Uberto Limentani

storico della letteratura italiano (1913-1989)

Uberto Limentani (Milano, 15 dicembre 1913[1]Siusi, 17 agosto 1989[2]) è stato un critico letterario, antifascista e italianista italiano.

Biografia

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Limentani nacque a Milano, e vi svolse gli studi: all'Università di Milano conseguì due lauree,[1] in Giurisprudenza e in Lettere. Ebreo, in seguito al varo delle leggi razziali fasciste decise d'emigrare in Gran Bretagna, ove divenne collaboratore della BBC; venne comunque internato dagli inglesi all'ingresso dell'Italia nella Seconda Guerra Mondiale e sopravvisse, nel luglio 1940, al naufragio dell'Arandora Star, affondata da un U-Boot tedesco mentre deportava internati e prigionieri di guerra in Canada[3] .

Collaborò alla propaganda antifascista in qualità di traduttore,[4] e prese parte alle trasmissioni di Radio Londra.[5]

Nel 1962 divenne professore universitario di ruolo, e insegnò Letteratura italiana a Cambridge succedendo a E.R. Vincent: era entrato in tale Università come lettore nel 1945.[6] I suoi studi si concentrarono sulla letteratura del periodo che va dal XVII secolo ai primi anni del XIX secolo. Fu condirettore di Studi secenteschi e Italian Studies.

È sepolto al Cimitero Ebraico del Cimitero Maggiore di Milano.

  • Poesie e lettere inedite di S. Rosa (1950)
  • L'attività letteraria di Giuseppe Mazzini (1950)
  • La satira nel Seicento (1951)
  • Salvator Rosa: nuovi studi e ricerche (1953)
  • Bibliografia della vita e delle opere di Salvator Rosa (1955)
  • Bibliografia hamiltoniana (1962)
  • The fortunes of Dante in seventeenth century Italy (1964)
  • Dante's Comedy: Introductory readings of Selected Cantos (1969)
  1. ^ a b (EN) Patrick Boyde, Italian studies, vol. 45, Maney Publishing, 1990.
  2. ^ Uberto Limentani, su data.bnf.fr.
  3. ^ Uberto Limentani Arandora Star, su www.pacitti.biz. URL consultato il 30 novembre 2024.
  4. ^ ... e la guerra non era neppure iniziata!, su accademiapulia.org. URL consultato il 13 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  5. ^ Quando Radio Londra Parlava Italiano, su radiomarconi.com. URL consultato il 21 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2014).
  6. ^ Foster; Boyde, p. X.

Bibliografia

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  • (EN) Kenelm Foster; Patrick Boyde, Cambridge Readings in Dante's Comedy, Cambridge, Cambridge University Press, 2011, ISBN 0-521-15520-7.

Collegamenti esterni

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