Ufficio europeo per la lotta antifrode
L'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) è un servizio della Commissione europea.
Ufficio europeo per la lotta antifrode | |
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(FR) Office européen de Lutte Anti-Fraude | |
OLAF, Rue Joseph II, Bruxelles | |
Fondazione | 1999 |
Sede centrale | Bruxelles |
Direttore | Ville Itälä |
Sito web | |
È stato istituito dalla Commissione europea (Commissione Prodi) con Decisione n. 352 del 28 aprile 1999, con l'obiettivo di contrastare le frodi, la corruzione e qualsiasi attività illecita lesiva degli interessi finanziari della Comunità europea.
Il bilancio comunitario è finanziato dai cittadini degli Stati membri attraverso le risorse proprie al fine di realizzare progetti di interesse generale. Pertanto, l'evasione dei dazi e delle imposte che alimentano il bilancio comunitario o l'utilizzazione impropria di sussidi comunitari costituiscono un danno per il contribuente europeo.
L'OLAF svolge indagini amministrative presso gli Stati membri per conto della Commissione, in collaborazione con i servizi investigativi nazionali (autorità di polizia, giudiziarie e amministrative).
Direttori
modificaFino alla sua scomparsa avvenuta il 9 gennaio 2010 il direttore generale dell'OLAF è stato Franz-Hermann Brüner. Dopo un interim, il 14 dicembre 2010 la Commissione europea ha nominato nuovo direttore generale dell'ufficio l'italiano Giovanni Kessler[1], che è rimasto in carica fino al 2017.
Note
modifica- ^ EU Observer, 14 dicembre 2010
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su OLAF
Collegamenti esterni
modifica- OLAF, su ec.europa.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129643423 · ISNI (EN) 0000 0001 2156 1796 · LCCN (EN) no2003041660 · GND (DE) 10005065-7 · BNF (FR) cb14558055t (data) · J9U (EN, HE) 987007261085305171 |
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