Utente:Basilicata98/SandboxV2
C.S. Vultur 1921 Calcio | |
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Vulturini, Bianconeri, Briganti | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, nero |
Inno | Brigante se More Eugenio Bennato |
Dati societari | |
Città | Rionero in Vulture (PZ) |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1921 |
Rifondazione | 2018 |
Presidente | Michele Giuseppe Anastasia |
Allenatore | Salvatore Margagliotti |
Stadio | Pasquale Corona (1.400 posti) |
Sito web | www.csvultur1921.it |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
L' Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Sport Vultur 1921, meglio conosciuta come Vultur, è una società sportiva italiana con sede nella città di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza. La sezione calcistica, nata nel 1921, milita nel campionato di Eccellenza.
Tra il 1921 e il 1951 la società pratica l'attività calcistica a livelli amatoriali. Nel 1952 si iscrive al campionato di Promozione. Vanta 9 partecipazioni in Serie D.
Link utili
modificahttps://www.facebook.com/csvultur1921/?locale=it_IT (vecchio stemma) https://www.youtube.com/watch?v=gK1rECzIHm4 https://www.basnews.it/sport-un-anno-fa-ci-lasciava-pasquale-de-nicola-mito-e-leggenda-del-calcio-rionerese/ (libro)
Storia
modificaGli inizi
modificaLa società fu fondata nel 1921 da alcuni pionieri fra i quali Carlo Sforza e Mauro Corona che la nominarono "Vultur Circolo Sportivo". Agli inizi le discipline sportive praticate furono l'atletica, il pugilato ed il ciclismo. Dal 1923 al 1926 organizzò e partecipò ai Convegni Atletici Lucani con risultati più che soddisfacenti. Dal 1929 al 1930 fece la comparsa il calcio dilettantistico con calciatori locali come Amorosino Angelo ed il fratello Vito, Consiglio Michele, Bocchetti Alfredo, Volonnino Dario, Plastino Giovanni, Argentino Giuseppe, Traficante Renato. Negli anni del secondo conflitto mondiale il calcio rivolse l'attenzione ai vivai giovanili che, alcuni anni dopo, portarono il C.S. Vultur nel campionato semiprofessionistico per la prima volta nella stagione 1958-59, grazie al presidente Pasquale Corona. A lui è intitolato lo stadio comunale di Rionero. La compagine rionerese nella sua storia ha poi militato nei campionati interregionali complessivamente per 9 stagioni.
Mauro Nardozza ex presidente che ha portato la Vultur a vincere la Coppa Italia Regionale Basilicata e Campionato di Eccellanza Lucana 2015-2016
Per la stagione di Serie D 2016-2017, la società Vultur stringe un accordo con l'UMBRO che sarà sponsor tecnico per due anni.
Gli esordi
modifica1921 CS Vultur; 1929 primo incontro tra Melfi e Rionero; 1933 U.S. Rionero in Vulture risulta affiliata; foto amichevole con PZ del 38; tra 1945 e 1949 affiliata US Libertas Rionero; US Giustino Fortunato Rionero nel 49-50 aveva come presidente (o un ruolo per cui partecipò alla riunione regionale) Corona, potrebbe essere Pasquale, che compare due anni dopo come presidente della Vultur.
In Eccellenza
modificaLa Vultur vinse il primo campionato di Eccellenza nel 1991 ed ottenne la promozione nel C.N.D.. Dopo due stagioni nel massimo livello dilettantistico e quinto livello del calcio italiano, decide di iscriversi in Eccellenza per problemi finanziari. Rimarrà nel massimo campionato regionale fino al 2016. Nel 2006-2007 vennero introdotti i play-off e i play-out. Quell'anno, giungendo al quinto posto, potè accedere alla semifinale play-off che vinse contro l'Atella ma venne sconfitta in finale sul neutro (?) di Potenza contro l'Avigliano. Nella stagione 2008-2009 giocherà per la prima volta i play-out battendo nuovamente l'Atella nonostante quest'ultima avesse concluso il campionato davanti alla Vultur, come già accaduto nel 2007. Per gli atellani quella sconfitta fu particolarmente amara poichè li costrinse alla finale play-out che ne sancì il ritorno in Promozione. L'anno successivo il CRB eliminò la regola dei play-off e dei play-out e la Vultur riuscì a salvarsi all'ultima giornata: il 15 maggio 2011 vinse 2 a 0 ancora contro l'Atella che intanto era stata ripescata in Eccellenza. Pochi giorni prima, il 4 maggio 2011, si erano festeggiati i 200 anni dall'istituzione del comune di Rionero in Vulture, che fino al 1811 è stato frazione proprio del comune di Atella. Questa volta per gli atellani la sconfitta non ebbe conseguenze poichè avevano già blindato il secondo posto, garantendosi l'accesso ai play-off nazionali. La Vultur era invece in corsa salvezza con il Borussia Pleiade di Policoro/Marconia. Con il Miglionico e il Ferrandina già automaticamente retrocessi, era da decretare un'altra retrocessione poichè ad inizio stagione venne iscritto in sovrannumero il Potenza Sport Club che portò a 17 le società in Eccellenza, costringendo ogni squadra ad un turno di riposo. Per questo motivo le retrocessioni passarano da due a tre. La classifica vedeva la Vultur con 30 punti e il Borussia con 31, ma la sconfitta di quest'ultima per 5-1 sul campo della Murese costò la categoria ai bianco-rossi. https://archivio.figcbasilicata.it/comunicati2/CUN101_1011.doc
Le stagioni successive furono più tranquille per i rioneresi che riuscirono a salvarsi senza particolari sforzi/colpi di scena, nonostante il punto di penalizzazione (o penalità?) nel 2012-2013 per ? (trova il motivo, vedi se era già salvo). Ad un'ulteriore stagione non da vertice seguirono due anni di successi per il club bianconero: nel 2014-2015 arrivò la prima Coppa Italia Dilettanti, vinta ai rigori contro il Pomarico, e un secondo posto in classifica che valse i play-off. Come nel 2007, anche questa volta i vulturini non riuscirono a vincere la finale e vennero sconfitti dal Real Metapontino. La gara, giocata a Rionero, terminò 2 a 1 per i metapontini. Proprio con la squadra di Montalbano Jonico la Vultur si giocò il successivo campionato di Eccellenza. Questa volta la sfida sorrise alla Vultur che riuscì a vincere il campionato di Eccellenza con una giornata di anticipo con una rimonta importante nel girone di ritorno (da verificare). Con i metapontini si giocò anche la finale di Coppa Italia, che proprio dal 2015 si scisse in Coppa Eccellenza (Lupo) e Coppa Promozione (Tartaglia?). Anche questa volta i vulturini si imposero ai calci di rigore, ottenendo uno storico doublete? (chi l'aveva già ottenuto?) tra campionato e coppa. Le due vittorie in Coppa hanno permesso alla Vultur di accedere alla fase nazionale di Coppa Italia Dilettanti, ma in entrambe le occasioni la squadra venne eliminata al primo turno.
2016-2017: il ritorno in Serie D
modificaLa vittoria del campionato di Eccellenza 2015-2016 sancì il ritorno della Vultur in Serie D dopo 21 stagioni nel massimo livello regionale. Il campionato cominciò con 2 pareggi ad una vittoria e il girone di andata venne concluso al 13° posto assieme al Picerno con 19 punti, frutto di 3 vittorie, 10 pareggi e 4 sconfitte. Anche il girone di ritorno iniziò bene con 2 vittorie consecutive ed una prima parte positiva che mantenne i bianconeri sempre fuori dalla zona play-out. L'ultima vittoria della Vultur fu quella in casa contro la capolista Trastevere alla 28° giornata. La squadra rionerese a 6 giornate dal termine si trovò così al decimo posto con 35 punti, con però una classifica molto stretta: tra l'ottavo e il quattordicesimo posto c'erano solo 3 punti di differenza. A dieci punti di distanza dal quattordicesimo si trovava il Madre Pietra Daunia che sembrava destinato alla retrocessione. La squadra dauna riuscì a colmare il gap necessario per effettuare i play-out passando da 23 a 37 punti nelle ultime 6 giornate. La Vultur invece conquistò soltanto 3 punti e scivolò al quattordicesimo posto che condannò i vulturini al play-out proprio contro i pugliesi. Fatale fu la penultima giornata, quando la Vultur venne sconfitta per 1-0 contro i diretti concorrenti dell'Anzio che si trovavano in quel momento solo un punto avanti. L'ultima partita fu giocata in casa contro l'Ercolanese e terminò 0-0, con la Vultur ormai certa del play-out. Era ancora da stabilire dove si sarebbe giocato dato che il Madre Pietra si trovava a 34 punti, 3 in meno della Vultur. In caso di vittoria pugliese e sconfitta lucana il play-out si sarebbe giocato in Puglia per via della differenza reti (da verificare). Nonostante il vantaggio di giocare in casa con 2 risultati su 3 a disposizione (in caso di pareggio oltre i supplementari si sarebbe salvata la squadra di casa), il Madre Pietra compì un autentico miracolo sportivo vincendo per 1-0 al Pasquale Corona di Rionero, dopo aver anche fallito un rigore nel primo tempo. Questo risultato condannò la Vultur al ritorno in Eccellenza dopo appena un anno, dato che il club non inoltrò la domanda di ripescaggio nonostante il primo posto nella classifica dei ripescaggi (da verificare).
Nasce l'ASD Circolo Sport Vultur 1921
modificaCronistoria
modificaCronistoria dell' A.S.D. C.S. Vultur 1921 | |
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Stadio
modificaLo stadio comunale "Pasquale Corona" dedicato al presidente che portò la squadra della Vultur Rionero per la prima volta in serie D nella stagione 1958-59
Nel 2012 furono realizzati dei lavori di adeguamento e l'installazione del manto in sintetico che prima di allora era sempre stato in terra battuta.
Allenatori e presidenti
modificaCalciatori
modificaStatistiche e record
modificaPartecipazione ai campionati
modificaLivello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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4° | Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | 7 | |
Serie D | 6 | 1973-1974 | 2016-2017 | ||
5° | Campionato Nazionale Dilettanti | 2 | 1992-1993 | 1993-1994 | 2 |
Partecipazioni alle coppe
modificaCompetizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.) | 2 | 1992-1993 | 1993-1994 | 3 |
Coppa Italia Serie D | 1 | 2016-2017 | ||
Coppa Italia Dilettanti | 6 | 1966-1967 | 2019-2020 | 7 |
Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione) | 1 | 1990-1991 |
Tifoseria
modificaStoria
modificaLa storia del tifo organizzato a Rionero inizia nel 1983 con i Vecchi Tempi Rionero e gli ARS Rionero, Fedayn Rionero.
Gemellaggi e rivalità
modificaLa tifoseria vulturina sostiene un gemellaggio con quella del Potenza.
La rivalità più accesa è quella con i tifosi del Melfi. Altra quella con i tifosi del Lavello.