Università telematica degli studi IUL
L'Università Telematica degli Studi IUL (acronimo di Italy University Line) è un'università telematica italiana, non statale, con sede centrale a Firenze. Istituita dal MIUR con decreto del 2 dicembre 2005, IUL è autorizzata a istituire corsi universitari a distanza: corsi di laurea, di laurea magistrale, di master di I e II livello, di specializzazione e di dottorato di ricerca; organizza altresì corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale.
Università telematica degli studi IUL | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Città | Firenze |
Dati generali | |
Soprannome | Italy University Line (IUL) |
Motto | L'università online per la società che cambia |
Fondazione | 2005 |
Tipo | Privata |
Facoltà | Scienze della formazione |
Rettore | Giovanni Biondi |
Presidente | Flaminio Galli |
Studenti | 252 (2017)[1] |
Sito web | |
![Logo ufficiale IUL](http://up.wiki.x.io/wikipedia/commons/thumb/9/93/Logo_aggiornato_Italian_University_Line.jpg/220px-Logo_aggiornato_Italian_University_Line.jpg)
Storia
modificaL'ateneo è promosso dal consorzio IUL, composto da Indire – Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa – e Università degli Studi di Foggia. Il consorzio annoverava tra i soci fondatori anche l'Università degli Studi di Catania, l'Università telematica "Leonardo da Vinci", l'Università degli Studi di Macerata, l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, l'Università degli Studi di Palermo, l'Università LUMSA di Roma e De Agostini Scuola e l’Università degli Studi di Firenze.
Struttura
modificaLa sede centrale dell’Università si trova a Firenze, in via Buonarroti, 10, sede storica dell’Ente di ricerca Indire. Le sedi d'esame e i poli tecnologici, invece, sono dislocati in tutta Italia.
Organi
modifica- Flaminio Galli, Presidente del Consiglio di Amministrazione
- Massimiliano Bizzocchi, Direttore Generale
- Giovanni Biondi, Rettore[2]
Note
modifica- ^ MIUR Anagrafe Nazionale Studenti, su anagrafe.miur.it. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ IUL | Organi accademici, su iuline.it.