Utente:Amendola90/Sandbox2


Ritardo a ginocchio/ginocchiello

BCM Europearms Extreme TMR

Boberg XR9

SR-2 Veresk

Type 94 (mortaio)

BCM Europearms da aggiungere alle pagine relative

Carrello (ferrovia) bogie per carri armati?

Corazzatura

SV-98

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Dizionario tecnico

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Questa tabella si propone di creare una lista con le voci riguardanti le armi da fuoco in doppia lingua, inglese e italiano, in modo tale da poter essere utilizzata come dizionario tecnico via via da migliorare, tradurre e ampliare.

Cartuccia:

Termine inglese Termine italiano Link web Fonte bibliografica
Cartridge Cartuccia  
Bullet Pallottola    
Cartridge case Bossolo    
Neck Colletto    
Shoulder Spalla    
Rim Collarino    
Base Fondello o base    
Rimless Non flangiato    
Rimmed Flangiato    
Semi-rimmed Semiflangiato    
Rebated rim Ribassato    
Percussion cap Capsula a percussione    

Armi leggere:

Termine inglese Termine italiano Link web Fonte bibliografica
Rifle Fucile    
Bullpup Bullpup    
Express Express    
Shotgun Fucile a canna liscia    
Musket Moschetto    
Double-barreled shotgun (SxS) Doppietta (arma)    
Lupara Lupara (arma)    
Double-barreled shotgun (O/U) Sovrapposto    
Pump-action shotgun Fucile a pompa    
Combat shotgun Fucile a canna liscia da combattimento    
Bolt action Fucile ad otturatore girevole-scorrevole    
Lever-action Fucile a leva    
Anti-tank rifle Fucile anticarro    
Anti-materiel rifle Fucile anti-materiale    
Battle rifle Fucile da battaglia    
Assault rifle Fucile d'assalto    
Semi-automatic rifle Fucile semiautomatico    
Grenade launcher Lanciagranate    
Submachine gun Mitra (arma)    
Machine pistol Pistola mitragliatrice    
- Mitragliera    
Machine gun Mitragliatrice    
Automatic rifle Fucile mitragliatore    
Light machine gun Mitragliatrice leggera    
Medium machine gun Mitragliatrice media    
Heavy machine gun Mitragliatrice pesante    
General-purpose machine gun Mitragliatrice media    
Rotary cannon Arma a canne rotanti moderna    
Handgun Pistola    
Revolver Rivoltella    
Semi-automatic pistol Pistola semiautomatica    


Armi pesanti:

Termine inglese Termine italiano Link web Fonte bibliografica
Cannon Cannone    
Howitzer Obice    
Mortar Mortaio    
Artillery Artiglieria    
Rocket Razzo    
Missile Missile    
Field gun Cannone da campagna    
Recoiless rifle/
Recoiless gun
Cannone senza rinculo    
Supergun Supercannone    

Azionamenti:

Termine inglese Termine italiano Link web Fonte bibliografica
Blowback Massa battente    
Gas-delayed blowback Ritardo a gas    
Roller-delayed blowback Ritardo a rullini    
Lever delayed-blowback Ritardo a leva    
Chamber-ring delayed Ritardo ad anello    
Toggle delayed Ritardo a ginocchiello    
[[]]    
[[]]    
[[]]    
[[]]    
Telescoping bolt Otturatore telescopico o Massa battente arretrata    
Gas-operated reloading Sottrazione di gas    
Flintlock Acciarino a pietra    
Wheellock Acciarino a ruota    
Caplock mechanism Acciarino a percussione    
Matchlock/Arquebus Fucile a miccia/Archibugio    
[[]]    
[[]]    
[[]]    
[[]]    


Parti:

Termine inglese Termine italiano Link web Fonte bibliografica
Trigger Grilletto    
Barrel Canna    
Bore Anima della canna    
Rifled bore Canna rigata    
Smooth bore Canna liscia    
Stock o Buttstock Cassa    
Butt Calcio    
Bolt otturatore    
Chamber Culatta o Camera di scoppio    
Reciever castello    
[[]]    
[[]]    
[[]]    
[[]]    

Arma a ripetizione manuale

Un'arma a ripetizione manuale o a ripetizione ordinaria è una tipologia di arma nel quale l'azione, cioè il caricamento della cartuccia, sparo ed espulsione del bossolo vuoto, è operata manualmente dall'operatore. Questo tipo d'azione è contrapposto all'azionamento semiautomatico ed automatico, nel quale il processo di caricamento-sparo-espulsione è operato dall'arma, tramite meccanismi di rinculo (come la massa battente) o gas (quale l'azionamento a gas).

Armi lunghe

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Negli anni precedenti alla prima metà del 1800 le armi da fuoco lunghe erano quasi esclusivamente ad avancarica, cioè la polvere da sparo della carica di lancio prncipale e la pallottola erano inserite dalla bocca del fucile, ed una piccola carica per l'innesco era posta nel padellino dell'acciarino, un procedimento che richiedeva un certo tempo, mantenendo la cadenza di tiro pratica molto bassa, al massimo 3-5 colpi/min. Con l'invenzione della cartuccia autocontenuta, il processo di caricamento fu nettamente velocizzato, in quanto la carica di lancio, l'innesco (sotto forma di capsula di percussione) e la pallottola erano racchiuse all'interno di un bossolo (di cartone o metallo), così potevano essere caricate insieme. Il metodo di caricamento era la retrocarica, cioè la cartuccia era inserita direttamente nella culatta, un procedimento prima di allora poco semplice, in quanto la culatta non era a tenuta stagna e lasciava filtrare i gas combusti. Questo problema fu risolto dal bossolo metallico il quale, grazie alla lieve espansione durante lo sparo, sigilla la camera di cartuccia, permettendo ai gas combusti di uscire interamente dalla volata, insieme al proiettile. I primi fucili a ripetizione manuale erano monocolpo, cioè dopo lo sparo andava manualmente inserita una nuova cartuccia, ma comunque il procedimento era relativamente molto più rapido, ad esempio uno dei primi fucili di questo tipo, il fucile Dreyse aveva un rateo di fuoco pratico intorno ai 10-12 colpi/min, un netto miglioramento sulle armi precedenti. Con l'introduzione del caricatore, inizialmente interno, cioè alimentato a piastrine o colpo per colpo, il rato di fuoco aumento ulteriormente, in quanto l'operatore poteva sparare più colpi prima della ricarica, generalmente dai tre ai dieci. Dopo l'introduzione del caricatore a più colpi, le armi a ripetizione iniziarono a differenziarsi secondo il metodo di azionamento, ad esempio in otturatore girevole-scorrevole o a pompa.

Armi corte

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Rivoltella.

Per le armi corte il processo fu diverso, in quanto le armi potevano essere più facilmente dotate di camere di scoppio multiple, dato che la carica di lancio era di minor volume rispetto alle armi lunghe. Si trattava quindi della rivoltella, cioè un'arma con una singola canna ma più camere di scoppio, ognuna delle quali conteneva polvere, innesco e pallottola, un miglioramento sulle vecchie pistole "a pepiera" che avevano una canna per ogni camera di scoppio, rendendole più pesanti, sprecise ed inaffidabili. La prima rivoltella con acciarino a pietra focaia era caricata con munizioni "sciolte" cioè non inserite all'interno di un bossolo, e fu prodotta a partire dal 1819 da un progetto di Elisha Collier, e venendo prodotta anche per sparare con capsule a percussione. La Smith & Wesson iniziò a produrre modelli che cameravano cartucce autocontenute nel 1856. I primi modelli erano ad azione singola, cioè prima dello sparo il cane doveva essere manualmente arretrato, il che faceva ruotare il tamburo portando una nuova camera davanti al cane, pronta per essere innescata. Con l'introduzione dell'azione doppia, semplicemente tirando il grilletto faceva girare il tamburo ed arretrare il cane, velocizzando il procedimento di sparo.

Armi automatiche

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Arma da fuoco automatica ad azionamento manuale.