Un mandarino per Teo (commedia musicale)
Un mandarino per Teo è una commedia musicale in due atti del 1960 di Garinei e Giovannini; la commedia andò in scena per la prima volta al Teatro Sistina di Roma. Assistente alla regia Lina Wertmuller La vicenda è ispirata dal racconto Il mandarino (1880) di Eça de Queiroz.[1]
Un mandarino per Teo | |
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Lingua originale | Italiano |
Stato | Italia |
Anno | 1960 |
Compagnia | Garinei e Giovannini |
Genere | Commedia musicale |
Regia | Garinei e Giovannini |
Soggetto | Garinei e Giovannini |
Sceneggiatura | Garinei e Giovannini |
Scenografia | Giulio Coltellacci |
Personaggi e attori | |
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Trama
modificaUn giovane squattrinato, Teo Brosci, sfrutta l’opportunità offertagli da due signori di diventare ricco facilmente: premendo un campanello potrà causare la morte istantanea di un mandarino cinese, a lui del tutto sconosciuto, ma dal quale potrà ereditare contestualmente la somma esorbitante di un miliardo di lire.
Canzoni
modificaTra i brani musicali presenti nella commedia, composti da Gorni Kramer, i più noti sono Soldi, soldi, soldi e M'ha baciato.
Versione televisiva
modificaLa commedia è stata proposta sul piccolo schermo in una versione curata da Pietro Garinei e Sandro Giovannini. Questa versione televisiva, andata in onda in due puntate nel 1971, è interpretata da Gino Bramieri, Arnoldo Foà, Ave Ninchi, Milva, Toni Ucci e Carlo delle Piane.[2]
Note
modifica- ^ Un mandarino per Teo, su spassocarrabile.altervista.org. URL consultato l'11 novembre 2024.<
- ^ RAI5: I GIORNI DI FESTA CON I DUE VOLTI MUSICALI DI RAI5, su Ufficio stampa Rai (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2013).