano

Nizām od-Dīn ʿObayd Zākāni (in in persiano نظم الدین عبید زاکانی‎; ... circa – 1370) è stato un poeta persiano.

È tra i principali poeti satirici persiani, ammirato per lo stile puro ed elegante. Visse a Qazvin, dove lavorò in ambito giudiziario, e a Shiraz; inoltre visitò Baghdad. Morì in povertà intorno al 1371.

Le sue opere sono conosciute soprattutto per la satira politica e i versi che sovente appaiono come decisamente osceni. A causa dei termini espliciti utilizzati e delle tematiche omosessuali presenti nei suoi versi i suoi testi sono stati spesso oggetto di censura. Tra gli altri si ricordano soprattutto gli scritti Resāleh-ye Delgosha, Akhlāq al-Ashrāf (Etica dell'aristocrazia) e la satira politica Masnavi mush-o gorbeh (Il topo e il gatto) scritta in forma di favola umoristica. Il manoscritto intitolato Kulliyyāt, conservato in Tagikistan, nel 2003 è stato incluso dall'UNESCO nella Memoria del mondo insieme alle Ghazāliyyāt (Raccolta di ghazal) del grande poeta Ḥāfeẓ Shirāzi.

Bibliografia

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  • Alessandro Bausani, “Il «Libro della barba» di ʿObeid Zakānī “. In: A Francesco Gabrieli. Studi orientalistici offerti nel sessantesimo compleanno dai suoi colleghi e discepoli, Roma, 1964, pp. 1-19.
  • E.G. Browne, Literary History of Persia, 1998. ISBN 0-7007-0406-X
  • Jan Rypka, History of Iranian Literature, Reidel Publishing Company, 1968, ISBN 9027701431
  • Giovanni M. D'Erme, Opere satiriche di ʿUbayd Zākānī, Napoli, Istituto Universitario Orientale, coll. Iranica, 1979.
  • Giovanni Maria D'Erme, Dissertazione letifica. Racconti e satire dalla Shiraz del Trecento, Roma, Carocci, 2005 (studio sulla Resāleh-ye Delgosha).

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