Uollega
L'Uollega[1], chiamato anche Uollegà o Uolleggà, (in amarico ወለጋ, Wäläga; in galla: Wållaggê[1] è una regione storica dell'Etiopia occidentale, con capoluogo Lechemti.
Uollega ex regione | |
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ወለጋ | |
Localizzazione | |
Stato | Etiopia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Lechemti |
Data di istituzione | 1943 |
Data di soppressione | 1995 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 9°N 36°E |
Superficie | 67 200 km² |
Abitanti | 1 000 000 (1961) |
Densità | 14,88 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
La provincia di Uollega, esistita dal 1942 al 1994, prendeva il nome dagli Oromo Uollega, che costituivano la maggioranza della popolazione all'interno dei suoi confini.
Geografia
modificaL'Uollega confinava a ovest con il Sudan anglo-egiziano e a nord con il fiume Abbay, che la delimitava anche dalla provincia di Gojjam. A est si trovava la provincia dello Scioa, a sud-est la provincia di Kaffa e a sud la provincia di Illubabor.
Storia
modificaLa regione fu governata da Gasa Umar di Adal nel XVI secolo.[2]
Durante l'occupazione italiana fece parte del Governatorato di Galla e Sidama.
Dopo la liberazione dell'Etiopia dall'occupazione italiana in Africa Orientale nel 1941 durante la Seconda guerra mondiale, le seguenti province furono assegnate alla provincia di Uollega per semplificare l'amministrazione: le aree semi-autonome di Asosa, Beni Shangul, Leqa Nekemte e Leqa Kellam, oltre alla provincia di Sibu. Nel 1974, la provincia di Wallega è stata trasformata in regione, come tutte le province dell'Etiopia.
I confini dell'Uollega rimasero invariati fino all'adozione della Costituzione della Repubblica Federale Democratica di Etiopia nel 1995, quando la regione venne ulteriormente suddivisa. Alcune parti del suo territorio sono diventate la Zona Asosa e la Zona Kamashi della Regione Benishangul-Gumuz. Il resto è entrato a far parte della Zona Mirab-Welega, della Zona Misraq-Welega e della Zona Illubabor della Regione di Oromia.
Suddivisioni
modificaL'Uollega era suddivisa in sei woreda:
- Asosa
- Kelem
- Ghimbi
- Arjo
- Nekemte
- Horo Guduru
Note
modifica- ^ a b Lorenzo Ricci, Uollega, in Enciclopedia Italiana, III appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961. URL consultato il 27 aprile 2023.
- ^ Amélie Chekroun, Le” Futuh al-Habasa” : écriture de l’histoire, guerre et société dans le Bar Sa’ad ad-din (Ethiopie, XVIe siècle)., l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, p. 336.
Bibliografia
modifica- Guida dell'Africa Orientale Italiana, Milano, Touring Club Italiano, 1938.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Lorenzo Ricci, UOLLEGA, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.